Nella società attuale è difficile individuare e sostenere i valori del dono, perché qui dono e scambio di mercato sono intrecciati in un abbraccio parassitario che sembra una simbiosi. I valori altercentrici del dono sono valori del portatore materno, non del parassita, ma sono di un portatore che non sa neppure che esiste un modo indipendente di fare le cose, perché il patriarcato/mercato è stato così efficace nell'imporsi da reinterpretare (anche ribaltare) e legittimare il proprio parassitismo.