In questo saggio viene affrontato uno dei testi migliori della letteratura riformistica del '400, rimasto finora inedito, il 'Tractatus de reformationibus Romanae Curiae (1458) di Domenico de' Domenichi, vescovo di Torcello e, poi, di Brescia.
Don Tino Rolfi conduce tutti i giovedì sera su Radio Maria la "Serata Sacerdotale", una delle trasmissioni più seguite dell'emittente radiofonica.
Don Italo Calabrò è un sacerdote di Reggio Calabria, morto di tumore a 64 anni nel 1990. Personalità eccezionalmente dotata, ricopre vari ruoli di responsabilità ecclesiale a livello regionale e diocesano. Cura con amore la sua piccola parrocchia sui monti reggini, angariata dalla presenza mafiosa. Si batte con questa piaga sociale, causa di numerosi delitti nel territorio e sollecita interventi dalle forze civili e religiose e della stessa popolazione ma con interventi di lotta pacifica, secondo il Vangelo.
punti forti
Un prete che vive “accanto” ai bisogni della gente; Una rete di opere di promozione umana e sociale per i più svantaggiati;
Ottimismo verso il futuro.
destinatari
Chi opera nel Volontariato, sacerdoti e quanti si interrogano sui mali della società e “come” porvi rimedio.
autori
Renzo Agasso, nato a San Bernardo di Carmagnola (Torino), sposato, tre figli, venti libri, giornalista, direttore del mensile Camilliani, collaboratore del Nostro Tempo, ha pubblicato tra l’altro, per le Paoline, le biografie del magistrato Gian Carlo Caselli (1995) e Preti in prima linea su tutti i fronti (1995). Per le Edizioni San Paolo, Il caso Ambrosoli (2005), Storia di calcio e d’amore (2005), Martinazzoli (1996), Muccioli (1997), Elogio del somaro (con don Antonio Mazzi, 2006), Dominique Lapierre (2007), Il piombo e il silenzio (con il figlio Domenico, 2008), Vuoi trasgredire? Non farti! (con Giorgia Benusiglio, 2010); per la Rizzoli La vita ai supplementari (con Giovanni Galli), 2010).
L’Autore propone qui un’accurata biografia mostrando una particolare cura e attenzione nell’accompagnare il lettore a comprendere la figura di questa beata nel contesto di un tempo storico particolare, quello degli ultimi duchi e dell’avvento del Regno d’Italia. Anna Maria Adorni, da sempre amata e apprezzata per il suo servizio ai più poveri ed emarginati da tutta la popolazione di Parma, ora è riconosciuta e proposta a tutti come modello alto di vita cristiana e di carità.
punti forti
La pubblicazione celebra l’avvio alla beatificazione di Madre Adorni decretato lo scorso 27 marzo da papa Benedetto XVI e prevista per l’autunno 2010.
destinatari
Largo pubblico, giovani e meno giovani
autore
Augusto Luca è missionario saveriano.
«Non sono del mestiere: mi occupo di politica quel tanto che è di dovere per un uomo che non accetta di lasciarsi ciecamente condurre»: al di là di quest'affermazione un po' ironica su di sé del dicembre 1945 e sebbene estraneo alla politica dal punto di vista della militanza, di certo Mazzolari non lo fu sotto il profilo della preoccupazione per il bene comune, dell'impegno nel realizzare una società più giusta, dell'appassionato amore per la libertà, della convinta appartenenza alla vita della città. Anzi, in tale prospettiva egli può essere a ragione considerato una delle voci più significative dell'Italia cattolica del Novecento.
L'accurato e impegnativo lavoro di Truffelli si propone di fornire uno strumento utile a delineare la presenza di don Primo nel confronto politico-culturale del proprio tempo. Attraverso una paziente raccolta di testi sparsi di un'opera vasta e insieme frammentaria, distribuita su un arco di tempo più che quarantennale, viene ricostruito un quadro sufficientemente ampio della prolungata e originale riflessione mazzolariana. Ne emerge un uomo pienamente calato nel confronto pubblico a lui contemporaneo, sempre proteso a portare il proprio contributo di pensiero ai processi politici in atto, riconducendoli, a suo modo di vedere, alle ragioni di fondo.
