Quello degli indoeuropei è il caso unico di un popolo la cui esistenza è stata postulata esclusivamente per via linguistica. Sugli indoeuropei si sono fondate anche mitologie politiche nefaste; basta ricordare il termine che per un certo periodo ha avuto corso come sinonimo: ariani. Il libro racconta nella prima parte chi erano, quando vissero e dove abitarono originariamente gli indoeuropei; che cos'era l'Europa prima di loro; quando arrivarono in Europa. Nella seconda parte viene illustrato quanto si sa di loro: com'erano la religione, la famiglia, la società, l'economia, l'arte, i nomi, i numeri, la razza. La terza parte è dedicata alla lingua; la quarta fornisce una breve descrizione della ventina di popoli la cui lingua è riconducibile alla comune radice indoeuropea. L'ultima parte affronta il problema dei rapporti di parentela tra le lingue indoeuropee.
Francisco Villar insegna Linguistica indoeuropea nell'Università di Salamanca. Ha all'attivo numerosi lavori di indoeuropeistica, tra i quali ricordiamo "Lenguas y pueblos indoeuropeos" (1971), "Origen de la flexión nominal indoeuropea" (1974), "Estudios de celtibérico y de toponimia prerromana" (1995).
Il libro ha un impianto molto semplice. La prima parte espone il tema: chi sono, quando vissero e dove abitarono originariamente gli Indoeuropei; che cos'era l'Europa prima di loro; quando sono arrivati in Europa. La seconda parte espone tutto quanto allo stato si può dire di loro: che tipo di società era, com'era la religione, la famiglia, la società, l'economia, l'arte, i nomi, i numeri, la razza. La terza parte è dedicata per intero alla lingua; la quarta fornisce una breve descrizione della ventina di popoli la cui lingua è riconducibile alla comune radice indoeuropea. L'ultima parte affronta il problema dei rapporti di parentela tra le lingue indoeuropee.