Nel giugno 2003 si è svolto un pellegrinaggio in Terra Santa organizzato dall’Ufficio per l’ecumenismo della Diocesi di Milano e dal Consiglio delle Chiese di Milano al quale hanno partecipato rappresentanti di 11 chiese cristiane (tra cui i cardinali Martini e Tettamanzi) oltre a giornalisti e fedeli. L’autrice, giornalista al seguito del pellegrinaggio, ha potuto incontrare realtà di dialogo e convivenza tra palestinesi e israeliani che operano sul territorio da tempo. Oltre a interviste a uomini e donne che lavorano per costruire la pace, l’autrice mostra com’è la vita quotidiana a Gerusalemme, la convivenza dei suoi abitanti con il “muro”, le molteplici realtà di dialogo e convivenza tra israeliani e palestinesi che, giorno dopo giorno, resistono al prevalere della violenza e delle armi. Notizie preziose e di speranza, difficilmente reperibili e normalmente ignorate dall’informazione standardizzata che ci arriva sul Medio Oriente.
Si tratta di un libro intervista su un aspetto poco scandagliato di Maria sia nella tradizione popolare che nella rappresentazione artistica. La Madonna nelle sacre rappresentazioni è spesso raffigurata addolorata o dolente, mentre questo contrasta con la testimonianza di tante apparizioni che ci raccontano invece di una Madre di Dio spesso sorridente e serena. L’autrice, partendo da una attenta lettura del testo biblico, lancia spunti di riflessione e “provocazioni” in questo senso raccogliendo le risposte di teologi, parroci, psicologi, studiosi dell’arte e scrittori attorno a questo gesto, così semplice e così comunicativo, del “sorriso”.