Questo libro comprende sei raccolte di versi di Bruno Forte e un testo dell'autore sulla voce della poesia nel tempo del declino della parola quale possibile porta verso il Mistero. Seguono alcune pagine di poeti, letterati e filosofi sull'opera poetica di Bruno Forte. Esse convergono nel mostrare come questa poesia stia sulla soglia: fra tempo ed eterno; fra umano e divino; fra parola e silenzio; fra pensiero e preghiera...Può la poesia nascere altrove? O non è sempre voce del viandante, in cammino verso l'approdo del desiderio e della promessa, voce del dono - e del rischio - della libertà e della fede davanti all'amore divino?
Bruno Forte riflette sull'amore divino a partire dal Vangelo di Giovanni. Il Vangelo di Giovanni viene riletto da Bruno Forte come un'introduzione all'amore che Cristo è venuto a portare agli uomini. La riflessione di Forte è scandita in tre tappe: la prima mostra l'amore di Gesù verso il suo discepolo che diviene simbolo di ogni altro discepolo; la seconda approfondisce il tema dell'amore del Signore attraverso l'esame di tre dialoghi; la terza e ultima è dedicata alle donne, presentate dall'Evangelista come modello dell'accoglienza del dono di Dio.
Mons. Bruno Forte, teologo e Arcivescovo di Chieti-Vasto, analizza la nuova prospettiva sulla famiglia di Papa Francesco dopo l'Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi e in vista del Sinodo generale del 2015. Il volume presenta anche i testi dell'Assemblea Straordinaria (Roma, 5-19 ottobre 2014), della quale Mons. Forte è stato Segretario Speciale, su incarico di Papa Francesco: la Relatio Synodi (nella versione dei Lineamenta, il documento preparatorio per il Sinodo generale del 2015), le domande per la recezione e l'approfondimento e il Messaggio (Nuntius).
"La Croce è il luogo in cui Dio parla nel silenzio: quel silenzio della finitudine umana, che è diventata per amore la sua finitudine! Il mistero nascosto nelle tenebre del Venerdì Santo è il mistero del dolore di Dio e del suo amore. L'un aspetto esige l'altro: il Dio cristiano soffre perché ama e ama in quanto soffre. Egli è il Dio 'compassionato', il Dio per noi, che si dona fino al punto di uscire totalmente da sé nell'alienazione della morte, per accoglierci pienamente in sé nella donazione della vita. Dio non è impassibile: Egli soffre per amore nostro. Nella morte di croce il Figlio è entrato nella 'fine' dell'uomo, nell'abisso della sua povertà, della sua tristezza, della sua solitudine, della sua oscurità. E soltanto lì, bevendo l'amaro calice, ha fatto fino in fondo l'esperienza della nostra condizione umana: alla scuola del dolore è diventato uomo fino alla possibilità estrema. Anche il Padre ha conosciuto il dolore: nell'ora della croce, mentre il Figlio si offriva in incondizionata obbedienza a lui e in infinita solidarietà con i peccatori, anche il Padre ha fatto storia! Egli ha sofferto dell'Innocente consegnato ingiustamente alla morte: e tuttavia ha scelto di offrirlo, perché nell'umiltà e nell'ignominia della croce si rivelasse agli uomini l'amore trinitario di Dio per loro e la possibilità di divenirne partecipi." (dall'introduzione)
Che senso ha la vita? Che cosa significa incontrare Dio e fare esperienza del Suo amore? E ancora: chi era veramente Gesù? Quali sono gli eventi che dopo la Sua morte hanno portato alla nascita del cristianesimo? Perché l'amore è così importante per vivere? Che cosa sono la carità, la speranza, il perdono? Che cosa vuol dire credere? Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, nominato da papa Francesco Segretario Speciale del Sinodo sulla famiglia, in queste pagine affronta alcuni grandi quesiti che si pongono tanto i credenti quanto chi è ancora alla ricerca della fede, della gioia della preghiera e dell'esperienza dell'amore divino. Scritte sotto forma di lettere, con un linguaggio semplice nonostante la profondità dei temi trattati, le risposte a tali interrogativi ci mostrano come è possibile cercare il Dio della fede dei cristiani, un Dio innamorato della Sua creatura, dall'amore forte e sicuro, e insieme infinitamente capace di tenerezza. "Nate dal desiderio di comunicare il dono della fede, la gioia della preghiera e l'esperienza dell'amore divino a quanti ne siano in ricerca", ci spiega Bruno Forte "queste lettere vorrebbero parlare al tuo cuore. Non hanno la pretesa di spiegare tutto. Vorrebbero solo aiutarti a porti domande che contano e a pensare. Leggile come un messaggio di amicizia, una proposta per avvicinarti all'esperienza della fede nel Signore Gesù." Ma come si può arrivare a conoscere davvero questo Dio che è Amore? Mettendoci "in ascolto di Lui"...
