Le pagine del testo fanno entrare il lettore nel cuore della vita, del messaggio e della spiritualità di don Giustino Russolillo, fondatore della Società Divine Vocazioni. Colui che emerge è un uomo dalle profonde e autentiche relazioni, capace di una particolare attenzione verso gli ultimi e i giovani in cui sapeva scorgere il bene, anche in situazioni estreme. Il suo messaggio è di estrema attualità. In un momento storico, infatti, segnato da relazioni liquide, fragili ed egoistiche, e da situazioni mondiali e locali conflittuali e di grave squilibri, il suo «Abitare la terra con lo sguardo di Dio» è eredità da accogliere e da cui lasciarsi scomodare.
Blessing è una giovane donna nigeriana, laureata in informatica, che cerca di costruirsi il suo futuro personale e lavorativo a Benin City. Qui incontra una donna pia, membro di una delle tante chiese pentecostali che le dà lavoro, e un giorno le propone di andare a lavorare per il fratello che gestisce dei negozi di informatica in Europa. Ma una volta arrivata in Italia non c?è nessun negozio di informatica. C?è solo la strada. Si rende conto di essere stata venduta come una merce per il mercato del sesso a pagamento, come migliaia di altre donne nigeriane. Un inferno. Si ribella, fugge e denuncia. Viene portata a Casa Rut, a Caserta, dove, grazie all?accompagnamento delle suore orsoline, cerca di ricostruire se stessa, la sua vita, la sua fede. Ritrova dignità e libertà e ora è pronta a spendersi perché altre donne nigeriane trovino la forza e il coraggio di spezzare le catene di questa schiavitù. Il testo è corredato da una presentazione di A. Pozzi sulla tratta e sfruttamento delle donne in Nigeria.
Luigi Novarese, "l'apostolo dei malati" (san Giovanni Paolo II), è il sacerdote del Novecento che ha intrapreso un cammino che nessuno prima di lui aveva ancora percorso. Ha sostenuto, fin dagli anni Cinquanta, la centralità del malato nell'ambito dell'assistenza medica e lo ha reso evangelizzatore del mondo. E' stato imprenditore della carità, costruttore, fondatore di associazioni religiose e medico della guarigione interiore. Papa Francesco lo ha proclamato beato l'11 maggio 2013. Questa nuova edizione della biografia arricchita di otto capitoli, ne racconta la storia. Novarese è l'ex ammalato che, mettendo a frutto l'esperienza scaturita dal dolore, si è tuffar nell'impresa di indicare agli infermi un cammino di libertà: l'incontro spirituale con la Croce trionfante del Cristo risorto, "scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani (1 Corinzi 1, 23)".
Giorgio La Pira ha lasciato un segno indelebile nella storia di Firenze, dell'Italia, del mondo. Il libro presenta una raccolta sulla vita e le opere di questa straordinaria figura. Come si legge nella presentazione, infatti, da "contemplativo nell'azione", «La Pira concentrava costantemente la sua attenzione alla pace come unica via per la salvezza (non solo spirituale) dell'intera umanità e considerava la sua città d'adozione, Firenze, una "lampada sul candelabro" della contemporaneità che, seppur inscritta nel vecchio continente europeo, guardava con speranza alle nuove nazioni ed ai popoli nuovi con il desiderio ardente di vederli coprotagonisti della storia, [...] interpretando con chiarezza gli avvenimenti della storia, anticipandone profeticamente i potenziali sviluppi, operando pragmaticamente per orientare la politica verso scelte di giustizia», di pace e di unità. «I problemi [...] hanno una sola via per essere risolti: la via pacifica, la via politica; la via dell'incontro, la via del negoziato! [...] Poesia? Utopia? No, realtà storica che gli autentici uomini politici (quelli che hanno il senso della storia e il senso della scienza) possono misurare con esattezza quasi geometrica.