Accanto ai corposi volumi dei Discorsi, curati da P. Trionfini (2006) e degli Scritti sulla pace e sulla guerra, curati da G. Formigoni e M. De Giuseppe (2009), il volume viene a formare un trittico prezioso per l'ampiezza dei documenti, l'apparato di note e la cura dell'edizione critica.
Sommario
Prefazione (G. Campanini). Introduzione (M. Truffelli). Criteri editoriali. Tavola delle abbreviazioni. I. Dalla Grande Guerra alla crisi del fascismo (1916 - 1943). II. La rinascita della democrazia (25 aprile 1945 - 2 giugno 1946). III. Il periodo dell'Assemblea Costituente (giugno 1946 - dicembre 1947). IV. Il 1948. V. I primi anni di Adesso (gennaio 1949 - marzo 1951). VI. Dalla ripresa di Adesso alla morte (ottobre 1951 - aprile 1959). Indice delle riviste. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Don Primo Mazzolari (1890-1959), prete dal 1912, dopo essere stato cappellano militare al tempo della prima guerra mondiale, trascorse la sua vita come parroco di piccoli paesi di campagna. I suoi scritti e le sue predicazioni lo imposero all'attenzione pubblica, ma attirarono su di lui anche molte misure disciplinari della gerarchia. Don Primo si sforzò di vivere e di proporre il vangelo nella sua integralità, anticipando molte acquisizioni del concilio Vaticano II. Di grande rilievo furono le sue riflessioni sulla parrocchia, sui «lontani» e sui poveri, sulla pace e la giustizia sociale.
Note sul curatore
Matteo Truffelli è ricercatore di Storia delle dottrine politiche presso l'Università degli studi di Parma. Le sue ricerche sono indirizzate soprattutto allo studio delle culture politiche dell'Ottocento e del Novecento. Tra le sue pubblicazioni: L'ombra della politica. Saggio sulla storia del pensiero antipolitico, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008; La "questione partito" dal fascismo alla Repubblica. Culture politiche nella transizione, Studium, Roma 2003.
Un volume sul concetto di Santità, per Luigi e Mario Sturzo. Questo volume, attraverso gli scritti dei fratelli Sturzo; di Luigi, il fondatore del P.P.I., e di Mario, Vescovo di Piazza Armerina, disegna in modo organico l'itinerario alla santità, secondo i consigli che il Cristo ha indicato per ogni suo seguace. I brani scelti dall'Autore, si illuminano e si completano a vicenda, evidenziando nel contempo quella complementarietà di carattere psicologico e spirituale che ci fu tra i due fratelli.
Una scintilla d'amore. Una vita vissuta come dono per gli altri. Così, intensamente, ha vissuto Paola Massenz (1968-2005), morta da quando, ancora ventenne, incontra la spiritualità dell'unità di Chiara Lubich. Le parole del Vangelo - in particolare la frase "Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te" (Mt 7,12) - diventano da allora il motivo ispiratore della sua quotidianità. All'età di ventitré anni incontra Luigi, un giovane militare alpino, che condivide con lei la scelta radicale di Dio. È l'inizio di una seconda, luminosa tappa della sua vita, di sposa e madre di quattro figli. Attraverso il racconto del marito Luigi e di quanti l'hanno conosciuta, Anna Maria Gatti ripercorre il luminoso cammino di Paola, dall'infanzia fino agli ultimi mesi di vita segnati da una grave malattia.
