La città di Napoli è stata, sin dai tempi più antichi, crocevia di religioni e associazioni iniziatiche, vantando nondimeno una tradizione ermetica e alchemica impareggiabile. Dai culti egizi alla Scuola Pitagorica, dalla sapienza araba a quella ebraica, dai templari agli altri ordini cavallereschi non vi fu tradizione che non ebbe a Napoli un centro privilegiato. Accademie, scuole, letterati, personaggi illustri, esoteristi, filosofi, maestri tutti trovarono nella capitale del Regno delle Due Sicilie un clima ideale per crescere ed espandersi, gettando semi prolifici in ogni parte d'Italia e d'Europa, alcuni dei quali non sono mai stati esaminati in maniera approfondita. Dietro eventi che sembrano confusi e slegati tra di loro, si intravvede uno scenario di fondo che, ricostruito, potrebbe gettare luce laddove è calato il buio dell'oblio e rigenerare l'importanza culturale di una città che è stata faro di civiltà. Esaminando le vicende storiche e analizzando i documenti disponibili, il libro cerca di dare risposte a molte domande insolute, ponendole per contro di nuove agli studiosi di vari campi del sapere.
I gradi desueti, ossia non attivamente praticati, del Rito Scozzese Antico Accettato sono una preziosa miniera iniziatica condannata da sempre a un'eclissi mnemonica ingiusta. Trascurati dai più, essi vengono troppo spesso ridotti a una sorta di corollario burocratico e, per tale motivo, comunicati sommariamente a voce nel corso delle cerimonie iniziatiche che riguardano i gradi cosiddetti più importanti. Eppure proprio nei gradi desueti si celano e si rivelano perle di formidabile importanza esoterica, passaggi di storia del pensiero filosofico occulto, esperienze iniziatiche imprescindibili per chiunque voglia diventare veramente padrone del Rito. Attraverso un'impostazione originalissima, i gradi dimenticati del Rito Scozzese sono fatti rivivere sotto nuova luce, in onore di coloro che li hanno immaginati e vissuti e a beneficio di chiunque voglia conoscerli meglio.
I gradi desueti, ossia non attivamente praticati, del Rito Scozzese Antico Accettato sono una preziosa miniera iniziatica condannata da sempre a un'eclissi mnemonica ingiusta. Trascurati dai più, essi vengono troppo spesso ridotti a una sorta di corollario burocratico e, per tale motivo, comunicati sommariamente a voce nel corso delle cerimonie iniziatiche che riguardano i gradi cosiddetti più importanti. Eppure proprio nei gradi desueti si celano e si rivelano perle di formidabile importanza esoterica, passaggi di storia del pensiero filosofico occulto, esperienze iniziatiche imprescindibili per chiunque voglia diventare veramente padrone del Rito. Attraverso un'impostazione originalissima, i gradi dimenticati del Rito Scozzese sono fatti rivivere sotto nuova luce, in onore di coloro che li hanno immaginati e vissuti e a beneficio di chiunque voglia conoscerli meglio.
In questo romanzo è rievocata la vicenda dei fratelli Bandiera. Accanto ai protagonisti di uno degli eventi più tragici del Risorgimento, si muovono una serie di personaggi, alcuni storicamente veri, altri inventati, che popolano un romanzo fatto di sentimenti e passioni, di ideali forti e coerenza morale, proprio ciò che manca all'Italia di oggi. Tanti sogni giovanili perirono di fronte alla realtà dei tempi, tanti semi gettati non attecchirono e l'Unità, all'epoca così agognata, oggi è forse qualcosa che i combattenti di allora non riconoscerebbero più.
Un misterioso omicidio in un Tempio massonico. Mai prima d'ora un libro giallo era stato ambientato all'interno di un luogo così inaccessibile. Sullo sfondo di una sonnacchiosa cittadina di provincia, un delitto compiuto in una Loggia viene a sconvolgere equilibri e convenzioni sociali. L'ironia e la suspence sono l'efficace corollario narrativo di una storia davvero particolare.