In quest'opera René Guénon raccoglie la terminologia dell'esoterica in un dizionario, dando modo al lettore di seguire la personale evoluzione del suo pensiero e di cogliere immediatamente i principi metafisici di cui l'autore fu impersonale enunciatore. Così concepito il "Lessico esoterico" costituisce uno strumento di consultazione per chi voglia accostarsi al mondo guenoniano e indirizza il neofita che si ritrova di fronte a una costruzione intellettuale la cui chiave di comprensione sta ben al di là della normale capacità mentale e razionale dell'uomo. Prefazione di Glauco Berrettoni. Introduzione di Angelo Terenzoni.
Si stima che in tutto il mondo vi siano oggi circa 20 milioni di spiritisti, tra medium e semplici fedeli, organizzati in migliaia di gruppi, associazioni, centri di ricerche, società e circoli privati. Promuovono lo studio, la diffusione e la pratica dello Spiritismo. L’opera analizza, con spirito critico, un così grande fenomeno, soffermandosi nello spiegare al lettore soprattutto la storia, i personaggi, i pericoli e le suggestioni, le verità e le dinamiche proprie del mondo spiritista, dall’antichità fino ai giorni nostri.
Sono ormai molti a ritenere che nel nazismo esistesse una componente esoterica, cioè interessata a un "sapere segreto" riservato soltanto a pochi "iniziati". Alla formulazione di questa ipotesi hanno del resto contribuito in maniera decisiva alcuni gerarchi di primo piano: l'ideologo del partito, Alfred Rosenberg, nutriva una passione per Atlantide e per la mistica medievale; Rudolf Hess, designato come successore di Hitler, era appassionato di chiaroveggenza e occultismo; il capo delle SS, Heinrich Himmler, era ossessionato dall'idea di fondare un Ordine iniziatico e di produrre oro. Lo stesso Hitler viene indicato talora come un ipnotizzatore demoniaco e come il potente mago nero del Reich millenario. In questo libro l'autore esamina le reali influenze delle società occulte sul nazionalsocialismo, proponendosi di documentare, spiegare e inquadrare in un contesto storico preciso fatti e avvenimenti. Operazione non facile - nella letteratura sulla "magia nazista" fatti poco attendibili si trasformano facilmente in eventi misteriosi che contribuiscono a coltivare ancora oggi il "mito di Hitler" - ma necessaria, nel tentativo di portare alla luce quel "lato notturno" della Storia individuato da Horkheimer e Adorno.
Esistono ancora le streghe? Come si costruisce, o si compra, una bacchetta magica? Come si fa a muovere gli oggetti senza toccarli e a leggere nel pensiero? Questo libro rappresenta una lettura fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere i pericoli di un mondo, quello magico, che ancora oggi attira a sé migliaia di operatori dell'occulto e milioni di credenti. L'autore propone uno studio completo, che parte dalla ricerca storica del fenomeno, dall'antichità biblica al medioevo, per poi dirigersi verso i fatti di cronaca documentati su streghe e stregoni dal 1300 fino al 2018. Si affronta poi il tema della stregoneria moderna e contemporanea, attraverso l'analisi delle figure che ne hanno maggiormente segnato la storia.
I saggi che compongono questo volume sono stati raccolti da Mircea Eliade nella fase matura della sua vita, riprendendo una serie di conferenze e articoli scritti nel corso di dieci anni.
Il celebre studioso romeno sentì infatti la necessità di tirare le fila delle sue ricerche per presentarle a un pubblico più vasto, soprattutto di non specialisti. Riteneva che le sue competenze di storico delle religioni potessero servire a mettere in luce i nessi fra molti fenomeni culturali contemporanei e gli universi di pensiero elaborati da comunità umane lontane nel tempo e nello spazio, permettendo così di capire meglio il presente, oltre che i meccanismi di funzionamento e l’evoluzione del pensiero.
Le indagini compiute da Eliade vengono insomma poste al servizio di un’opera di decifrazione delle radici nascoste di movimenti letterari, filosofici o artistici contemporanei, e di credenze, miti e mode dell’uomo moderno, compresi l’interesse per l’occulto e la stregoneria o le mitologie della morte.
Che cosa ci attende dopo la morte? Che cosa succede alla morte? In che modo lo spirito si stacca dalla sua prigione di carne? Quali impressioni lo attendono in quel temuto istante? La dottrina spiritista o spiritismo è una dottrina filosofico-scientifica, derivante dagli insegnamenti degli spiriti, secondo la quale gli spiriti non sono altro che le anime disincarnate degli uomini. È una dottrina, quindi, che apre prospettive di vita e rivela forme d'esistenza là dove la vita si credeva finita per sempre, che sviluppa una concezione del mondo tale da risvegliare nel cuore dell'uomo una fede nell'avvenire più ferma, più illuminata e un sentimento d'amore per i suoi simili, capaci di trasformare completamente la società. Denis presenta in questo libro le prove per cui la vita non può essere un'ironia del destino, né il risultato di un caso, ma la conseguenza di una legge giusta ed equanime. Apre perciò a prospettive radiose per l'avvenire, fornendo un movente e uno scopo più nobile per le nostre azioni e ci insegna a non tremare di fronte alla morte.
