Nuovo contributo circa la considerazione del valore dei simboli liturgici. Il significato dell'uso dell'olio nella celebrazione dei Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana.
“Ogni esperienza spirituale con Dio deve portarci all’Eucaristia ed è collegata all’Eucaristia. La spiritualità del Sacro Cuore di Gesù è Eucaristia. Non avrebbe senso parlare del Cuore di Gesù, se noi lo staccassimo dal desiderio più vero del Cuore di cui l’Eucaristia è la realtà concreta. Infatti, la preghiera dell’Offerta viene fatta in unione al sacrificio eucaristico. Il centro della fede, il mistero della fede cristiana è l’Eucaristia” (dall’Introduzione). Questo libro, scritto in occasione del XIV Convegno Unitario dell’Apostolato della Preghiera, (25-28 giugno 2008), intende favorire, sia nei singoli fedeli sia nelle comunità cristiane, l’esperienza spirituale con Dio, in particolare attraverso i sacramenti dell’Eucaristia e della Penitenza.
Don Luigi Oropallo, nato a Firenze il 19 marzo 1949, dopo gli studi compiuti presso l’Università di Firenze nella Facoltà di Matematica, nel 1972 è entrato nel Seminario diocesano ed è stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1979.Ha esercitato il ministero pastorale in diverse parrocchie della diocesi fiorentina; nel 1966 è stato nominato canonico della basilica di San Lorenzo e attualmente è preposto e parroco del Santuario Mariano della diocesi nella basilica di Santa Maria dell’Impruneta. Dal 1995 è direttore dell’Apostolato della Preghiera ed è impegnato nella predicazione di ritiri, esercizi e ore di adorazione eucaristica. Presso le Edizioni AdP ha già pubblicato "Tu sei la nostra vita"; "Davanti al Signore" e "Vogliamo vedere Gesù", oltre a numerosi articoli su e Il Messaggio del Cuore di Gesù.
Animare musicalmente una celebrazione è una questione seria e impegnativa. Si tratta di dar vita sonora a un rito in maniera tale da contribuire a far emergere il senso del rito stesso. Per avere qualche probabilità di conseguire questo, è dunque indispensabile muoversi attraverso una programmazione articolata a vari livelli di preparazione e di competenza. Questo libro vuole contribuire a prospettare una ricognizione dellanno liturgico nella prospettiva della musicologia liturgica e dellanimazione musicale pratico-pastorale, con lintento di offrire ai responsabili e ai ministri musicali della celebrazione alcuni spunti di riflessione utili a orientare la progettazione remota e prossima di una regia musico-rituale sempre più aderente alla natura e alla logica di ciascun tempo liturgico, e a verificarne quindi a posteriori leffettiva riuscita liturgica sia in rapporto alla celebrazione in sé sia
nei confronti della propria, concreta assemblea celebrante.
Questo volume si propone di accompagnare nella lettura del lavoro che la Chiesa ha compiuto nel Vaticano II per far rivivere la Liturgia delle Ore come preghiera di tutta la comunita' cristiana.
Il volume propone una istruzione sui sacramenti della fede esulla liturgia con cui essi vengono celebrati.
Il libro pubblica gli Atti della 58a Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Spoleto dal 27 al 31 agosto 2007.
Il Centro di Azione Liturgica rivolgendosi in modo particolare a coloroche sono in cammino verso il sacerdozio, con il suo XII Convegno, nella rilettura dei libri liturgici, ha inteso rifletteresull’“Identità e missione del diacono”,comprendendone il senso e il significato attraverso i riti e le preghiere (perRitus et preces) che bene lo caratterizzano, come espressione di una Chiesatutta ministeriale
Per semplicità di trattazione e di tema, l’intera collana è destinata a
chiunque voglia coltivare la vita liturgica cristiana.
I volumi non sono specialistici ma alla portata di tutti.
