Si tratta di brevi storie sul rapporto tra cibo e spiritualità, tra nutrimento per il corpo e nutrimento per lo spirito. Quello del pranzo o della cena, specialmente per i religiosi, diventa spesso un momento di dono, di condivisione. «Ho messo per iscritto alcuni episodi», scrive l'Autrice, «in cui è stato bello sedersi attorno a un tavolo assaporando sia un buon piatto sia la voglia di stare insieme». Si racconta, per esempio, della visita a sorpresa di papa Francesco a una struttura per anziani, dove si è limitato a chiedere un piatto di riso in bianco; dei tortellini al pollo (che hanno avuto gli onori della cronaca) di mons. Matteo Zuppi e di preti-chef. A chiusura del testo, due ricette delle Clarisse di San Fabiano. Tra cibo, condivisione e narrazione, vengono fuori spaccati di vita e valori in cui credere.