Il rapporto fra Rivelazione, Tradizione e Scrittura è una questione complessa che ha attraversato i conflitti fra le varie confessioni cristiane riguardo l'interpretazione della Bibbia, dei simboli e delle pratiche della fede. All'interno del volume tre teologi dialogano intorno al tema in una sorta di scambio evangelico di doni. Dal punto di vista cattolico, Sergio Gaburro recupera la prospettiva di Dei Verbum del Concilio Vaticano II per affermare che fra Tradizione e Scrittura esiste un rapporto di mutua interdipendenza. Eric Noffke mette a fuoco il primato assoluto della Scrittura nella prospettiva evangelica, affidando alla Chiesa il ruolo di discepola in ascolto. Infine, l'ortodosso Petros Vassiliadis affronta l'unità viva di Scrittura e Tradizione, dove un ruolo speciale è svolto dall'azione dello Spirito Santo.