Un essere umano “muore” per quaranta giorni, poi torna in vita e racconta di cose meravigliose. Questa è una storia incredibile, e se fosse vera? Essa svela chi siede sul trono di Dio e in cosa consiste il sacro rotolo della verità divina!
Esiste un'altra dimensione? Com'è fatta? Possiamo conoscerla? Cosa c'è, se c'è qualcosa, oltre tutto ciò che possiamo vedere, toccare, sentire? Dal 1979 Evi Spedicato, di professione avvocato, ha potuto conoscere questa dimensione "oltre" e sperimentarla, grazie alla comunicazione assidua con il suo spirito guida, Enrico. E in queste pagine racconta la sua esperienza, con naturalezza e razionalità, consegnando ai lettori la testimonianza di un percorso di crescita spirituale cui ciascuno può avvicinarsi.
Il modo in cui i cristiani consideravano il destino dell'anima nell'aldilà subí una radicale e rivoluzionaria mutazione tra la fine del mondo antico e l'inizio del Medioevo, cioè tra il 250 e il 650 d.C. Peter Brown descrive come questo cambiamento abbia trasformato il rapporto istituzionale della Chiesa con il denaro e posto le basi al suo dominio della società medievale d'Occidente. Secondo la dottrina cristiana delle origini i vivi e i morti erano ugualmente peccatori, bisognosi gli uni degli altri per ottenere «il riscatto dell'anima». Le intercessioni devote dei vivi potevano dunque determinare il diverso destino, tra paradiso o inferno, delle anime dei defunti. Nel III secolo, il denaro cominciò dunque a giocare un ruolo decisivo: i cristiani benestanti iniziarono a far uso di pratiche devozionali sempre piú raffinate per mettere in salvo la propria anima e quella dei loro cari: assicurandosi sepolture in luoghi privilegiati e facendo ricche donazioni alla Chiesa. A partire dal VII secolo, in Europa cominciarono a proliferare sontuosi monasteri e cappelle funerarie che attraverso lo splendore dei marmi rendevano visibile le qualità cristiane dei morti piú facoltosi, come se una parte del tesoro immaginato in cielo fosse ricaduto sulla terra. In relazione alla crescente influenza del denaro, la dottrina della Chiesa sulla vita dopo la morte da argomento speculativo si trasformò in qualcosa di molto piú concreto. L'uso della ricchezza personale per cercare di raggiungere la salvezza dell'anima, oltre ad alimentare sbalorditive dimostrazioni di generosità, scatenò accesi dibattiti, destinati a protrarsi per secoli, sul significato e l'uso appropriato della ricchezza come anello di congiunzione tra cielo e terra, vivi e morti.
"Mi è preso quasi un colpo quando ho visto quelle luci abbaglianti nella stanza della casa di Renzo, ed è apparsa la mia Rita! Mi sono reso immediatamente conto che stavo assistendo ad un fenomeno paranormale e che avrei dovuto divulgarlo a tutti". Questa è la testimonianza del Dr. W.T. Polick jr, noto angiologo romano, che ha vissuto un'incredibile avventura che troverete descritta in queste pagine.
È l'incredibile storia di Francesco Maria, ex imprenditore, così semplice, vero, forte e allo stesso tempo fragile e soprattutto, ritornato alla vita, dopo un lungo, particolare viaggio: "n.d.e" ovvero la near death experience. Dal 26 novembre 2009 è un altro uomo che vive a Roma, con una disabilità importante accanto alla sua amata moglie che lo veglia instancabilmente.
In questa ottava estasi dell'Apocalypsis Nova la promessa della Madonna di essere presente realmente in tutte quelle immagini, dipinte e scolpite che la ritraggono, e nei luoghi di apparizioni ove avvengono miracoli!
