Una breve ed essenziale storia dell'Ucraina, da sempre crogiolo di popoli, mischiati tra loro da millenni e le cui vicende in Italia restano poco conosciute o note solo attraverso il filtro delle esperienze storiche dei vicini. Breve per la sua formulazione sintetica, essenziale perché vengono messi a fuoco gli avvenimenti cruciali del XX e XXI secolo, fino all'invasione russa a opera di Putin. L'analisi storica e geopolitica di Massimo Vassallo consente al lettore di addentrarsi nella spesso trascurata storia dell'Europa orientale da un'angolatura differente rispetto a quelle tradizionalmente offerte da Mosca e Varsavia, tenendo in debito conto il punto di vista di Kyïv, e di comprendere l'instabilità di questa regione. Un'instabilità legata alla stratificazione etnica avvenuta nel corso dei secoli, che ha radici antiche e ha creato spaccature e conflitti difficili da sanare.
Il libro si propone come una storia completa dell'Ucraina, le cui vicende nel corso dei secoli restano poco conosciute in Italia o quantomeno, se note, lo sono precipuamente attraverso il "filtro" delle esperienze storiche dei vicini. Una particolare cura nell'analisi cronologica, toponomastica e geografica consente al lettore di addentrarsi nell'affascinante e purtroppo sovente trascurata storia dell'Europa orientale da un'angolatura differente rispetto a quelle tradizionalmente offerte da Mosca e Varsavia, tenendo in debito conto anche il punto di vista di Kyïv. Partendo dalle epoche più antiche e semileggendarie (di cui si conosce molto poco) e sottolineando i punti di contatto con la "grande" Storia a noi più familiare (colonie greche, Stati clienti di Roma imperiale e, nel Medioevo, espansione commerciale genovese nel Mar Nero), vengono trattati i momenti più importanti che, nel corso dei secoli, hanno portato alla nascita di una distinta Nazione ucraina, quindi si descrivono in dettaglio i tragici avvenimenti del XX secolo, per terminare infine con una disamina dell'Ucraina indipendente, dal fatidico 24 agosto 1991 sino alle recenti elezioni politiche (luglio 2019) e oltre.