Questa è la storia di una vite e del suo agricoltore. Si tratta di una di quelle qualità di vitigni che sembrano rare, ma che a volte risultano molto più diffuse di quanto non ci si aspetti; delicate forse, ma capaci di stupire in tutto il ciclo di vita che le caratterizza. In fin dei conti, ogni buon bicchiere di vino si porta dietro un gusto e una fragranza che sono fatti di un lungo processo: dalla terra nella quale quel vitigno ha affondato le radici, al sudore di chi l'ha pazientemente portato a maturazione, per finire alla docilità del grappolo che si è lasciato spremere rivelando il prezioso succo. La nostra vite ha un nome: don Giovanni Merlini della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, proclamato beato il 12 gennaio 2025 nella Basilica Cattedrale di San Giovanni in Laterano.
Il secondo volume della collana "Preghiamo i Santi" - nata con l'intento di offrire tante possibilità per rivolgersi ai santi attraverso la preghiera - è incentrato sulla figura di san Giovanni di Dio, fondatore dell'Ordine religioso che si dedica all'assistenza e alla cura dei malati e dei poveri: l'Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli. Ci si può rivolgere a Giovanni di Dio, Santo grande nel servizio ai malati e nella cura verso le persone più fragili, povere, sole ed emarginate, con una Novena, un Rosario, una Coroncina e attraverso alcune preghiere. Chiedendo la sua intercessione sarà più lieve vivere la condizione di malattia o assistere un nostro caro malato; da lui si può inoltre imparare ad avere occhi capaci di vedere sempre i bisogni degli altri e mani pronte a soccorrerli!
Il volume offre il profilo biografico di san Giuseppe Moscati, ricostruito - in modo appassionato e appassionante - dall'abile penna di Valerio Lessi. Moscati era uno stimato medico di Napoli, che lavorava in ospedale, visitava i pazienti nel proprio ambulatorio, insegnava in università... ma nel fare tutto questo era un missionario «nel senso, più profondo e provocante per noi: facendo il medico era stato missionario di Cristo. Si badi bene: non "era stato anche" missionario di Cristo. No, semplicemente era stato missionario esercitando la professione medica» (dall'introduzione). Proprio per questo la sua vita continua a parlare a noi oggi, perché Moscati ci insegna che la via della santità passa per l'ordinarietà: siamo tutti chiamati a essere santi nel luogo in cui ci troviamo, semplicemente facendo in modo straordinario il nostro lavoro ordinario.
Camillo de Lellis aveva scelto la carriera di soldato mercenario seguendo le orme del padre, al quale era unito da un legame profondo. La sua morte segnò una svolta nella vita di Camillo, che decise così di entrare nei francescani, ma senza riuscirci, a causa di una ferita cronica alla gamba. Andò allora a Roma per curarsi all'ospedale "San Giacomo degli incurabili", dove sperimentò in prima persona il dramma degli istituti sanitari dell'epoca: scarsissimi mezzi, abbandono nella miseria e un'estrema disumanizzazione delle relazioni. Dopo una breve esperienza come infermiere e il successivo ritorno alla professione militare, comprese finalmente che doveva arrendersi alla volontà Dio per intraprendere la vita alla quale era stato veramente chiamato: la fondazione di un ordine dedicato alla cura dei malati. San Camillo è oggi ricordato come fondatore dell'Ordine dei chierici regolari Ministri degli Infermi (Camilliani), con l'abito con una grande croce rossa. È stato canonizzato nel 1746 da Benedetto XIV e dichiarato patrono dei malati da Leone XIII.
Pare difficile crederlo, e persino dirlo, ma la realtà dei documenti e della loro storia effettiva autorizza ad affermare che ancora oggi, a più di 125 anni dalla sua morte, e addirittura nonostante la solennità recente di un documento pontificio interamente dedicatole, la vera e molteplice fisionomia vissuta di Teresa di Lisieux e della sua dottrina è ancora quasi nascosta alla comprensione dei non specialisti, sovrastata da un'immagine costruitale addosso, quella della Santa bambina, e perciò esemplare maestra per tutti della cosiddetta infanzia spirituale. Questo agile libretto, opera di due studiosi che si sono impegnati per ricostruire un'immagine corretta di Teresa di Lisieux e del suo pensiero, offre alcune tracce fondamentali dell'insegnamento spirituale che costituisce la vera lezione del "dottore" Teresa ai figli e alle figlie della Chiesa di oggi.
Il volume ripercorre la vita della Serva di Dio Luisa Piccarreta, un esempio luminoso di fede e abbandono totale alla volontà di Dio. Costretta a letto per quasi settant'anni, senza alcuna malattia, Luisa visse una straordinaria esperienza mistica, fatta di colloqui con Gesù e la Vergine Maria. Attraverso i suoi scritti e le sue esperienze, questo libro offre al lettore una profonda comprensione della spiritualità del "Fiat Divino", il vivere immersi nella volontà di Dio, dove si trovano forza, senso e felicità. Il volume include un'antologia dei suoi scritti e un profilo biografico che svela il paradosso di una vita di sofferenza trasformata in uno strumento di espiazione e salvezza per l'umanità. Perfetto per chi desidera approfondire la spiritualità cristiana e il messaggio di una delle figure più affascinanti della mistica contemporanea.
La storia di santa Filomena, vergine e martire, è una storia meravigliosa, straordinaria, ed è forse il caso di agiografia più misterioso, affascinante, strano e intrigante nella storia della Chiesa. La sua stessa esistenza, infatti, è stata del tutto sconosciuta per 1700 anni. Il mistero inizia a schiarirsi il 25 maggio 1802 quando alcuni archeologi scoprono una tomba nelle catacombe di Santa Priscilla a Roma. È questo l'inizio della storia sorprendente della "Santina" oggi conosciuta e invocata ovunque, le cui immagini e racconti di miracoli ottenuti per sua intercessione, popolano le chiese di tutto il mondo. Prefazione del card. Angelo Comastri.
La speranza è la virtù teologale che papa Francesco ha voluto al centro dell’Anno Giubilare 2025. Il papa ci esorta a essere pellegrini di speranza. In questo i santi ci regalano parole d’incoraggiamento e nella loro vita sono tracciate le vie per questo pellegrinaggio. Il libro ne indica alcune in particolare: la preghiera, anzitutto; lo sguardo misericordioso verso il prossimo; l’apertura alla fraternità universale; l’invito paolino a essere gioiosi nella speranza. Per ciascuna di esse sono indicati dei modelli: il venerabile cardinale Van Thuan, santa Teresa di Lisieux, san Charles de Foucauld, il beato Pier Giorgio Frassati, i santi Carlo Acutis, Tommaso Moro, Vincenzo de Paoli e Filippo Neri. Sono solo alcuni esempi e l’elenco si potrebbe ampliare enormemente. Ogni santo, infatti, ci mostra un tratto del volto di Dio.
Dodici figure, tra santi e beati, che ispirano la vita di famiglia. Uomini e donne, laici e presbiteri, giovani e adulti, che hanno attraversato l'ultimo secolo di storia lasciando, da soli o in coppia, un esempio luminoso di vita colmata dalla grazia di Dio. Ciascuna figura è testimone di una virtù preziosa per la coppia e per la famiglia: dalla speranza che ha animato la vita di Gianna Beretta Molla, medico e madre, alla giustizia che ha ispirato Rosario Livatino, primo magistrato beato nella storia della Chiesa; dalla temperanza di Carlo Acutis alla carità di don Oreste Benzi; dalla sapienza di don Tonino Bello alla gioia di Chiara Luce Badano. E poi, ancora, Giovanni Calabria, Pino Puglisi, Giovanni Paolo II, Giuseppe Moscati, Piergiorgio Frassati, i coniugi Beltrame Quattrocchi. Un percorso di lettura profondo e utile a conoscerne meglio la vita e la testimonianza, con strumenti di approfondimento sui testi e i luoghi dove hanno vissuto, per scoprire che ci accompagnano e possono ispirare il nostro cammino quotidiano.
Il card. Comastri, con il suo tratto brillante e ancorato nella realtà, ripercorre la vicenda umana e spirituale di Maria Goretti, insieme al cammino di conversione del suo assassino Alessandro Serenelli. Un insegnamento per le giovani generazioni, e per tutti: solo il perdono può guarire e salvare.
In questo testo sui segreti della santità e sul senso del dolore gli autori ci offrono una carrellata di santi antichi, moderni e contemporanei che con la loro vita hanno risposto cristianamente agli interrogativi sul significato e sullo scopo della sofferenza nell'esistenza con la testimonianza di una vita di impegno e sacrificio.
Il testo, basato su una seria documentazione storica, descrive le vicende di 10 bambini di varie epoche, che hanno lasciato una testimonianza preziosa di una vita donata a Dio per amore del prossimo. Alcuni di questi bambini sono già stati canonizzati, mentre altri, più o meno noti, si propongono come esempio di una fede semplice, ma autentica. Senza straripare nel prodigioso, queste pagine scavano nell'ordinario delle vite di piccoli "santi", per trovare le perle preziose del Vangelo nella loro quotidianità. Una piccola galleria di ritratti di semplici bambini, con i loro giochi, i loro gusti, le loro debolezze, le loro stanchezze... che con la Grazia di Gesù hanno trasformato la loro breve esistenza nel dono di un amore puro e gioioso, che salva il mondo.