Perché Francesco d'Assisi ha lasciato una così profonda impronta nel cuore di tante donne e uomini di ogni latitudine e cultura? Per comprenderlo, bisogna chiedersi chi era all'origine e da dove è partito il futuro discepolo di Gesù Cristo, per amore del quale volle farsi sposo di Madonna Povertà. Questo volume di meditazione spirituale, dopo aver percorso quella che potrebbe dirsi la "via della purificazione" di Francesco, corrispondente al cammino della sua conversione, descrive la fase "illuminativa", cioè in quegli eventi ed esperienze in cui la luce di Cristo crocefisso venne a risplendere sempre più profondamente in lui. Infine, la stagione della vita di Francesco, che corrisponde alla tappa cosiddetta "unitiva", porterà a considerare come egli abbia completato ciò che mancava nella sua carne alla passione di Cristo, a vantaggio del Suo corpo, la Chiesa, per il bene di tutta la famiglia umana.
Se, come afferma il teologo russo Pavel Evdokimov, "non è la conoscenza che illumina il mistero, il mistero che illumina la conoscenza", c'è un rapporto profondo fra l'indagine sul mistero dell'inconscio umano - cara alla psicologia - e quella sulle profondità abissali del mistero divino, così come esso si è rivelato agli uomini in Gesù Cristo - cara alla fede e alla teologia cristiana. Il primato dell'ignoto sul già visto e sul già posseduto pone sia la psicologia sia la fede in una singolare condizione di povertà, la quale si traduce nell'esercizio dell'interrogazione, dell'ascolto e dell'umiltà, aprendo a fecondità irraggiungibili per un pensiero che voglia presuntuosamente comprendere e spiegare tutto. Fede pensante e analisi psicologica, cammini spirituali aperti alle profondità divine e percorsi psicoterapeutici verso le profondità dell'umano, scoprono così la ricchezza di una vicinanza in passato per lo più ignorata e spesso trascurata. Un libro che, nella sua essenzialità, schiude nuovi orizzonti di ricerca.
Il percorso del libro prende avvio dalle 'sorgenti della fede', approfondisce il tema della comunicazione della fede ('la fede trasmessa') ed esamina poi la 'fede professata'. Alla celebrazione che attualizza nel tempo l'opera divina della salvezza è dedicata la sezione sulla 'fede celebrata', mentre della 'fede vissuta' si occupano i capitoli successivi. In un contesto pluralista quale è quello attuale è doveroso riflettere sulla 'fede in dialogo', non senza qualche specifico richiamo alla 'fede in cammino', e cioè al carattere sempre itinerante dell'atto di credere. A mo' di approdo il libro offre infine una considerazione sul 'sorriso della fede'.
È possibile imparare a credere? O la fede è un dono che può essere solo invocato e accolto in totale umiltà? Certamente la fede è grazia da invocare. L'invocazione, tuttavia, è già una scelta, un aprire il proprio cuore a Colui che dice: "Ecco: io sto alla porta e busso. Se uno, udendo la mia voce, mi aprirà la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me" (Ap 3,20). In questi esercizi spirituali per tutti Bruno Forte mostra ai lettori come alcuni grandi testimoni biblici della fede - Abramo, Maria, Pietro - abbiano aperto la porta del cuore al dono di Dio. Sul loro esempio e con il loro aiuto tutti i cristiani devono provare ad aprire di più e meglio quella porta, affinché entri il divino Amato e per crescere nell'amore che purifica e trasforma.
Un libro per laici che focalizza l’attenzione su Gesù e sulla sua identità, soffermandosi sui capitoli centrali del Vangelo di Marco. Un itinerario di scoperta di Cristo che affronta domande cruciali per il credente e per la persona in ricerca: Come si è posto Gesù davanti alla sua vita? E davanti alla sua morte? Che cosa ci chiedono di fare le sue scelte? Ma, soprattutto, chi è questo Gesù per noi oggi?
Bruno Forte, dottore in teologia, è stato fino al 2004 Ordinario di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. È membro dei Pontifici Consigli per la Cultura, per l’Unità dei Cristiani e per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Per due quinquenni ha fatto parte della Commissione Teologica Internazionale della Santa Sede. Nel 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di ChietiVasto. Delle sue opere ricordiamo la Simbolica Ecclesiale (Edizioni San Paolo) in otto volumi e la Dialogica (Morcelliana) in quattro volumi. Fra i testi di esercizi spirituali (tutti pubblicati dalle Edizioni San Paolo) segnaliamo: I gradi dell’amore. Nel Cantico dei Cantici, 2007; Sotto il sole di Dio. L’Apocalisse e il senso della storia, 2008; Alla scuola di Paolo per vivere di Cristo. Esercizi spirituali sulla Lettera ai Romani, 2009; I Salmi delle ascensioni. Un cammino spirituale, 2010; La lettera dell’amore. Esercizi spirituali sulla 1a Giovanni, 201; La porta della Fede 2012.
Questo volume propone la raccolta degli scritti e dei discorsi (dal 2010 al 2011) di Mons. Bruno Forte .Tema dominante è il dialogo nel suo rapporto con il Vangelo. Solo dialogando l’uomo esiste pienamente, perché si esprime nella sua radicale vocazione all’amore e ne pone in atto la progressiva rea- lizzazione.
Senza dialogo al suo interno la Chiesa non sarà mai “icona della Trinità”. Senza dialogo con la comunità degli uomini essa non annuncerà quanto gra- tuitamente le è stato donato. Anche in questa luce l’ecumenismo appare esigenza imprescindibile del popolo di coloro che hanno creduto al Vangelo dell’amore.