
E' un avvincente romanzo giallo-storico ambientato nel 1500. Un alchimista e un prete di campagna investigano su alcuni delitti, incontrando nella loro ricerca del misterioso calice di San Giovanni i cavalieri giovanniti e gli sciamani conosciuti come benandanti. Il tutto tra antichi riti di guarigione ed esorcismi.
"Il Codice" è il manuale che viene tramandato di generazione in generazione ai nuovi Shadowhunters, destinati a combattere i demoni, a proteggere i mondani e a controllare il complicato mondo dei Nascosti. Quali sono gli strumenti necessari a svolgere la loro missione? Quali le armi, gli equipaggiamenti, le tecniche di combattimento, gli Strumenti Mortali? Come riconoscere i Demoni e i Nascosti? In che modo utilizzare le rune?
In occasione dei 15 anni di Harry Potter, viene proposto il cofanetto dell'intera serie, composto da sette volumi: Harry Potter e la pietra filosofale, Harry Potter e la camera dei segreti, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Harry Potter e il calice di fuoco, Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Harry Potter e il Principe Mezzosangue e Harry Potter e i doni della morte. Età di lettura: da 9 anni.
È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s'innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la "linea di prateria" che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un'antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un'avventura che la porterà molto più lontano del previsto.
Selvaggi cavalieri al galoppo, ruggire di tuoni, furia di marosi, nuvole che attraversano minacciose i cieli. E uno scenario nordico, che evoca antiche tradizioni leggendarie. Ma è anche lo sfondo di un poema inedito di Tolkien, curato dal figlio Christopher, a cui il Maestro pose mano pochi anni prima dello "Hobbit" ispirandosi alla celebre saga di Artù e della Tavola Rotonda. Il mitico re diventa qui il cavaliere dell'ultima resistenza all'invasione del male, l'epico difensore di un Occidente in crisi. La sua è una "guerra al destino", incorniciata dai classici leit-motiv della famosa leggenda, ma rivissuti secondo nuove prospettive: l'amore tragico di Lancillotto, il fascino ambiguo di Ginevra, il dramma di Artù, l'eroismo di Gawain, le passioni dei membri della Tavola Rotonda. Ciò che Tolkien ci offre è in realtà non solo una favola epica, ma la rappresentazione in chiave poetica delle vicende eterne del pensiero: lo scontro fra Bene e Male, civiltà e barbarie, ordine e caos, diritto e sovversione, dovere e opportunità, orgoglio e percezione del limite. Postfazione di Gianfranco De Turris
La fine di Nashira è vicina, e sulle sue terre riarse Talariti e Femtiti, razze da sempre nemiche, continuano a combattere una guerra sanguinaria, ignari del destino che presto li annienterà. Talitha e Saiph appartengono a due popoli diversi, ma lottano per una missione comune: salvare Nashira e scoprire le origini di Verba, la creatura millenaria sopravvissuta a due catastrofi. La risposta è custodita nelle profondità della terra, il luogo inviolato in cui secondo la religione dimorano gli dei, il mondo segreto in cui viveva l'antichissimo popolo da cui Verba discende. Ma una terribile profezia grava su Saiph, e lo spingerà a prendere una decisione irrevocabile. Talitha, braccata dai ribelli e dai soldati talariti, sarà di nuovo costretta a scegliere: lottare per Nashira o seguire Saiph? La sua vita è a un bivio, mentre i due astri che da sempre hanno segnato il fato di Nashira si preparano a riversare sul pianeta un'apocalisse di fuoco.
