Il libro affronta un concetto, quello di natura, tanto comune quanto poco esplorato. Luogo d'intensa riflessione nella filosofia antica, a partire dal Seicento la natura è divenuta sempre più oggetto di analisi scientifica. Ne è derivata una conoscenza vasta e approfondita, ma separata in discipline diverse e, alla fine, disinteressata a ricomporre una visione unitaria di natura. Oggi lo scenario è cambiato. La vastità dell'emergenza ambientale e la globalità della crisi ecologica richiedono un profondo ripensamento di cosa sia oggi la natura. Per farlo occorre affrontare le nuove categorie che scienza e filosofia hanno elaborato negli ultimi decenni, e utilizzarle per ricomporre una sua visione organica. Dopo essere stata "animale", "libro", "macchina", "magazzino", la natura oggi si presenta con un'immagine che ci coinvolge direttamente, quella di un ecosistema complesso, di cui l'umano è parte integrante, cosciente e responsabile.
Siamo la società più informata nella storia dell'umanità. Allora perché non ricordiamo quasi nulla di ciò che è accaduto nel mondo due anni fa? Possediamo un'enorme quantità di dati, ma allora perché sembra che non conosciamo quasi nulla? La risposta richiede un percorso, che parte dal pensiero antico e arriva alla definizione offerta da Claude Shannon nel 1948: "l'informazione è la misura della libertà di scelta che si ha quando si sceglie un messaggio". Nasce qui la rivoluzione informatica in cui siamo immersi. Eppure, dopo un esordio brillante, la nozione di informazione si eclissa, perdendosi in una concezione quotidiana, abusata e frivola. Crediamo di avere informazioni nei nostri computer o nel nostro DNA. Crediamo di riceverne dalle nostre reti o dai nostri media. Ci sbagliamo. L'informazione non si immagazzina, non si trasmette, non viaggia. Non è qualcosa che si sposta e si archivia. è un'azione, propriamente una riduzione di incertezza. Letta in questa prospettiva, l'informazione si presenta come nuova categoria di analisi dei problemi filosofici, epistemologici e comunicativi. Intesa come azione di riduzione dell'incertezza, l'informazione spiega come sta cambiando il concetto di esperienza, come avviene la trasformazione digitale dei nostri media e, infine, come nasce un nuovo modello di comunicazione e di conoscenza.
Un agile volumetto che introduce, con un linguaggio piano ma rigoroso, i temi più importanti della filosofia della scienza generale. Tenendo conto delle posizioni più recenti, sono affrontati i nodi principali dell'epistemologia contemporanea: il significato, l'osservazione, la scoperta, la misura, il controllo, la spiegazione, le leggi scientifiche, i livelli di realtà, il rapporto tra scienza e filosofia. È un testo che si offre come via d'accesso per chi vuole conoscere lo stato attuale del dibattito epistemologico, ma anche per chi desidera avere gli strumenti critici per capire struttura e valore della scienza contemporanea.