Cinquant'anni fa, nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1962, moriva Marilyn Monroe. La diva veniva trovata morta sul suo letto. Suicidio per overdose da barbiturici dissero subito i suoi medici che con la governante scoprirono il cadavere. Questa versione si dimostrò molto traballante: la posizione del corpo non era naturale per una persona che si fosse suicidata con pillole, l'orario della morte fu cambiato più volte, i tabulati telefonici sparirono così come alcuni referti medici e molte persone chiave non vennero interrogate. Questo libro cerca di capire come si svolsero i fatti perché Marilyn era diventata una persona pericolosa che minacciava di parlare facendo tremare i poteri forti. Ma chi poteva avere paura di quello che avrebbe potuto raccontare? Cosa sapeva quella donna che aveva fatto impazzire milioni di uomini compresi presidenti e boss mafiosi? Cosa successe e chi fu coinvolto in quella vicenda che mise fine alla vita della dea di Hollywood?