Come era e come viveva nella realtà di tutti i giorni il creatore della Terra-di-Mezzo? Un volume denso di inedite testimonianze che guidano il lettore alla scoperta di un Tolkien inedito: giovane sognatore nel 1916, appassionato scrittore nel 1934, professore serissimo e scrupoloso, con il dono di saper leggere la realtà in trasparenza. Una vita straordinaria, nella quale si coglie la magia della poesia.
Questo romanzo breve di Michail Bulgakov è la storia tragicomica del professor Vladimir Ipat'evic Pérsikov, insigne scienziato, direttore dell'Istituto Zootecnico di Mosca, autorità indiscussa nel campo dei rettili e degli anfibi, che scopre un "raggio" dalle proprietà straordinarie che ne rende rapidissima e gigantesca la crescita; purtroppo, per l'errore di un burocrate ottuso e zelante, finirà per creare una generazione di orrendi mostri. "Uova fatali" si legge come un racconto di fantascienza, ma è anche una satira del comunismo degli anni della NEP, sfavillante di luci e intriso di ottusità, di chiusure, di entusiasmi ridicoli, di burocratismi insulsi e un ammonimento per quanto si profilava all'orizzonte della nuova URSS: la dittatura di Stalin.
Nella terra dove le stagioni possono durare intere generazioni, divampa la guerra tra la bella e corrotta regina Cersei Lannister e i lord dei Sette Regni fedeli ai coraggiosi signori di Grande Inverno. Intanto, nelle grandi pianure orientali, la principessa Daenerys Targaryen, ultima discendente della dinastia del Drago, si prepara con i suoi poteri straordinari alla riconquista del regno dei suoi avi. Ma la vera minaccia sono gli Estranei che avanzano da nord, esseri misteriosi, per secoli ritenuti a torto frutto della fantasia. Odiano la vita, il fuoco, il calore, l'estate, perché essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio e l'inverno. La fine dell'estate è vicina e solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?
I "mondi" di Tolkien sono così ricchi di suggestioni, così vari, talmente preferibili al nostro, da affascinare milioni di lettori, vecchi e giovani. Questo volumetto, concepito sullo schema della domanda-risposta, esplora l'universo tolkieniano e, come un gioco, mette alla prova l'ampiezza e la profondità delle proprie conoscenze.
Dopo la "Bussola d'oro" e "La lama sottile" Philip Pullman conclude la trilogia con un nuovo libro, arricchendo il suo universo di nuovi personaggi i gallivespiani, orgogliosi guerrieri a cavallo di libellule dai colori sgargianti; i mulefa, strani animali che viaggiano su ruote, dotati di un linguaggio e della capacità di vedere la Polvere - e apre nuovi mondi, arrivando perfino nella terra della morte. Nel "Cannocchiale d'ambra" la storia diventa epica, sfrontata e dissacrante, esplora i recessi più profondi, supera i confini tra cielo e terra, in un'entusiasmante e insieme poetica unione di avventura, mito e religione. Età di lettura: da 12 anni.
È un momento cruciale nella vita di Harry Potter: ormai è un mago adolescente, vuole andarsene dalla casa dei pestiferi Dursley, vuole sognare la cercatrice del Corvonero per cui ha una cotta tremenda... E poi vuole scoprire quali sono i grandiosi avvenimenti che si terranno a Hogwarts e che riguarderanno altre due scuole di magia e una grande competizione che non si svolge da cento anni. Harry Potter vuole davvero essere un normale mago di quattordici anni. Ma sfortunatamente, Harry non è un mago normale. E stavolta la differenza può essergli fatale. Età di lettura: da 12 anni.
Nel quindicesimo secolo, Owain Glyndwr, eroe dell'indipendenza del Galles, venne scelto dal Verbo per combattere le forze distruttrici del Vuoto che minacciavano di condurre l'umanità verso l'autodistruzione. Owain accettò la sua missione e divenne cavaliere errante, pronto ad accorrere ovunque fosse chiamato, armato e difeso da una invicibile magia. Cinque secoli dopo John Ross, suo discendente, ne assume l'antica missione e decide di proseguire la lotta contro il Potente Vuoto. Il moderno Cavaliere del Verbo percorre allora l'America per ostacolare le forze distruttrici, ma i Demoni lo stringono d'assedio e Ross sta scivolando nella rete.