Quale cristologia e quale dottrina della salvezza pre-sentano il magister parigino Pietro Abelardo e l'abate benedettino, poi monaco cisterciense Guglielmo di Saint-Thierry? Sono esse utili alla cristologia e alla so-teriologia di oggi? Il libro che presentiamo tenta di ri-spondere a questa duplice domanda. L'analisi delle loro numerose opere mostra la prevalenza di una soteriologia discendente - come movimento benevolente in favore dell'uomo da parte del Dio Amore - e una cristologia forse residuale, ma di grande densità. Dalla lettura delle loro opere si prende anche il carattere cruciale della teologia trinitaria per la comprensione della dottrina della salvezza e della riflessione su Cristo. Nei capitoli finali si compie un atto di non piccola importanza: quello con cui si prova a "fare teologia" con questi esponenti della nostra tradizione teologica, perché of-frano spunti, percorsi, prospettive e orizzonti innovativi all'odierna intelligenza del mistero della salvezza.