
La scuola di San Rocco in Monte cade a pezzi e deve essere chiusa. Al preside non resta che una soluzione: prendere i suoi trentotto studenti (anzi trentasette e mezzo), caricarli sul pulmino giallo e inaugurare la prima scuola viaggiante della storia! Tra gite, imprevisti e disastri all'autogrill, i ragazzi scopriranno che studiare può essere anche divertente. E quando le autorità proveranno a fermarli sarà Elisa, la figlia del preside signor T, a prendere in pugno la situazione! Età di lettura: da 10 anni.
Per i Rebels gli esami non finiscono mai! I playoff del campionato giovanile di rugby entrano nel vivo proprio mentre i ragazzi sono impegnati negli ultimi compiti in classe dell'anno. Solo se dimostreranno di essere dei veri rugbisti, dentro e fuori dal campo, la coach Mighty Keira porterà la squadra a un torneo estivo in Francia. Intanto Diego riceve una lettera importantissima, che lo porta a un passo dal suo sogno... Età di lettura: da 10 anni.
Laila ha deciso di passare l'estate lavorando come cameriera al Cern di Ginevra, per guadagnare i soldi necessari agli studi. Eccola quindi condividere una stanza del campus con la brillante, bellissima e disinibita Angie, la quale la sprona a lasciarsi sedurre dalle opportunità amorose che non tardano a presentarsi. Subito corteggiata dal fascinoso Alessio, giornalista presso il Cern, ma anche attratta da Brian, il giovane scienziato che la inizia alle attività di ricerca del Centro, Laila prende tempo, lasciando speranza a ciascuno dei due pretendenti. L'intrigo sentimentale si intreccia alla passione per le scienze, perché Laila non perde occasione di documentarsi sulle attività svolte dagli amici studenti e docenti, segue alcune conferenze e partecipa alla vita sociale del campus. E la vicenda si tinge di giallo quando la ragazza inizia a sospettare che Brian collabori con la CIA per la messa a punto di innovazioni belliche... Mescolando divulgazione scientifica e romance, Sonia Fernández-Vidal ambienta il suo nuovo romanzo in uno dei più importanti centri di ricerca del mondo, descrivendo luoghi, personaggi e situazioni con freschezza e verosimiglianza. Età di lettura: da 13 anni.
Luke Thorpe è un lupo mannaro schiappa di quindici anni. Bravissimo in matematica e disastroso in ginnastica, non è il tipo di persona che ti aspetteresti di vedere ululare nelle notti di luna piena. Ma da quando ha scoperto di essere un pelosissimo licantropo, Luke si comporta in modo davvero bizzarro, terrorizzando amici e parenti con il suo comportamento a dir poco imbarazzante. Tra emozionanti colpi di scena e situazioni esilaranti, Luke ci descrive la sua nuova condizione e i suoi goffi tentativi per non farsi smascherare. Finché il bene e il male non si affronteranno in uno scontro all'ultimo sangue, in un duello ai confini della realtà. Età di lettura: da 10 anni.
Alcuni scienziati spinti dal desiderio di dominare il mondo, iniziano a distruggere l'equilibrio della Madre Terra. Riuscirà la giovane sciamana Stella a fermare le catastrofi che stanno sconvolgendo tutti i continenti?...
Quando uno nasce, non sa chi è. E se non c'è nessuno che glielo dice, la vita diventa una bella complicazione. Lei, per esempio, non sapeva chi era, perché quando era nata, rotolando giù dal camion di Jack il Camionista, si era ritrovata sola e aveva scambiato per sua madre una pantofola di pelo. Una calda pantofola accogliente, dentro la quale si era accoccolata sognando di non essere ancora nata. In fondo, era contenta di avere questa mamma. E tutto sarebbe rimasto per sempre così, se non avesse voluto conoscere il mondo e non avesse continuamente incontrato qualcuno che le chiedeva: "Che animale sei?" Finché un giorno si ritrovò alla scuola della maestra Tolmer, che aveva una profonda convinzione, e cioè che tutto a questo mondo passa, anche le domande.
