Gli eventi e i segreti di Fatima continuano a suscitare interrogativi a oltre un secolo di distanza. Mons. Massimo Camisasca nella Postfazione rievoca il monito di Benedetto XVI: «Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa». L'autrice ci guida passo dopo passo a rileggere quella straordinaria irruzione del cielo nell'umile quotidianità di Lucia, Francesco e Giacinta fino al misterioso intreccio con il pontificato di san Giovanni Paolo II. Le profezie affidate ai tre Pastorelli si realizzarono una per una, ma non riguardavano soltanto il «secolo breve»: nel terzo millennio Fatima resta un faro sulle sorti del mondo e chiama in causa la libera adesione di ciascuno.
La Beata Vergine è apparsa a Fatima, spiega il cardinale Mauro Piacenza, “non solo per esortare gli uomini alla conversione e alla preghiera, come accade in altre apparizioni, ma con un intento esplicitamente profetico, indicando agli uomini eventi del futuro, perché essi possono leggerli prudentemente, prepararsi, riconoscerli e convertirsi. È questa l’eccezionalità di Fatima! Maria, a Fatima, ha profetato e la Chiesa ha riconosciuto la verità delle apparizioni e, con esse, delle profezie. Possiamo ben dire che sarebbe in errore chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa; Fatima non è finita! Fatima è ancora da compiersi, perché il Cuore Immacolato di Maria non ha ancora trionfato pienamente”.
Note sull'autore
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963. Dal 1990 è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
La storia, i risvolti scienti ci e il contenuto profetico delle apparizioni di Fatima, magistralmente raccontati da Saverio Gaeta. I libro espone poi nel dettaglio il messaggio della Madonna e i risvolti per la vita dei fedeli, con un linguaggio accessibile a tutti e coinvolgente.
«I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Il mio Cuore Immacolato trionferà».
Il centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima ha ricordato la continua attualità del messaggio affidato ai tre pastorelli: non solo una profezia sul futuro e la storia umana, ma un invito a vigilare per tutte le generazioni e a invocare la Misericordia di Gesù. L'apparizione della Vergine Maria è infatti una finestra di speranza che Dio apre quando l'uomo gli chiude la porta.
Plinio Corrêa de Oliveira, familiarmente conosciuto come “il dottor Plinio”, nacque a San Paolo del Brasile nel 1908 e morì nella stessa città il 3 ottobre del 1995.
Roberto de Mattei, che nel 1996 ha pubblicato la prima biografia del pensatore e uomo d’azione brasiliano, con il titolo Plinio Corrêa de Oliveira. Il crociato del XX secolo, presenta, nel primo centenario delle apparizioni di Fatima, un nuovo studio dedicato all’insegnamento spirituale e dottrinale del pensatore brasiliano, che l’autore definisce Apostolo di Fatima, