Il libro raccoglie in modo completo le invocazioni a Dio di San Francesco d'Assisi. La vita di Francesco d'Assisi è tutta segnata dalla preghiera. Parole scaturite da un cuore innamorato, che loda, ringrazia e benedice l'Altissimo, onnipotente bon Signore. Le sue invocazioni a Dio - che questo libro raccoglie in modo completo - tracciano un prezioso cammino di fede anche per l'uomo del nostro tempo.
L'Autrice ripropone l'insegnamento di San Francesco alla rinuncia ai beni materiali come bene supremo. A San Francesco dobbiamo l'aver vissuto ogni rinuncia ai beni materiali come bene supremo. Questo insegnamento, nuovamente riproposto dal bellissimo libro dell'Autrice, è straordinariamente capace di restituirci il senso del cammino verso la Luce" (Dall'Introd. Di Maria Rita Parsi). "
Un notevole contributo per meglio conoscere la personalità, l'esperienza cristiana e la ''novità'' di Chiara d'Assisi. Le sue doti di ''donna nuova'' portate in Lei a perfezione dalla grazia di Dio, la resero capace di offrire, anche ai nostri contemporanei, orientamenti e stimoli per una vita autenticamente cristiana. ''Nella nostra epoca - affermava Giovanni Paolo II - è necessario ripetere la scoperta di S. Chiara perché è importante per la vita della Chiesa; è necessaria la riscoperta di quel carisma, di quella vocazione. E' necessaria la riscoperta della leggenda divina di Francesco e Chiara''
Il volume contiene una scelta di pensieri di G.M. Vianney (1786-1859)e si divide in due parti: nella prima le tappe salienti della vita del Santo con citazioni dei suoi pensieri e nella seconda ampi stralci dai suoi Sermoni.
Tra leggenda e storia i prodigi di un santo sconosciuto. Santa Brigida, mistica svedese, definì San Giuda Taddeo “trionfatore sugli inganni del demonio”. San Giuda Taddeo può essere ritenuto un protoesorcista del nascente cristianesimo, terrore dell’inferno. Di certo oggi è considerato il Santo dei casi disperati e urgenti: in questa nuova edizione le novene prodigiose e le preghiere per ottenere grazie speciali.
L'Autrice ha scavalcato le mura dei conventi e con la sua capacità di ascoltare senza giudicare, ha fatto dire a 12 religiosi di 8 diverse nazioni le cose che nemmeno loro, forse, sapevano di voler raccontare. Un testo sulla vita interna di un Ordine.
Rivista trimestrale di Sacra Doctrina, n. 1/gen-mar 2008. Appunti sulla formazione della prima scuola tomista (sec. XVI).
teologia dogmatica, cristologia
L’anagogia è il punto prospettico nel quale possono convergere il discorso fenomenologico e quello metafisico in ordine alla Sacra Doctrina.
In questa prospettiva, il lavoro di Marco Salvioli: La misericordia invisibile del Padre nella compassione visibile di Gesù, il Figlio. Per una fenomenologia di Gesù in chiave anagogica, che costituisce la monografia di questo numero di Divus Thomas, rappresenta un primo tentativo di lettura inter-teoretica tra fenomenologia, metafisica e anagogia.
Il tema trattato è di una rilevanza costitutiva per la teologia. L’andatura espositiva è di alto valore sintetico. Il novum compositivo è rappresentato dalla riscoperta del senso meta temporale della verità nella riflessione di Husserl (dalla Presentazione di Giuseppe Barzaghi).
Nel 2010 ricorre il quinto centenario della morte di Santa Caterina da Genova. "Madonna Caterinetta", come affettuosamente veniva chiamata nella sua città, è stata una donna straordinaria per il coraggio dimostrato nell'assistere gli ammalati incurabili. Caterina fu anche una grande mistica, che ricevette speciali rivelazioni da parte di Dio. Fu maestra di spiritualità e ispiratrice della riforma della Chiesa, attraverso la confraternita del "Divino Amore".
IL LIBRO
Convertitosi al cattolicesimo nel 1922, Chesterton pubblicò questo «bozzetto» su san Francesco nel 1923, come se dalla conversione del santo di Assisi traesse uno spirituale alimento per la propria. Per Chesterton san Francesco era soprattutto un uomo innamorato di Dio e della Creazione, un poeta che si sentiva piccolo e cantava la gloria delle piccole cose, dei piccoli esseri viventi, della vita ordinaria di coloro che aiutava nella lotta contro la miseria. Dai folli gesti di carità compiuti quando era ancora il figlio di un mercante al rifiuto del mondo e alla creazione di un ordine e di una regola che davvero imitavano la vita di Cristo, alle stigmate ricevute sul monte Alverno, e fino alla morte, ogni passo del suo cammino su questa terra era rivolto al cielo.
Un amore così grande e appassionato, una mistica così semplice e assoluta appaiono «scandalose» alla mentalità moderna. Ma è proprio essa che Chesterton vuole scuotere in queste pagine, cercando di aiutarla, con la consueta ironia, a compiere il movimento di rivoluzione interiore che fece del piccolo Francesco Bernardone il grande san Francesco.
L'AUTORE
GILBERT KEITH CHESTERTON (1874-1936) fu scrittore e pubblicista dalla penna estremamente feconda. Soprannominato «il principe del paradosso», usava una prosa vivace e ironica per esprimere serissimi commenti sul mondo in cui viveva. Scrisse saggi letterari (Dickens, Wilde, Shaw) e polemici (Ortodossia), romanzi «seri» (L’uomo che fu Giovedì, L’osteria volante) e gialli (celebre la serie di avventure di Padre Brown).
RECENSIONI
Roberto Persico, «Il Foglio», 15 marzo 2008
«Chesterton non si può parafrasare, si può solo cercare di seguirlo nei suoi pirotecnici paradossi: par di vederlo, col suo corpaccione enorme poggiato sulle mani a testa in giù, che contempla il mondo capovolto. E da questa prospettiva ci restituisce un Francesco d’Assisi inedito, vivido, pennellato sullo sfondo d’un medioevo rutilante di vita e di figure, giovane ricco innamorato della poesia francese che lascia tutto e tutto ritrova in un possesso più certo, fino a diventare principio di un nuovo mondo.»
Il Testo Ufficiale dei Carmelitani Scalzi del famoso libro di Santa Teresa di Lisieux.