La storia e e l'eternità si passano accanto nell'incontro tra Pilato e e Gesù e nella domanda sospesa che dà il titolo all'edizione: Che cos è la verità?.
Nei racconti di due maestri del Novecento, Bulgakov e France, qui proposti con la prefazione Maurizio Botta, la grande storia di quest'incontro parla come mai prima al cuore dell'uomo moderno, ponendo domande fondamentali sulla giustizia e sul potere, sull'amore e sulla fede.
Il Satana di Bulgakov è venuto sul pianeta Terra non per imporre le tenebre ma per ripristinare una coesistenza di luci e ombre, necessarie le une alle altre in una sorta di mutuo patto. Privo di ombra in quanto refrattario alla luce, argomenta tuttavia l'assoluto equilibrio fra le due, il loro compenetrarsi a vicenda: per assurdo, il loro reciproco cercarsi come fonte della propria legittimazione. Ed ecco il profondo cuore pulsante del romanzo: nell'accettazione dell'altro da sé consiste l'architrave della civiltà, nella dialettica fra posizioni opposte si iscrive il nucleo di ogni umana conoscenza.
Il romanzo satirico Cuore di cane racconta la storia della trasformazione chirurgica di un cane in uomo, ed è un'evidente critica nei confronti della società sovietica, in particolare dei nuovi ricchi che sorsero dopo la rivoluzione bolscevica. Un cane parlante agonia scruta e giudica l'umanità, fino a che un professore di medicina di fama mondiale lo salva rendendolo con sé. Un giorno, però, il padrone decide, insieme al suo assistente, di trapiantare all'animale e testicoli e l'ipofisi di un uomo morto. Da questo momento si assiste al fatidico passaggio del cane da animale a individuo e comincia ad assumere abitudini e vizi.
Il romanzo si svolge su due principali piani narrativi, ai quali corrispondono due differenti ambientazioni. La prima di queste è la Mosca degli anni trenta del Novecento, in cui si trova in visita Satana nei panni di Woland, un misterioso professore straniero, esperto di magia nera, attorniato da personaggi alquanto particolari: il valletto Korov'ev, soprannominato Fagotto, un ex maestro di cappella sempre vestito con abiti grotteschi, il gatto Behemot, il sicario Azazello , il pallido Abadonna, con il suo sguardo mortale e la strega Hella. L'arrivo del gruppo porta scompiglio non solo fra i membri di un'importante associazione letteraria sovietica, la MASSOLIT, luogo di convegno dell'alta società moscovita, ma in tutta Mosca. La seconda storia, che si sviluppa nel corso dell'intero romanzo interrompendo la narrazione principale sui fatti di Mosca, rievoca gli avvenimenti accaduti a Gerusalemme durante il periodo pasquale al tempo del procuratore romano Ponzio Pilato...
Riduci
Satana in persona, giunto a Mosca sotto le spoglie di un mago insieme con un bizzarro corteo di diavoli aiutanti, sconvolge la pigra routine della capitale sovietica. Alle tragicomiche sventure di piccoli funzionari e mediocri burocrati della vita e dell'arte, fa da contrappunto la magica storia d'amore tra uno scrittore, il maestro appunto, e Margherita, la sua inquieta e tenera amante. Pubblicato per la prima volta sulla rivista "Moskva" nel 1967, questo romanzo eccezionale, ironico, poetico, originalissimo ebbe subito un grande successo, conquistandosi a pieno diritto un posto tra i classici della letteratura del Novecento. Prefazione di Mauro Martini.
"Un miracolo che ognuno deve salutare con commozione". Così Eugenio Montale accoglieva nel 1967 il romanzo postumo che consacrava di colpo Bulgakov, fino ad allora sconosciuto, tra i grandi scrittori russi del Novecento, e forniva un quadro indimenticabile della Russia di Stalin. Nella Mosca degli anni '30 arriva Satana in persona e sotto le spoglie di un esperto di magia nera, accende una girandola di eventi tragicomici.
Un professore esperto di magia nera, un sicario, una strega e un gatto portano scompiglio nella Mosca burocratica e ipocrita degli anni Trenta. Intanto Ponzio Pilato si dispera per non aver potuto impedire la crocifissione di Gesù. In questa atmosfera senza spazio e senza tempo si staglia la passione tormentata fra il Maestro, uno scrittore incompreso relegato in manicomio, e la sua bellissima amante Margherita. Romanzo atipico e dalle infinite chiavi di lettura, il capolavoro di Bulgakov è uno di quei rari libri in cui la densità di significati è pari soltanto alla sfrenata libertà dell'immaginazione. Meditazione sul rapporto e la lotta tra il bene e il male, sulla responsabilità individuale, sul significato della creazione artistica, "Il Maestro e Margherita" trascende ognuno di questi aspetti, per celebrare a ogni pagina la potenza della fantasia. Introduzione di Eridano Bazzarelli.
Due romanzi brevi – o racconti lunghi, che dir si voglia – che mettono in risalto la vena fantastica e corrosiva di Michail Bulgakov. In queste opere di "scienza fantastica", più che di fantascienza in senso tradizionale, Bulgakov utilizza le possibili conseguenze di pericolosi (e affascinanti) esperimenti scientifici per mettere in ridicolo la dittatura sovietica, la sua chiusura mentale, la sua rigidità normativa. Cuore di cane racconta il tentativo di trasformare un cane in una creatura in qualche modo umana, tramite il trapianto di ipofisi e testicoli di un ubriacone morto in un randagio, che finirà con l'ereditare i peggiori difetti di entrambe le sue nature. Il protagonista di Uova fatali è invece uno zoologo che, quasi per caso, mette a punto un "raggio della vita" in grado di accelerare miracolosamente lo sviluppo cellulare. Una scoperta destinata a creare conseguenze mostruose e grottesche. Due piccoli ma incisivi capolavori del Novecento, ispiratori di un intero filone di letteratura fantastica.
Il romanzo che diede a Bulgakov celebrità in vita, prima della fama universale postuma raggiunta con “Il maestro e Margherita”. Tutto ruota attorno alle vicende dei tre fratelli Turbin (Aleksej, Nikolka ed Elena) nella tempestosa Kiev del convulso inverno 1919-1920. La città è nelle mani dell'avventuriero Simon Petljura ma si trova anche nella morsa di un duplice accerchiamento, quello dell'atamano (cosacco) Shoropadskij e dei bolscevichi. Le avventure dei fratelli Turbin si susseguono fra malattie,guarigioni miracolose, preghiere, eroismi, fughe, divorzi, amori e amicizie. Sullo sfondo, tratteggiata con rapidità futurista ma allo stesso tempo con potente affiato epico, la Storia di una nazione e di un popolo fotografati in un momento decisivo.