Dedicato ad Augusto, scritto tra il 27 e il 23 a.C., e diviso in dieci libri, il De Architectura è al tempo stesso un libro di bottega, un riferimento teorico ideale, un canone incontrastato del classicismo architettonico, che fonde nella sua trattazione elementi tratti dalle discipline più svariate: aritmetica, geometria, disegno, musica, astronomia, ottica, medicina, giurisprudenza, filosofia. In questa edizione la traduzione italiana è accompagnata dal testo latino a fronte, dalle note e da un commento archeologico e architettonico.