Una riflessione semplice e appassionata, un invito a costruire un futuro di pace per i nostri figli.
Il volume è frutto di molti anni di riflessione, di studi, di preghiera e di vita in comunità. Sin dai primordi della sua vocazione l’autore fu infatti incoraggiato dal proprio padre spirituale a lasciarsi attirare dentro il mistero di Gesù attraverso il Vangelo di Giovanni. Quel testo si rivelò per lui miniera di pietre preziose. Fu così che nel 1999 una TV canadese gli offrì uno spazio dove egli potè proporre venticinque discorsi sul Quarto Vangelo. Dalla rielaborazione dei materiali di quella serie, intitolata Conoscendo l’eternità, nasce la presente opera. Con uno stile di “prosa meditativa”, Vanier passa in rassegna tutto il testo del Vangelo, estraendone gemme stupende di bellezza, sapienza e attualità, rese accessibili alla gente di oggi.
Sommario
Prefazione. Introduzione. 1. Per condurci all’amore (Gv 1,1-18). 2. Prepararsi a incontrare Gesù (Gv 1,19-34). 3. Incontrare Gesù per la prima volta (Gv 1,35-51). 4. Una festa di nozze (Gv 2,1-12). 5. Il mondo è solo un luogo di mercato? (Gv 2,13-22). 6. Certezze e potere (Gv 3,1-21). 7. Gesù viene per darci la vita (Gv 4,1-42). 8. Dalla disperazione alla vita (Gv 5,1-47). 9. Cibo per la vita (Gv 6,1-71). 10. Il grido di Gesù (Gv 7,1-52). 11. Perdono (Gv 8,1-11). 12. La verità vi farà liberi (Gv 8,12-59). 13. Vuoi vedere? (Gv 9,1-41). 14. Il buon pastore (Gv 10). 15. Rinasci nell’amore (Gv 11,1-12,11). 16. Il sentiero della pace (Gv 12,12-50). 17. Gesù e la vulnerabilità (Gv 13). 18. Come reagiamo all’amore? (Gv 13,18-30). 19. Dio viene ad abitare in noi (Gv 14). 20. Dare la vita agli altri (Gv 15). 21. Nati al dolore e a Dio (Gv 15,18-16,33). 22. Diventare uno (Gv 17,1-26). 23. Il re dell’amore in catene (Gv 18,1-19,16). 24. Gesù, vittima e salvatore (Gv 19,16-37).
25. Chiamati a perdonare (Gv 20). 26. Incontrare Gesù ogni giorno (Gv 21). Fonti.
Note sull'autore
Figlio del governatore generale del Canada, dapprima ufficiale di marina e poi insegnante di filosofia, nel 1964 Jean Vanier ha fondato nei pressi di Compiègne la comunità dell’Arca, in cui uomini e donne di ogni estrazione sociale condividono l’esistenza con persone portatrici di handicap mentale. L’Arca conta oggi più di 2.200 membri permanenti in 26 paesi, Italia compresa. È autore di numerosi volumi tra cui, disponibili presso le EDB: Non temere; Gesù, il dono dell’amore; Lettera della tenerezza di Dio; Discepoli del Signore; Ogni uomo è una storia sacra; Venite e vedete; La storia dell’Arca. Comunità da scoprire; Povero tra i poveri; La spiritualità dell’Arca. Una presenza nel quotidiano; La lavanda dei piedi; Abbracciamo la nostra umanità; Il sapore della felicità. Alle basi della morale con Aristotele.
"Dov’è la sorgente delle lacrime? Donde vengono, se non dall’intimo più profondo del nostro essere?" È verso questa sorgente e verso questo segreto che Jean Vanier vuole condurre il lettore, proponendo un cammino verso se stessi. Un cammino per incontrare gli altri e specialmente i più poveri. Scandite dalle letture bibliche sul ritmo dei sei giorni di un ritiro, le riflessioni di Vanier sono immediate e profonde, frutto del lungo lavoro all’interno della comunità dell’Arca e della ricerca personale.
