Pubblicato per la prima volta nel 1937, Sequela fu da subito ritenuto un testo militante contro l'ingiustizia del nazionalsocialismo. Il commento a questa edizione paperback - lo stesso della edizione critica - rivela il peso teologico del libro e delinea il panorama storico nel quale è nato questo classico della spiritualità del XX secolo.
Raccolta di riflessioni di Bonhoeffer che ci accompagnano durante l'anno liturgico. Il libro contiene testi selezionati di Dietrich Bonhoeffer per accompagnarci lungo l'anno liturgico. Nei suoi sermoni e nelle sue riflessioni riviviamo ancora la sua profonda fede, il suo abbandono nelle mani di Dio e la sua vita di cristiano.
Il libro raccoglie i testi, i pensieri, le riflessioni e le osservazioni piu importanti di Bonhoeffer sulla Bibbia; una profonda testimonianza di fede di un grande teologo. Leggere la Bibbia, riflettere sulla Bibbia, fidarsi della Bibbia, significava per Dietrich Bonhoeffer colloquiare con Dio. Il volume della Bibbia, che egli aveva ereditato da suo fratello, caduto al fronte nel 1918, fu per lui una compagnia quotidiana e il fondamento della sua fede, anche e soprattutto nei momenti piu bui e disperati. La presente opera e curata da Manfred Weber, con una presentazione di Enzo Bianchi, priore della comunita di Bose
Al centro di questa testimonianza sulla vita comune sta una esperienza concreta che Bonhoeffer descrive, motiva e fonda teologicamente come autentica prassi cristiana. Il vivere comune non estingue il singolo nella collettivita ma lo rende libero, forte e responsabile.
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 8
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Christian Gremmels, Eberhard Bethge e Renate Bethge in collaborazione con Ilse Tödt
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
Dalla quarta di copertina:
In Resistenza e resa sono documentati gli ultimi anni di vita di Dietrich Bonhoeffer (1943-1945). Il volume contiene lo scambio epistolare che dal carcere militare di Berlino–Tegel Bonhoeffer ha intrattenuto con la propria famiglia e con l’amico Eberhard Bethge (le cui lettere di risposta vengono per la prima volta pubblicate interamente). Contiene inoltre appunti teologici e poesie: il lascito di Bonhoeffer ai cristiani del mondo intero.
Nel panorama teologico del Novecento solo la fortuna del commento di Karl Barth all’epistola ai Romani (nella versione del 1922) è paragonabile a quella di 'Resistenza e resa', considerando la risonanza avuta, la frequenza delle citazioni, le discussioni suscitate.
Pubblicato nel 1931, Atto ed essere e il secondo scritto di ampio respiro di Bonhoeffer, scritto che gli valse l'abilitazione all'insegnamento universitario.
Questo libro risulta dall'accostamento di due lavori fatti da Dietrich Bonhoeffer su commissione. In entrambi i casi è evidente che la richiesta, un po' marginale rispetto ai veri impegni di Bonhoeffer, è stata da lui soddisfatta volentieri.
Venga il tuo regno era una conferenza. Johannes Kühne, allora direttore degli studi superiori nella fondazione Holfbauer a Potsdam-Hermannswerder, aveva invitato teologi, scrittori e artisti, nella settimana della festa della penitenza del 1932, a parlare a insegnanti, ospiti e alunni dell'istituto.
Le dieci parole del Signore: prima tavola è un manoscritto buttato giù su pessima carta durante la prigionia a Tegel. Qualcuno, che non è noto, aveva chiesto il commento.
Nella conferenza del 1932 Bonhoeffer afferma che il «Regnum Christi» comprende la cristianità e il mondo, la chiesa e lo stato; nella seconda opera scritta in carcere, dodici anni dopo, esorta a celebrare la festa senza indecisioni e debolezze.
Il volumetto è un'antologia di pensieri bonhoefferiani, raccolti da tutte le sue opere, alcuni dei quali vengono qui tradotti per la prima volta. L'insieme dei testi – articolato in quattro sezioni – si propone di essere aiuto alla meditazione, di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive.
Meditazioni ad occhi aperti: la realtà non viene mai dimenticata, ma costantemente assunta e affermata.