Unitevi a Thorin Scudodiquercia e alla sua Compagnia in ricerca del tesoro perduto di Erebor, sottratto dal temibile drago Smaug il Magnifico. Dopo aver lasciato la tranquilla casa nella Contea, Bilbo Baggins ha già dato prova del suo valore grazie a inaspettato coraggio e intraprendenza... ma la sua prova più grande deve ancora venire. "Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug. Il racconto del film" è la guida per la Terra di Mezzo e offre approfondimenti esclusivi sui luoghi e sui personaggi del mondo di Bilbo. Scoprite chi - o cosa - vive al limitare della Carrock. Esplorate Bosco Atro mentre Gandalf cerca di identificare la minaccia senza nome in agguato fra i suoi alberi. Date uno sguardo all'interno del palazzo di Thranduil, sovrano del Reame Boscoso nonché uno fra i più acerrimi nemici di Thorin. State a vedere se, come dice la profezia, la gente della Città del Lago aiuterà davvero il Re sotto la Montagna a rivendicare il suo diritto di nascita. Con un'introduzione di Richard Armitage, l'interprete di Thorin Scudodiquercia.
Continua l'avventura iniziata con "Un viaggio inaspettato", e questa guida ci conduce alla scoperta del secondo film dedicato a "Lo Hobbit", con immagini dal set e nuove interviste esclusive ai protagonisti del cast e della troupe. Ricco di foto degli attori, delle locations e dei costumi, rappresenta un compendio per seguire i nuovi passi di Bilbo Baggins e dei suoi compagni di viaggio.
Una guida per seguire da vicino le avventure del secondo film, con tante immagini. Età di lettura: da 6 anni.
Alveridgea è una città divisa in due: cani e gatti vivono in quartieri separati, ma sono i gatti a comandare, a reggere il governo e a dirigere l'economia. In questo focolaio di ribollente rivalità compare un giorno, sulla porta dell'orfanotrofio, un cucciolo, il piccolo segugio Arthur Snout. Adottato dalla coppia che manda avanti l'orfanotrofio, Arthur si dimostra presto una creatura isolata su cui gli altri esercitano le loro prepotenze. Tanto da fargli guadagnare il soprannome di "Cane Solitario". Ma Cane Solitario ha un dono speciale: una naturale predisposizione per la musica che supera i confini, gli stili, perfino le specie e la razze... Strappato all'affettuoso padre adottivo; strappato alla piccola Kelzie - che Cane Solitario ama perdutamente -, strappato anche a Bronson - il capo di una banda di Hell's Angels che lo protegge e che è forse il suo unico amico -, Cane Solitario deve fuggire in un'altra città con la sua amata chitarra come sola compagna. Ma qui, senza volerlo, diventa la star di un programma radiofonico clandestino, e le sue canzoni in poco tempo sono leggenda. E così, quando Bronson finisce in galera e i felini si preparano a una nuova offensiva contro i cani, il nostro eroe deve tornare ad Alveridgea e affrontare il suo destino.
Il ciclo dei racconti di Tolkien rappresenta la prima opera di grande respiro dello scrittore inglese. Questa serie di storie brevi, iniziata nel 1916, si affianca alla famosa "trilogia" de "Il Signore degli Anelli", che sta conoscendo una rinnovata fortuna presso i lettori. "Racconti perduti", che fa seguito a "Racconti ritrovati", è il secondo volume che Christopher Tolkien ha ricavato da vecchi quaderni appartenuti a suo padre. Alcune di queste storie si richiamano direttamente a opere come "Il Silmarillion", mentre altre esistono solo come schema o appunto che Christopher ha raccolto e analizzato per ricostruirne poi la forma definitiva. Si accresce così il valore di questa raccolta, che rappresenta una pietra miliare nella narrativa fantasy.
Universo fantastico di immagini e di personale mitologia, i "Racconti ritrovati" segnano l'inizio della creazione fiabesca di Tolkien. Vi si trovano i grandi temi narrativi del cosmo tolkieniano, che accompagneranno poi per decenni la sua straordinaria produzione: la musica degli Ainur, con la quale il dio supremo dà forma al mondo; i grandi Dei, gli Ainur appunto, che si innamorano della loro stessa creazione e vi si rifugiano, edificando le dimore leggendarie; la lotta mai conclusa contro Melko; l'avvento nel mondo degli Elfi. Iniziati tra il 1916 e il 1917 i "Racconti ritrovati", primo volume di una trilogia che racchiude il nucleo fondamentale della mitologia di Tolkien, sono qui accompagnati dal puntuale commento del figlio Christopher Tolkien.