
Ci sono momenti particolarmente dolorosi in cui non serve altro se non parole che ci aiutino a sperare, che ci indichino la luce. Il testo nasce per questo e raccoglie parole, pensieri, preghiere, brani che donano consolazione. La prima parola rassicurante è Gesù stesso a pronunciarla, e in seguito tanti santi, guardando oltre il visibile, hanno lasciato raggi di luce e parole di consolazione; e con loro altri autori come papa Francesco, o poeti, o semplici credenti. Ognuno a suo modo e con la propria esperienza hanno donato e donano luce e conforto per superare il dolore e trovare serenità.
Un sussidio per riscoprire il dono e la preziosità dell'Eucaristia. L'autore esamina i tanti nomi attribuiti all'Eucaristia per scoprire le prefigurazioni, le immagini, i simboli nell'Antico e nel Nuovo Testamento e giungere poi al momento della sua istituzione nell'Ultima Cena. Dopo un breve sguardo storico fino ai nostri giorni per osservare la fedeltà e l'evoluzione nella comprensione dell'Eucaristia lungo il cammino della Chiesa, l'autore esplora ogni singola parte della celebrazione eucaristica lasciandosi avvolgere e coinvolgere dal suo mistero d'amore. Infine, riflette sull'importanza della comunione ai malati e sul mistero dell'adorazione eucaristica.
«Ognuno è chiamato a convivere con la sofferenza, che può essere soltanto subìta, rimossa deliberatamente o integrata nel proprio cammino di umanità e di fede. Questa raccolta di approfondimenti e di testimonianze sui vari aspetti della sofferenza e sulla promessa del Risorto può essere di conforto per tutti, credenti e non credenti, come risposta alla sfida, riscatto dell'amarezza, passo in avanti verso la maturità, esodo da sé verso la condivisione, chiave per la porta della fede». (dalla Introduzione)
La Liturgia delle Ore attende di ritrovare il proprio posto nella vita dei battezzati. In nove agili capitoli, il libro ripropone la struttura e gli elementi rituali di questa preghiera oraria della Chiesa. Un aiuto prezioso per dischiudere il vero senso del tempo, santificarlo e trasfigurarlo come kairós, "tempo della visita di Dio". Non mancano stimoli e suggerimenti per recuperare la dimensione personale, familiare, comunitaria e pastorale.
Il libro di preghiere è un'edizione elegante e a caratteri grandi, per favorirne la lettura. Offre naturalmente la versione aggiornata del Padre Nostro e del Gloria, delle Litanie Lauretane e unisce alle classiche preghiere cristiane di ogni giorno anche le più recenti entrate nella pietà popolare per volontà di papa Francesco. Contiene anche il rito della Messa secondo le disposizioni del nuovo Messale. Testo a due colori con semplici ed eleganti decorazioni.
Questo libro nasce da un corso di esercizi spirituali predicati da uno dei maggiori biblisti del nostro tempo ed è un percorso al centro del mistero della nostra salvezza, là dove si trovano le fondamenta dell'"alleanza" dell'umanità con Dio in Cristo. Queste radici della vita credente sono, oggi più che mai, essenziali: abbiamo sempre più bisogno, infatti, di tornare a comprendere il mistero della relazione che ci rende figli di Dio e fratelli. Padre Vanhoye percorre, qui, tutto il tema biblico dell'alleanza attraverso il sangue, per mostrarci come siamo salvati attraverso il dono della croce e come la nostra devozione al sangue di Cristo è fonte cui si abbevera necessariamente la nostra stessa vita. Come Cristo, infatti, conclude padre Vanhoye, «ha trasformato gli ostacoli della sua vita in mezzi di progresso, così tutta la nostra vita, unita a quella di Cristo e animata dallo Spirito Santo, può e deve diventare un'offerta continua a Dio e ai fratelli nella carità». Un testo che mostra come la conoscenza della Parola possa nutrire sempre più profondamente i nostri giorni, anche i più difficili.
Se uno è in Cristo è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.
Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione.
Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.
In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui potessimo diventare giustizia di Dio.
L'altare contemporaneo continua a interrogare il complesso rapporto fra ricerca artistica, funzionalità pratica e interazione con l'insieme dello spazio liturgico. Quello dell'altare resta un cantiere aperto, alla costante ricerca di un equilibrio fra letture teologiche, secolari trasformazioni artistico-architettoniche, necessità di adattamenti e ricerche di nuove interpretazioni. Il XVII Convegno liturgico internazionale di Bose rappresenta un originale contributo a tale cantiere.
Viene riproposto in latino il rito degli esorcismi e le preghiere per circostanze particolari, uno strumento indispensabile per religiosi e fedeli.
Aggiornato al 2021.
Marco non fu né apostolo né discepolo di Gesù. Fu discepolo e interprete di Pietro a Roma. Scrisse il suo vangelo in greco e, secondo la tradizione, fu approvato da Pietro. Scrisse quindi tra il 50 e il 60 D. C.: è il Vangelo più antico. Il volume presenta i brani del Vangelo di Marco che compaiono nella liturgia domenicale; nella pagina di ogni domenica si riporta il testo utilizzato nella liturgia, una immagine e la riflessione dell'autore.
Calendario liturgico quotidiano per il Rito romano dalla I domenica di Avvento. Nell'anno liturgico 2022 si segue il Ciclo domenicale e festivo dell'Anno C e il Ciclo feriale II (anno pari). In appendice sono aggiunti sinteticamente gli snodi fondamentali del Calendario liturgico per il Rito ambrosiano, ugualmente dalla sua I domenica di Avvento sino alla domenica conclusiva dell'anno liturgico.
Il rito della Santa Messa degli Sposi con il nuovo Rito del Matrimonio e con il nuovo Lezionario. Tra le novità di questo rito rinnovato: Subito dopo il saluto iniziale è stata collocata la memoria del Battesimo. Nella liturgia della Parola è stata messa in risalto la peculiarità del Matrimonio cristiano offrendo una scelta più ampia di testi biblici. La manifestazione del consenso ha subito dei ritocchi. Sono due ora le formule di accoglienza del consenso che il sacerdote pronuncia stendendo la mano sulle mani unite degli sposi. Qualche lieve modifica è stata apportata anche alle formule di benedizione e consegna degli anelli. Dopo la consegna degli anelli si possono collocare l'incoronazione degli sposi e anticipare la benedizione nuziale che è stata ampiamente ritoccata. Alla preghiera dei fedeli si può aggiungere ora l'invocazione dei Santi. Anche la benedizione finale è stata ritoccata. Infine, la celebrazione che prima era detta «senza la Messa», viene ora definita «nella celebrazione della Parola».