"La memoria dei luoghi e delle cose ha una forza uguale a quella del sentimento". Scriveva così, in un suo testo sulla Romagna, Giuseppe Raimondi, formulando un pensiero - una verità - che vale in maniera perfetta per Giorgio Zicchetti, l'autore che mette in forma, in questo romanzo, secondo le linee narrative che intrecciano verità storica e finzione, il centro vivo della sua assoluta passione (della sua assoluta dedizione) per Giovanni Pascoli e per la sua terra. (Dalla prefazione)