Un nuovo libro della dottoressa svizzera Elizabeth Kübler-Ross, una delle psichiatre più conosciute del nostro tempo, fondatrice della moderna ricerca sulla morte, detta anche psicotanatologia o death studies. La sua definizione delle cinque fasi del morire, oggi riconosciuta a livello scientifico, è stata una vera rivoluzione nella ricerca sulla morte. In quest'opera l'autrice ci rivela la risposta alla domanda di gran lunga più importante sulla vita e sulla morte: come possiamo preparare la nostra vita attuale per riconciliarci con la morte? La stessa Kübler-Ross diceva: "la Terra è la scuola della vita, dobbiamo vivere questa esistenza fisica per imparare le cose che non possiamo imparare dall'altra parte. Perché di là sperimenteremo solo l'amore incondizionato". Prefazione di Rüdiger Dahlke.
Don Marcello Stanzione - uno dei massimi esperti in Italia in materia di angeli e del loro culto, già autore per Mondadori con Gaeta (Inchiesta sugli angeli) e presente in televisione come ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta e Gianandrea de Antonellis, giornalista, ci introducono con questo libro alla conoscenza del Purgatorio. In queste pagine 100 domande curiose e 100 risposte sempre chiare e interessanti ci faranno conoscere il Purgatorio, le pene che soffrono le anime al suo interno e l'importanza che la preghiera significa per loro.
Quando si accenna al ministero degli angeli presso gli uomini, si fa spesso riferimento a quelli che ci hanno presi sotto le loro ali protettrici: gli angeli custodi. Dio ci ha dato un angelo custode per proteggerci e accompagnarci dall'inizio al termine del nostro pellegrinaggio terreno. San Gregorio Magno dichiara che questi compagni celesti, che ci hanno assistiti per tutta la vita, si presentano quali delicati musicisti in punto di morte. Dato che Dio ci chiama a vivere eternamente nella gioiosa compagnia di questi principi del regno di Dio, impariamo a conoscerli e ad amarli fin da ora! Il consiglio di san Bernardo cade a proposito: "Considerateli vostri intimi amici, gli angeli, fratelli miei; fateli oggetto di un'assidua considerazione e stabilite un dialogo devoto con loro che vi assistono e confortano giorno e notte".
Un libro per i lettori "in cerca", chiunque essi siano, credenti o meno: per coloro che non hanno smesso di interrogarsi sul senso della propria esistenza e per coloro che la vita ha obbligato a riflettere sul destino dei propri cari perduti, magari drammaticamente. L'autore, partendo proprio da una personale esperienza di dolore e di perdita, con un linguaggio semplice ma mai banale, e con ricchi esempi tratti dalla propria vita, dai testi di pensatori anche laici e dalla testimonianza dei grandi mistici, ci conduce nel complesso cammino della riflessione su ciò che attende l'uomo alla fine della sua vita, senza evitare le domande più estreme e non rinunciando alla presentazione della dottrina cristiana tradizionale. Un percorso in cui, partendo dall'inesauribile attesa del bene che ciascuno di noi vuole per sé e per i propri cari, conduce il lettore alla comprensione del mistero della vita eterna, così come è pensata da Dio per noi: vita in Cristo, da risorti. Un libro che regala speranza e ci invita a non aver paura del morire, poiché la morte è, per l'uomo "che cerca", non fine di ogni cosa, ma atrio alla vita eterna. Un percorso tra fede e ragione, per non smettere di interrogarci su quello che ci attende dopo la morte e sul senso ultimo della vita nostra e di quella dei nostri cari.
I livelli in Paradiso sono molti. Il livello dell'anima dipende da come è vissuta sulla terra. Tutte le anime vivono in una gioia totale; sanno di non meritare di più e quindi non desiderano nulla di più. Alcune sono più gloriose e più luminose di altre: questa bellezza dipende dalle opere buone compiute quand'erano qui sulla terra. Quindi con uno sforzo maggiore qui sulla terra noi possiamo accedere a livelli più alti in Paradiso".
"Sono efficaci anche le preghiere di guarigione e di liberazione a distanza anche quando sono dette per persone che non accettano che si preghi per loro. Purtroppo tante persone, fra cui molti sacerdoti, non nutrono una fede così grande da crederci e, di conseguenza, finiscono per non dirle. Nel Vangelo, Gesù guarì il servo del centurione a distanza. Poi disse: 'Torna a casa tua; poiché tu hai creduto, così sarà'. Gesù guarì il servo per la fede del centurione in Lui."