
Sono raccolti in questo volume alcuni tra i più bei racconti, favole e poesie di Michael Ende: storie in bilico tra la naturalezza del fantastico e il nonsense del quotidiano, percorse da un gusto unico per i paradossi della lingua. Ende ci porta con sé nel Regno dei Desideri, dove nelle scuole si insegna a fare magia. Prende bonariamente in giro l'insistenza dei piccoli, snervanti "chiediperché". Ci confonde con la logica funambolica di Niso e Naso. E infine ci fa scoprire con l'orsetto Lavabile qual è il senso della vita. Nella confusione di valori della nostra epoca, il mondo fantastico di Ende può essere un piccolo faro nella nebbia, se è vero, come sostiene l'autore, che "quando un uomo perde la capacità di fantasticare, perde anche i suoi valori più profondi, che è invece importante tenere ben presenti nella realtà, per poter creare e inventare. E se di quando in quando non facciamo un viaggio nella fantasia alla riscoperta dei nostri valori, essi andranno perduti". Età di lettura: da 9 anni
Come era e come viveva nella realtà di tutti i giorni il creatore della Terra-di-Mezzo? Un volume denso di inedite testimonianze che guidano il lettore alla scoperta di un Tolkien inedito: giovane sognatore nel 1916, appassionato scrittore nel 1934, professore serissimo e scrupoloso, con il dono di saper leggere la realtà in trasparenza. Una vita straordinaria, nella quale si coglie la magia della poesia.
Questo romanzo breve di Michail Bulgakov è la storia tragicomica del professor Vladimir Ipat'evic Pérsikov, insigne scienziato, direttore dell'Istituto Zootecnico di Mosca, autorità indiscussa nel campo dei rettili e degli anfibi, che scopre un "raggio" dalle proprietà straordinarie che ne rende rapidissima e gigantesca la crescita; purtroppo, per l'errore di un burocrate ottuso e zelante, finirà per creare una generazione di orrendi mostri. "Uova fatali" si legge come un racconto di fantascienza, ma è anche una satira del comunismo degli anni della NEP, sfavillante di luci e intriso di ottusità, di chiusure, di entusiasmi ridicoli, di burocratismi insulsi e un ammonimento per quanto si profilava all'orizzonte della nuova URSS: la dittatura di Stalin.
Nella terra dove le stagioni possono durare intere generazioni, divampa la guerra tra la bella e corrotta regina Cersei Lannister e i lord dei Sette Regni fedeli ai coraggiosi signori di Grande Inverno. Intanto, nelle grandi pianure orientali, la principessa Daenerys Targaryen, ultima discendente della dinastia del Drago, si prepara con i suoi poteri straordinari alla riconquista del regno dei suoi avi. Ma la vera minaccia sono gli Estranei che avanzano da nord, esseri misteriosi, per secoli ritenuti a torto frutto della fantasia. Odiano la vita, il fuoco, il calore, l'estate, perché essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio e l'inverno. La fine dell'estate è vicina e solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?
I "mondi" di Tolkien sono così ricchi di suggestioni, così vari, talmente preferibili al nostro, da affascinare milioni di lettori, vecchi e giovani. Questo volumetto, concepito sullo schema della domanda-risposta, esplora l'universo tolkieniano e, come un gioco, mette alla prova l'ampiezza e la profondità delle proprie conoscenze.
Dopo la "Bussola d'oro" e "La lama sottile" Philip Pullman conclude la trilogia con un nuovo libro, arricchendo il suo universo di nuovi personaggi i gallivespiani, orgogliosi guerrieri a cavallo di libellule dai colori sgargianti; i mulefa, strani animali che viaggiano su ruote, dotati di un linguaggio e della capacità di vedere la Polvere - e apre nuovi mondi, arrivando perfino nella terra della morte. Nel "Cannocchiale d'ambra" la storia diventa epica, sfrontata e dissacrante, esplora i recessi più profondi, supera i confini tra cielo e terra, in un'entusiasmante e insieme poetica unione di avventura, mito e religione. Età di lettura: da 12 anni.
È un momento cruciale nella vita di Harry Potter: ormai è un mago adolescente, vuole andarsene dalla casa dei pestiferi Dursley, vuole sognare la cercatrice del Corvonero per cui ha una cotta tremenda... E poi vuole scoprire quali sono i grandiosi avvenimenti che si terranno a Hogwarts e che riguarderanno altre due scuole di magia e una grande competizione che non si svolge da cento anni. Harry Potter vuole davvero essere un normale mago di quattordici anni. Ma sfortunatamente, Harry non è un mago normale. E stavolta la differenza può essergli fatale. Età di lettura: da 12 anni.