Una storia completa e cronologica dell’elaborazione dell’Ordo Missae non è stata ancora compilata; l’essenziale fu detto da Mons. Annibale Bugnini nella sua opera La riforma liturgica, ma considerato il suo obiettivo di presentare la riforma nellasua totalità, è necessario allo studioso ricorrere adiversi capitoli della sua opera per seguire lo sviluppo di una medesima questione. Nell’ambito deglistudi sull’Ordo Missae c’è un particolare periodostorico ancora non coperto dall’investigazionescientifica, cioè gli anni immediatamente dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, durante i quali sidiede l’avvio all’applicazione concreta delle disposizioni conciliari riguardo alla riforma liturgica.Questo volume viene a colmare tale lacuna ead integrare un settore dell’opera di Bugnini: progettata con studiata attenzione e sviluppata conappassionata minuzia, la ricerca offre allo studiosoe al teologo della liturgia il percorso storicoredazionale dei riti d’ingresso, di offertorio e dicomunione colto nel contesto della riforma conciliare dell’Ordo Missae e nel processo gestazionaledella Sacrosanctum Concilium.L’indagine mira a vagliare, come centro delsuo sviluppo, la documentazione del Coetus X, incaricato per la riforma dell’Ordo Missae, rileggendo in maniera critica le proposte avanzate durante glianni 19641968 per la riforma del rito della Messa.Da essa emerge un quadro esemplare della riforma, in cui ogni ritocco liturgico, di grande o piccolaentità, è sottoposto a una puntigliosa ricerca di carattere teologico, storicopatristico, ritualecelebrativo, con l’intento di offrire ai fedeli la capacità dicomprensione, attraverso una maggiore semplicitàrituale e in vista di quella fruttuosa partecipazione alsacrificio eucaristico da intendersi come intima etotale configurazione a Cristo, in forza dello Spirito.Il volume contiene una serie di appendici congli schemi prodotti dal Coetus X che costituisconouna fonte primaria di riferimento per coloro che vorranno approfondire diversi aspetti della riformadell’Ordo Missae ancora inesplorati.La documentazione inedita studiata e messa adisposizione degli studiosi costituisce un interessante tassello nella costruzione storica dell’attuazione della Costituzione Sacrosanctum Concilium e inparticolare dell’elaborazione dell’Ordo Missae.
Il volume pubblica gli atti della 35a Settimana di Studio tenutasi a Vallombrosa nel 2007. Il tema del ministero nella chiesa ha conosciuto una lunga stagione di riflessione teologica, ed è ancora oggi uno dei più complessi e intriganti. Esso implica e coinvolge questioni ecclesiologiche generali, ma va pure a toccare punti di delicato equilibrio, nel rapporto forse non ancora sufficientemente approfondito fra ministero ordinato e ministerialità laicale, che ha poi importanti ricadute anche nel vissuto delle comunità cristiane. D'altra parte, l' emergere nelle comunità ecclesiali di necessità e istanze nuove interroga la teologia e invita a ripensare in profondità categorie che potrebbero apparire consolidate. L'espressione stessa di una “chiesa tutta ministeriale”, che era entrata nell'uso comune, si è rivelata problematica e ha spinto verso una riconsiderazione più attenta della questione, anche dal punto di vista terminologico. La Associazione dei Professori di Liturgia, nella sua XXXV settimana di studio, ha voluto affrontare il problema dal punto di vista che le è proprio, quello della celebrazione liturgica. Il recupero del concetto di “partecipazione attiva alla liturgia” intesa nel suo senso teologico più pieno, ha fatto da sfondo e da trama unitaria alle relazioni. Attraverso la varietà delle tematiche particolari, anche di bruciante attualità, è emerso con chiarezza che il vissuto liturgico delle comunità ecclesiali può e deve essere luogo imprescindibile di riflessione e di riconsiderazione della misterialità, oltrepassando sterili contrapposizioni o indistinte confusioni.
I saggi che compongono il volume sono unificati dalla virtualità" liturgica, cioè dalla incomprimibile potenzialità insita nella Liturgia della Chiesa. "
La lettura della “fecondità” dello Spirito nell’esercizio dei ministeri è un importante aspetto della “spiritualità liturgica”. Senza vita liturgica, la spiritualità cristiana correrebbe il rischio di diventare pura esperienza psicologica e individualistico-intimistica così come la liturgia si ridurrebbe a vuoto ritualismo senza un’autentica partecipazione interiore alla celebrazione. È grazie alla liturgia che, crescendo nel vitale rapporto con Dio Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo, siamo costantemente salvati nel quotidiano della nostra storia dall’egoismo, dall’individualismo, dall’idolatria. In particolare, l’esercizio della ministerialità è luogo di vero cammino spirituale nella grande prospettiva della carità pastorale. Il testo vuole mettere in luce come la vocazione alla ministerialità sia un luogo autentico di cammino spirituale e di santificazione per chi abbia ricevuto il dono della ministerialità: la verità del ministero è rappresentata dalla fecondità dei carismi e la verità del carisma costituisce la fecondità del ministero (dalla Premessa).
Raccolta di riflessioni sulla Liturgia della Parola. Per l'anno liturgico B. Un commento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione pregnante e da chiarezza e semplicità che vanno dritte al punto senza inutili pedanterie. L'invito categorico che costituisce il titolo viene da Charles de Foucauld, ed esprime l'unica urgenza della vita cristiana. L'Autore intesse il suo commento essenziale con frasi brevi, ritrae persone, volti, narra episodi, incontri... Insomma: sceglie di far parlare i testimoni" in modo che la riflessione sulla Parola di Dio sia qualcosa di vivo ed efficace. "