Un itinerario di spiritualità biblica destinato al tempo di Quaresima. Chi lo leggerà sentirà di essere chiamato per nome, reso capace di abitare la propria umanità nella verità della sua realtà, senza pie finzioni, senza maschere, senza veli, ma libero, almeno con sé stesso. Cinque figure bibliche (Davide, Samuele, Giona, Ester e Simonpietro) accompagneranno il lettore a riscoprire il suo discepolato nella quotidianità della sua vita, impastata di umanità e di divinità, di fragilità e di ricchezza.
In questo itinerario sono chiamato a fermarmi a contemplare il presepe, a posare lo sguardo non solo sul bambino o sulla "novità" del tema che esso porta, ma sul volto, sugli sguardi e sugli atteggiamenti dei singoli personaggi che lo compongono. Come li immaginiamo? Purtroppo, le statue dei presepi li raffigurano spesso in atteggiamenti sdolcinati e pii... Immaginiamoli, invece, spaesati, silenziosi, meravigliati, stupiti, incapaci. Immaginiamoli con lo spirito che in questo momento alberga nella nostra anima, con gli stessi sentimenti, anche di rabbia e di stanchezza. Immaginiamoli così, secondo il nostro punto di vista.
In una stagione in cui troppi si affrettano a dipingere scenari da guerra, a svendere il proprio corpo e la propria sessualità, ad affermare il potere dell'uomo sulla donna, ho cercato di proporre un semplice itinerario alfabetico, fatto di "luoghi comuni", per un dialogo possibile con la propria interiorità e per un riconoscimento di quanto sta a cuore a ciascuno di noi. Ogni lettera dell'alfabeto può contenere sicuramente innumerevoli termini o parole chiave, quindi l'itinerario non è concluso, che tutto ciò che ci abita non è un circolo vizioso, ma un avvincente intreccio di conoscenza di Dio, di sé e dell'altro, di custodia del passato e di sguardo aperto al futuro, di ricerca di un Dio che dà ancora senso alla vita e di lotta contro i falsi dèi, che una società continuamente mi presenta, e che mi affascinano.
Un colorato diario di Quaresima per ragazzi, in cui seguire e annotare il proprio cammino verso la Pasqua. Con un linguaggio accattivante l’autore propone un itinerario che esplora l’uomo nel suo rapporto con Dio. Ogni tappa quotidiana è scandita da una parola-chiave e ritmata dalla Parola di Dio proposta nella liturgia del giorno, a cui fanno seguito una breve meditazione, una preghiera, l’invito a uno spazio di riflessione e il suggerimento di una ”buona azione” da compiere durante la giornata. Questi diversi momenti (di cui la parola “amo- è sempre parte integrante: ascoltiamo, camminiamo, appuntiamo, agiamo…) vengono poi arricchiti e resi più concreti con la presenza, ogni giorno, di un compagno di viaggio: incontriamo così santi e beati, ma ancora più spesso testimoni a noi contemporanei, le cui vite ci scorrono davanti con pennellate brevi e suggestive.