"Ogni giorno, continuamente, accadono fatti incredibili. I partecipanti dei miei corsi non solo ricordano vite precedenti, ma sperimentano straordinarie esperienze spirituali o di guarigione, trovano l'anima gemella, ricevono messaggi dai loro cari trapassati, accedono a una saggezza e a una conoscenza profonda o fanno esperienza di qualche altro evento mistico e straordinario". Questo nuovo libro di Brian Weiss arriva dopo anni di attesa dei suoi moltissimi lettori, e racchiude anni di storie, esperienze, miracoli raccontati dai loro protagonisti. Racconta di anime e di anime gemelle, della vita dopo la vita e di esistenze presenti che sono state rivoluzionate da ciò che hanno trovato. Racconta di profonde guarigioni fisiche e insieme spirituali. Racconta di come il dolore possa essere trasformato in serenità esperanza, e di come la realtà spirituale compenetri e arricchisca quellafisic sempre.
In questo libro Weiss, attraverso la tecnica della "terapia regressiva", illustra come le esistenze passate possano essere rievocate. La nostra realtà quotidiana, secondo l'autore, è infatti condizionata dalle situazioni cruciali di vite precedenti. Attraverso i ricordi di queste vite è possibile esplorare il mondo dopo la morte e apprendere gli insegnamenti dei "Maestri", spiriti guida non incarnati e immensamente evoluti.
"Adesso posso portare i miei pazienti nel futuro, e vederlo insieme a loro". Diventato celebre per le sue sedute di regressione, nelle quali faceva rivivere ai propri pazienti le vite precedenti, Brian Weiss inaugura con questo libro la tecnica della "terapia della progressione". Secondo l'autore, infatti, le nostre vite future sono legate a filo doppio con la nostra presente: da un lato i nostri comportamenti attuali determineranno le vite nelle quali ci reincarneremo; dall'altro questi viaggi nel futuro hanno valore terapeutico per la nostra esistenza di adesso, aiutandoci ad alleviare o curare i nostri problemi fisici o psicologici. La struttura del libro è quella classica di Weiss, con il racconto dei casi terapeutici più esemplari come spunto per spiegare la sua teoria.
Elizabeth è reduce da un amore sbagliato e avviata sulla strada della depressione. Pedro è un ricco giovanotto messicano segnato prima dalla morte del fratello e poi da un'indecisa relazione con una donna sposata. Elizabeth e Pedro non si conoscono, ma il dottor Weiss ha ascoltato da entrambi, durante la terapia di regressione, il racconto dello stesso episodio doloroso risalente a centinaia di anni prima. Dopo essersi amati in una vita precedente, sembrano destinati a ricongiungersi: e l'amore, che dissolve la rabbia e guarisce l'afflizione, rappresenta per entrambi l'unica possibilità di guarigione.
Brian Weiss ha dimostrato la validità della "terapia regressiva" applicandola con successo in centinaia di casi clinici, nella cura delle nevrosi e di altre malattie. In Oltre le porte del tempo Weiss spiega come la scoperta delle vite passate non sia soltanto un'emozionante avventura spirituale: nei luoghi più profondi della memoria, infatti, si trovano le chiavi per risolvere problemi e traumi della vita presente, per sviluppare il talento, per rifondare su basi completamente nuove il carattere. Con i sogni e la meditazione, o anche solo imparando a guidare la mente, ognuno può far emergere alla coscienza i nodi che bloccano il suo destino. Recuperarli, come Weiss ci insegna, significa scioglierli per sempre, conquistando una libertà interiore.
"Ogni giorno, continuamente, accadono fatti incredibili. I partecipanti dei miei corsi non solo ricordano vite precedenti, ma sperimentano straordinarie esperienze spirituali o di guarigione, trovano l'anima gemella, ricevono messaggi dai loro cari trapassati, accedono a una saggezza e a una conoscenza profonda o fanno esperienza di qualche altro evento mistico e straordinario". Questo nuovo libro di Brian Weiss arriva dopo anni di attesa dei suoi moltissimi lettori, e racchiude anni di storie, esperienze, miracoli raccontati dai loro protagonisti. Racconta di anime e di anime gemelle, della vita dopo la vita e di esistenze presenti che sono state rivoluzionate da ciò che hanno trovato. Racconta di profonde guarigioni fisiche e insieme spirituali. Racconta di come il dolore possa essere trasformato in serenità e speranza, e di come la realtà spirituale compenetri e arricchisca quella fisica, sempre.
"Molte vite, molti Maestri" è uno di quei libri che fanno epoca. Uscito oltre vent'anni fa negli Stati Uniti, ha aperto nuovi scenari sulla nostra visione della vita dopo la morte. Nonostante gli scetticismi e le critiche, la storia di Catherine, paziente del dottor Weiss che durante una seduta di ipnosi rievoca ricordi di vite precedenti, ha imposto a tutti un dubbio difficile da liquidare, una speranza a cui si può credere. Questo enorme successo mondiale viene riproposto adesso in edizione speciale con una introduzione di Roberto Giacobbo, esperto di questioni ai confini della conoscenza e da anni amico e compagno di discussioni di Brian Weiss: "Quando si parla del 'senso della vita', ci si chiede innanzitutto cosa succeda dopo la morte. Secondo Weiss e le testimonianze dei suoi pazienti, lo spirito, o l'anima o la coscienza, continuerebbe a vivere, non morirebbe mai; fluttuerebbe sopra il corpo, ripercorrerebbe la vita appena vissuta, si ricaricherebbe di energia attraverso la luce, incontrerebbe la propria figura spirituale, i propri familiari e comincerebbe il suo percorso di apprendimento nell'aldilà. Un altro modo, senza dubbio rasserenante, di vedere la nostra esistenza terrena".
"Molte vite, molti Maestri" è uno di quei libri che fanno epoca. Uscito oltre vent'anni fa negli Stati Uniti, ha aperto nuovi scenari sulla nostra visione della vita dopo la morte. Nonostante gli scetticismi e le critiche, la storia di Catherine, paziente del dottor Weiss che durante una seduta di ipnosi rievoca ricordi di vite precedenti, ha imposto a tutti un dubbio difficile da liquidare, una speranza a cui si può credere. Questo enorme successo mondiale viene riproposto adesso in edizione speciale con una introduzione di Roberto Giacobbo, esperto di questioni ai confini della conoscenza e da anni amico e compagno di discussioni di Brian Weiss: "Quando si parla del 'senso della vita', ci si chiede innanzitutto cosa succeda dopo la morte. Secondo Weiss e le testimonianze dei suoi pazienti, lo spirito, o l'anima o la coscienza, continuerebbe a vivere, non morirebbe mai; fluttuerebbe sopra il corpo, ripercorrerebbe la vita appena vissuta, si ricaricherebbe di energia attraverso la luce, incontrerebbe la propria figura spirituale, i propri familiari e comincerebbe il suo percorso di apprendimento nell'aldilà. Un altro modo, senza dubbio rasserenante, di vedere la nostra esistenza terrena".
In questo libro Weiss, attraverso la tecnica della "terapia regressiva", illustra come le esistenze passate possano essere rievocate. La nostra realtà quotidiana, secondo l'autore, è infatti condizionata dalle situazioni cruciali di vite precedenti. Attraverso i ricordi di queste vite è possibile esplorare il mondo dopo la morte e apprendere gli insegnamenti dei "Maestri", spiriti guida non incarnati e immensamente evoluti.