"Un avvenimento storiografico" (Jacques Le Goff)
"'Cavalieri e cittadini' è destinato a restare una pietra miliare nella storiografia sull'Italia medievale" (Alessandro Barbero)
I "milites", ossia i cittadini che costituivano le milizie a cavallo, nelle città dell'Italia comunale furono il ceto dominante fino agli inizi del Duecento, allorché vennero sconfitti da nuovi ceti urbani raggruppati sotto il nome di "popolo". Disegnando le caratteristiche e l'ascesa dei cavalieri, e il loro altrettanto rapido declino, conseguenza anche della cultura dell'odio e della violenza di cui erano portatori, questo volume presenta un originale ritratto del Medioevo comunale italiano.
Jean-Claude Maire Vigueur insegna Antichità e istituzioni medievali nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Firenze. Specialista di storia italiana, ha pubblicato "Les pâturages de l'Eglise et la Douane du bétail dans la province du Patrimonio (XIV-XV siècles)" (1981) e "Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio" (Utet, 1987); per l'Ecole française de Rome ha curato "I podestà dell'età comunale" (2000).