Il 'Peregrino' è l'unica opera in volgare composta dal Caviceo (Parma, 1443 Montecchio nell'Emilia, 1511). Si tratta di un romanzo in prosa, genere allora di incerta identità, con lontane ascendenze ellenistiche, con pochi titoli sia nella letteratura volgare precedente e che in quella contemporanea del Quattro e Cinquecento.