Perché questo titolo? Il lettore lo scoprirà da solo: sono ricordi di un settantenne che con la memoria ritorna agli anni di quando era bambino. Non per affermare che allora era meglio. Nessuno oggi accetterebbe di vivere come si viveva allora. Tornare indietro significa semplicemente voler testimoniare, senza enfasi, un modo di vivere: come venivano affrontate le piccole difficoltà, vissute le gioie, i momenti tristi, le paure, proprio come succede oggi ai bimbi della stessa età a fronte di situazioni simili. Ascoltare una persona anziana è come ascoltare una favola, dove le parole riescono a trasmettere sentimenti, emozioni e a volte addirittura far immaginare i colori e sentire i profumi dei luoghi dove le azioni si sviluppano.