Don Giovanni Brugnani ha dedicato buona parte dell'esistenza ai non vedenti e la sua vita ricalca un periodo storico molto significativo per la Chiesa, per l'Italia e per il mondo. Con impeto e slancio tipici della sua forte personalità egli è stato autentico animatore di comunità e vero testimone. Oltre alla forte presenza nelle parrocchie e nell'oratorio della sua città di Lodi, don Brugnani ha compiuto un instancabile servizio ministeriale presso le persone con disabilità visiva. Con il suo contributo e la sua guida, il Movimento Apostolico Ciechi si è sviluppato da unione spirituale ad associazione di impegno apostolico, fatta da persone capaci di essere fermento e lievito nella famiglia, nei luoghi di lavoro e in ogni ambiente di vita.
DON LUIGI STURZO
Sacerdote di Cristo al servizio dell’uomo
dalla prefazione di S.E. Mons. Michele Pennisi
Don Luigi Sturzo con intuito profetico avvertì come sua missione quella di introdurre la carità cristiana nella vita pubblica, nella convinzione che questa virtù teologale non può ridursi solo alla beneficenza, ma deve essere l’anima della riforma della moderna società democratica ove le persone sono chiamate a partecipare responsabilmente alla vita sociale per realizzare il bene comune. La carità non può essere dissociata dalla ricerca della giustizia la quale è determinata dall’amore verso il prossimo, che a sua volta è strettamente legata all’amore verso Dio. Da queste premesse il sacerdote calatino concepirà la politica come dovere morale e atto d’amore.
L'imperatore Qianlong, il quale è molto abile nel discernere i vizi e le virtù degli uomini, ebbe una così alta opinione della rettitudine di fratello Castiglione da cominciare a dubitare che si potesse trovare in tutto il mondo un altro uomo simile a lui. Rievoco qui le parole dell'Imperatore: "Ci sono in Europa pittori pari a te?". Risponde Castiglione: "Ce ne sono sicuramente molti". L'imperatore insiste: "Ma ne trovo anche uno solo con una virtù pari alla tua?".
Dalla Memoria postuma del fratello Giuseppe Castiglione
Il 13 luglio 1920 suor Teresa di Gesù Gimma riceve da mons. Vaccaro, arcivescovo di Bari, l’ordine di uscire dal monastero di San Giuseppe e di dare vita a una nuova comunità carmelitana. Suor Gimma obbedisce e lascia quella che era stata la sua casa per 22 anni per fondare il Monastero di Santa Teresa Nuova a Bari.
Questo volume raccoglie gli scritti spirituali di suor Teresa che vanno dalla fondazione del monastero fino al 1948, anno della sua morte. Si tratta di anni difficili, impegnativi per il carico di responsabilità a cui la serva di Dio era sottoposta, ma dalle sue parole raramente traspare la fatica o la preoccupazione per gli eventi quotidiani. I testi qui raccolti – appunti per ritiri e esercizi spirituali, poesie, scritti di formazione – mostrano invece con chiarezza il cammino di santità e di martirio che la Serva di Dio ha compiuto.
Ho imparato a conoscere e amare il Serming certamente grazie all'esperienza diretta, ma anche attraverso gli occhi e le mani del suo fondatore, Ernesto Olivero, con cui forse, anzi sicuramente, seguendo un disegno divino, sono diventato nel tempo amico. Non è semplice parlare del Serming raccontandone il suo impegno caritatevole, il lavoro e l'impiego che l'incredibile numero di operatori della pace destina ogni giorno al Bene. Il Bene con la B maiuscola. Quello che non si occupa di distinguere i colori, di differenziare le razze, di giudicare le culture. Ma quello che opera. Punto e basta. Quello che è davvero determinante per la vita di tutti noi. Più di un rigore parato nella finale dei Mondiali.
Gigi Buffon
Suor Pura Pagani, figlia spirituale di Padre Pio da Pietrelcina, è ricordata come la "madre dalle braccia aperte", che ha donato la sua vita per gli altri secondo lo spirito evangelico.