Chesterton definì padre McNabb come «uno dei pochi grandi uomini che ho mai incontrato nella mia vita; ... è grande sotto molti aspetti, mentalmente e moralmente e misticamente e praticamente... nessuno che lo abbia mai incontrato o visto o sentito lo ha mai dimenticato». Vincent McNabb era un domenicano nativo dell’Irlanda. Visse gran parte della sua maturità a Londra: abitualmente la domenica pomeriggio predicava all’aperto nei giardini di Hyde Park. Fondò insieme a Chesterton, di cui fu amico e maestro, il movimento sociale del Distributismo. Per più di cinquant’anni fu protagonista della vita religiosa e culturale inglese, fu un profeta che aveva intravisto i drammi della modernità. Una figura a tutto tondo tutta da scoprire.
Contenuto
Ludovico Necchi (1876-1930) è stato un esponente significativo della cultura cattolica italiana dell’inizio ‘900 dall’esemplare vita spirituale vivificata da sentite pratiche di pietà. Stretto collaboratore di padre Agostino Gemelli nella realizzazione dell’Università del Sacro Cuore di Milano, la sua esperienza cristiana è presente in tutte le sue scelte di vita, armonizzate da una sapiente organizzazione nei diversi e multiformi impegni professionali, familiari, amministrativi, accademici.
Destinatari
Tutti.
Autore
AGOSTINO PICICCO si è laureato presso l’Università Cattolica di Milano e attualmente vi lavora presso la Presidenza di Facoltà. Ha conseguito l’abilitazione professionale di avvocato e giornalista pubblicista. Collabora, come giornalista, con diverse riviste locali e coordina le attività culturali dell’Associazone Regionale Pugliesi.
In che cosa consiste la sua santità? Come emulare un tale eroe? Che cosa c’è in lui che suscita una tale risonanza sociale in tutto il mondo e fa sì che la sua tomba sia già stata visitata da diciotto milioni di persone? Un viaggio attraverso la vita di don Jerzy attraverso i ricordi diretti delle persone che hanno conosciuto Popiełuszko negli anni del suo ministero a Varsavia e della vicinanza a Solidarnos ́c ́. Uno spaccato di un periodo cruciale nella storia dell’Europa.
Questo libro rappresenta il tentativo di invitare il lettore a compiere un viaggio. Un viaggio che, dal punto di vista umano, ha un finale tragico: termina con la morte. Anzi, col martirio. Ma che in definitiva risulta vittorioso. È la vittoria del bene sul male, dell’amore sull’odio, della vita sulla morte.
Jerzy popiełuszko nacque il 14 settembre 1947 a Okopy, nel voivodato di Podlachia. Ordinato sacerdote il 28 maggio 1972 dal primate di Polonia cardinale Stefan Wyszyn ́ ski, fu destinato alla parrocchia di San Stanislao Kotska nel quartiere di Zoliborz, a Varsavia. Si distinse in particolar modo nell’apostolato svolto presso i lavoratori durante la rivolta anticomunista degli anni Ottanta: per loro organizzò conferenze, incontri di preghiera e servizi di assistenza. Fu vicino al sindacato indipendente Solidarnos ́c ́, e le sue prediche durante le messe per la Patria ottennero un largo seguito. Inviso al regime, subì diversi attentati, tra cui un incidente stradale dal quale uscì illeso. Il 19 ottobre 1984 fu rapito e ucciso da agenti del servizio di sicurezza del Ministero dell’Interno; il suo corpo fu in seguito ritrovato nelle acque della Vistola, nei pressi di Włocławek. La sua tomba, che si trova presso la chiesa in cui prestava servizio, è meta continua di pellegrinaggi di fedeli provenienti dalla Polonia e dal mondo intero.
destinatari
Un libro indispensabile per conoscere un grande martire dell’Europa. Il 6 giugno 2010 Popiełuszko sarà beatificato a Varsavia.
l’autrice
Milena Kindziuk si è laureata in filologia polacca all’Università di Varsavia e ha lavorato come giornalista per diversi settimanali e per l’Agenzia Cattolica di Informazione. Attualmente collabora all’edizione di Varsavia del settimanale «Niedziela» (Domenica). È autrice di diversi libri.