Dio non ha né portatile, né indirizzo e.mail: non ne ha bisogno. È sempre in ascolto, anche senza la segreteria telefonica; è l’interlocutore e il confidente del nostro quotidiano. Patisce con noi per le nostre pene, condivide le nostre ribellioni e le nostre gioie, sempre pronto a sorridere e a consolare. Parlare con lui è semplice come parlare a un amico e da secoli sia credenti che non credenti corrono il rischio di quest’avventura. Senza bisogno di frasi complicate o di parole difficili, Dio legge direttamente i nostri pensieri e non si turba di nulla. Il libro di Michel Wagner presenta oltre sessanta preghiere, ispirate a eventi particolari o a fatti di attualità sereni o convulsi, comici o tragici in cui sente di essere coinvolto.