Frammenti di un Grande Segreto sono stati trovati, lungo il corso dei secoli, nelle tradizioni orali, in letteratura, nelle religioni e nelle filosofie. Tutti i tasselli del Segreto si uniscono in un'incredibile rivelazione che trasformerà la vita di coloro che ne faranno esperienza. Con questo libro imparerete a usare il Segreto in ogni aspetto della vostra vita - denaro, salute, relazioni, felicità - e in ogni vostra interazione col mondo. Comincerete a comprendere il potere nascosto e ancora inutilizzato che si trova dentro di voi, e questa rivelazione colmerà di gioia ogni ambito della vostra esistenza. Il Segreto racchiude la saggezza dei maestri del mondo moderno, uomini e donne che l'hanno usato per ottenere ricchezza, salute e felicità. Mettendo in pratica la conoscenza del Segreto essi portano alla luce storie avvincenti che raccontano di malattie sconfitte, ingenti guadagni, del superamento di ostacoli e del conseguimento di obiettivi da molti ritenuti irraggiungibili.
Alejandro Jodorowsky ha esposto nei saggi "La danza della realtà" e "Psicomagia" la base teorica di una tecnica di guarigione da lui creata e sviluppata. In questo "Manuale pratico di psicomagia", analizza in ottanta punti le possibili criticità nella vita di un individuo, dai problemi più comuni a quelli più complessi, e mette insieme oltre trecento consigli (azioni psicomagiche) per aiutare tutti coloro che desiderano curarsi, liberarsi o semplicemente migliorarsi, proponendo un avvio al processo di guarigione attraverso atti simbolici di grande impatto. Sono consigli pratici che aiutano a sbarazzarsi delle idee nocive e delle influenze negative. Possono aiutare a risolvere problemi di lavoro, di salute, di sesso, della vita di coppia come di quella da single, e insegnano ad affrontare sentimenti come l'odio, la gelosia, l'insicurezza, il senso di fallimento o di inferiorità, il pessimismo, l'abbandono e molti altri ostacoli che possono affliggere la vita.
In tanti abbiamo sentito parlare del fenomeno dell'occultismo, ed alcuni, fra noi, hanno letto articoli e libri in merito, non sempre esaustivi, né tanto meno approfonditi. Questo è, a mio avviso, il testo più completo sull'argomento. Dopo aver letto e scritto molto di religione e spiritualità, ho intuito che, in questo mondo così pieno di tecnologia e di speranze per la scienza, vi è un sottile velo in cui si insinuano forze di non facile comprensione, e che tramano dietro sottili simbologie esoteriche. Serve perciò una guida adeguata (...) Trovo, perciò, questo contributo saggistico (ma direi anche pastorale) di Danilo Campanella, politologo e filosofo oramai conosciuto (anche grazie a questo Editore) di una importanza capitale: in questo libro sono state spiegate le origini e le tecniche dell'occulto, toccando il tema dall'antichità biblica più remota, fino all'informatica contemporanea. Un testo reso semplice dall'autore, per varie ragioni. La prima, è rappresentata dalla grande capacità di analisi, unita a quella della sintesi, che a Campanella tutti riconoscono. La seconda, consiste, a mio avviso, nell'aver toccato con mano le "parti vive" del discorso sull'occulto, entrando fisicamente all'interno di certi luoghi ed in contatto con certe persone. Un contatto che, per molti, sarebbe stato ostico, ma non per l'autore, abile "detective del sapere" che ha "rischiato" per i lettori, dando alle stampe un'opera che sarà utile agli studiosi e agli interessati per molti e molti anni a venire. E di questo non possiamo che essergliene grati.
Templari, libera muratoria, Fratellanza, Gran Loggia, Rosacroce: tanti sono i nomi attribuiti nei secoli a quella forma di associazione segreta nota ai più semplicemente come "massoneria". Ma chi c'è veramente dietro a questa forza occulta che sembra guidare i destini del mondo? Come è nata e con quali scopi? Chi sono stati i suoi massimi esponenti e chi ne fa parte ancora oggi? In Italia, in particolare, sembra che la storia nazionale si sia spesso intrecciata con quella delle logge segrete: dalle persecuzioni degli affiliati in epoca fascista alle deviazioni estreme della P2 di Licio Gelli, con le ombre del golpismo e delle stragi, mai del tutto cancellate; dagli interessi americani al potenziale abbraccio letale con esponenti delle forze dell'ordine e dei cosiddetti "servizi segreti deviati", fino ai pericolosi contatti con la malavita organizzata. Con interviste esclusive e materiale inedito, la giornalista d'inchiesta Antonella Beccaria va alla scoperta di un mondo spesso sconosciuto e inesplorato, per illuminare le molte zone d'ombra che ancora oggi si trovano attorno al fenomeno massonico.
Che cosa sappiamo degli stati liminali della nostra esistenza? Per esempio le fasi che precedono la nascita: è veramente impossibile ricordare qualcosa? E se invece fosse possibile rievocare i traumi che ci hanno accompagnato in questo processo? Stanislav Grof da quasi mezzo secolo si pone quest'ordine di domande sulla coscienza e di conseguenza rintraccia gli strumenti più adatti per scandagliarne i contorni. E sulla morte? Che cosa sappiamo veramente della morte? Come possono aiutarci i testi antichi di saggezza (il tibetano "Bardo Thödol", l'egiziano "Per Em Hru", l'azteco "Codex Borgia", il "Ceramic Codex" dei maya e il nostro "Ars Moriendi") e le pratiche sciamaniche ad accompagnarci positivamente in questo viaggio? Tante domande apparentemente senza risposta che però definiscono gli estremi teorici di una ricerca senza pari, per certi versi persino spregiudicata. Perché quando si tratta di porre una domanda "scomoda", lì c'è Grof. E in questo libro definisce una nuova cartografia della psiche emersa dalla sua ricerca cinquantennale sulla terapia psichedelica, la respirazione olotropica e le crisi psico-spirituali spontanee. Ma anche le aree di ricerca relative alla sopravvivenza della coscienza dopo la morte: esperienze di quasi-morte, karma e reincarnazione, e la comunicazione con coscienze disincarnate.