Standish ha quindici anni ma parla con l'ingenuità e la purezza di un bambino di dieci. Standish e il suo unico amico, Hector, vivono nella Zona Sette, dove la Madrepatria tiene segregati i dissidenti, gli avversari politici e gli impuri. La zona è popolata di informatori, mancano i generi di prima necessità ed è bandito l'uso di radio e televisione. L'unica eccezione a questo isolamento sarà la grande diretta sull'evento che cambierà il corso della storia: giovedì 19 luglio 1956 verrà lanciato il vettore diretto sulla Luna e per la Madrepatria inizierà una nuova era. Ma i due ragazzi scoprono, per caso, che l'allunaggio è solo una farsa organizzata dal regime e si uniscono a un piccolo gruppo di ribelli. Quando Hector scompare, rapito dal regime, Standish decide di affrontare da solo un'eroica missione di boicottaggio, per ritrovare l'amico e realizzare il proprio sogno di libertà. Un romanzo forte e struggente, in cui la voce limpida del giovane protagonista ci attira nel suo mondo, fatto di angoscia e buio, ma anche degli infiniti spazi del sogno e dell'immaginazione, e come una luce ci guida sino al finale, abbagliante e liberatorio. Età di lettura: da 13 anni.
Ci sono grandi novità all'oratorio Giovanni XXIII. Champignon ha ritirato la punizione e ha concesso alle Cipolline di partecipare al nuovo campionato. A una condizione, però: tornare a giocare a sette! Dopo la sorpresa iniziale, per i ragazzi è giunto il momento di formare tre squadre... Quali nomi, quali colori e quali compagni sceglieranno? Età di lettura: da 8 anni.
Gianni Rodari pensava molto alla scuola, ma non nascondeva l'idea che questa dovesse essere un territorio di libertà in cui impegno e divertimento risultassero complementari. I brani raccolti in questo volume, tutti ricavati dalle sue opere più significative, vogliono essere l'ideale antologia che lo scrittore avrebbe voluto "fra i banchi": filastrocche, favole, raccontini legati a temi precisi, ma ironici, scanzonati, divertenti. Gli animali, le stagioni, i viaggi, i personaggi strani, il mondo dei bambini e quello degli adulti escono qui in netta evidenza e costituiscono un percorso leggero, ma capace di suscitare la riflessione con un sorriso, come solo sapeva fare il "mago" Gianni. Età di lettura: da 8 anni.
Claudio è un ripetente, la sua maestra di quinta elementare lo ha bocciato. Per vendicarsi delle parole che, a suo dire, gli hanno giocato brutti scherzi, Claudio tiene un diario dove scrive come gli pare e piace. È questo lo spunto narrativo per introdurre una serie di storielle e giochi linguistici comici o semplicemente divertenti. Irriverente come Diario di una schiappa, fantasioso come il Libro degli errori di Rodari, questo libro insegna a giocare con le parole.
Laurence ha 15 anni e una famiglia particolare: il papà è morto, la mamma ha problemi con l’alcol e il fratellino Jay ogni tanto crede di essere un cane. Di nascosto, Laurence partecipa a un quiz radiofonico; spera di vincere per regalare alla mamma un viaggio in terre lontane.
Il tutto si complica quando, una notte, la mamma sparisce di casa. Per quindici giorni Laurence dovrà prendersi cura del fratellino, indagare sulla scomparsa della mamma e allontanare il rischio di essere affidati a qualcun altro: dunque, a scuola e con i vicini finge che la mamma non se ne sia mai andata.
Un giorno Laurence scopre una barca nel canale e comincia a sospettare che a bordo ci sia la sua mamma. Ma non sarà facile riportare ogni cosa alla normalità.
Georges deve cambiare casa: il padre è stato licenziato dallo studio di architettura e la madre è sempre assente perché lavora in ospedale. Nel nuovo condominio Georges fa amicizia con Safer, un ragazzino della sua età che ha due fratelli, la più piccola Candy e Pigion, un inquieto adolescente. Come loro, anche Safer non frequenta la scuola ma studia a casa. Safer "assolda" Georges come aiuto-spia per tenere d'occhio un misterioso vicino sempre vestito di nero che entra ed esce da casa con pesanti valigie in un modo che sembra particolarmente sospetto. Ma, a differenza dei film di Hitchcock, in questo caso non c'è nessun crimine e alla fine tutto si rivelerà un gioco inscenato da Safer che porterà Georges a riflettere su verità e menzogne, facendo emergere segreti e bugie taciuti anche all'interno della propria famiglia. In questo romanzo, Rebecca Stead dimostra grande sensibilità nel delineare una realtà perfettamente coerente e credibile, in cui il lettore si identifica, salvo poi ribaltarne tutti i punti fermi e svelare una verità dei fatti radicalmente diversa, con un capovolgimento sorprendente in cui emergono le fragilità e le motivazioni profonde dei giovani protagonisti. Età di lettura: da 13 anni.