Esistono pochi volumi sulla clinica e cura degli esordi psicotici, quasi nessuno in lingua italiana e con una sistematica, articolata e attenta trattazione. Il tema degli esordi psicotici è tra quelli riconosciuti come di maggior peso clinico e tra i più significativi ed impegnativi; vari studi hanno portato all'attenzione, anche a livello internazionale, la necessità di approcci e ambienti di cura dedicati e distinti rispetto ai tradizionali per adulti e rivolti a disturbi di lungo decorso. Il volume tratta aspetti rilevanti per l'attività clinica, dal problema del riconoscimento precoce di sintomi e dei cosiddetti "stati mentali a rischio", al loro decorso, dal problema del rapporto con l'uso di sostanze come moltiplicatore di rischio, agli strumenti diagnostici, con particolare attenzione al panorama degli interventi terapeutici. Non ultimo il tema di rado affrontato sulla responsabilità professionale degli operatori. Originali sono i capitoli su maturazione cerebrale e psicosi, sul funzionamento cognitivo e metacognitivo, sulle specifiche di un reparto per esordi, che rappresentano prospettive innovative rispetto alla consolidata letteratura psichiatrica classica.