Essere felice è il grande desiderio di ogni uomo. Aristotele è uno dei grandi testimoni di questa ricerca della felicità. La sua morale scruta le inclinazioni più profonde dell’uomo per portarle alla loro piena realizzazione. Il suo pensiero non è certo privo di lacune, ma l’autore testimonia come le piste tracciate da questo antico filosofo lo abbiano spesso aiutato a cogliere il legame fra la morale, la psicologia e la spiritualità.
Qual è tuttavia il motivo che spinge oggi il fondatore dell’Arca a pubblicare un volume su Aristotele? La convinzione che il Vangelo e la spiritualità cristiana non possano essere separati da un pensiero umano, filosofico e morale. "Questo libro nasce dalle pagine della mia tesi di laurea, ricche di precisazioni filosofiche e di analisi delle parole e dei testi di Aristotele, e nello stesso tempo dalla mia esperienza di vita con donne e uomini fragili e feriti dalla malattia e dal rifiuto. L’ho scritto per rendere accessibile la sapienza di quest’uomo, Aristotele. […] Molte persone, oggi, non hanno una fede religiosa. Bisogna poter dialogare con loro sul piano della ragione, per riflettere sulla realtà umana e sulla maturità umana. Molti dei principi di Aristotele valgono per ogni morale. […] Essere umani significa realizzare se stessi nel miglior modo possibile. Secondo Aristotele, questa realizzazione nasce dall’esercizio dell’attività più perfetta: cercare in ogni cosa la verità, rifuggire dalla menzogna e dall’illusione, agire secondo giustizia, uscire da se stessi per operare per il bene degli altri nella società".
Note sull’autore
Figlio del governatore generale del Canada, dapprima ufficiale di marina e poi insegnante di filosofia, nel 1964 Jean Vanier ha fondato nei pressi di Compiègne le comunità dell’Arca, in cui uomini e donne di ogni estrazione sociale condividono l’esistenza con persone portatrici di handicap mentale. L’Arca conta oggi più di 2.000 membri permanenti in 26 paesi, Italia compresa. Vanier ha scritto numerose opere tra cui, disponibili presso le EDB, Non temere; Gesù, il dono dell’amore; Lettera della tenerezza di Dio; Discepoli del Signore; Ogni uomo è una storia sacra; Venite e vedete; La storia dell’Arca. Comunità da scoprire; Povero tra i poveri; La spiritualità dell’Arca. Una presenza nel quotidiano; La lavanda dei piedi; Abbracciamo la nostra umanità.
In questo volume è raccolta una serie di conferenze e meditazioni che il fondatore dell'Arca tenne in occasione di un ritiro spirituale dei Redentoristi del Canada Francese. I testi non sono stati direttamente composti da Vanier, ma registrati e trascritti con il suo consenso, rispettando al massimo lo stile e il linguaggio dell'autore. Ritornano in queste meditazioni i temi cari a Vanier e i suoi richiami alla necessità di farsi prossimo agli ultimi.
Il libro, scritto dal fondatore, ripercorre la storia dell'Arca, una comunità di accoglienza per handicappati fisici e mentali nata in Francia nel 1964.
Dopo oltre trent'anni trascorsi con persone sofferenti di handicap mentali, l'autore narra come la vita condivisa con persone portatrici di handicap possa diventare un richiamo al superamento di sé: la loro fragilità infatti rivela a ognuno i propri limiti e provoca una riflessione critica capace di suscitare un processo di liberazione interiore. L'Arca è stata una scuola di vita che ha permesso ai tanti che ne condividono ideali e stile di vita di comprendere aspetti del Vangelo che fino a quel momento erano loro sfuggiti.
Umiltà, innocenza, comunione, servizio, verità dei cuori: il significato del rito della lavanda dei piedi viene qui riproposto per una meditazione complessiva della chiamata cristiana all'amore e alla fraternità.
Le comunità dell'Arca propongono una visione nuova: accogliere ogni persona, qualunque sia il suo handicap o le sue debolezze, in comunità di fede. Jean Vanier, fondatore dell'Arca, racconta in questo libro l'inizio e i primi trent'anni di questo progetto, dal 1964 in poi.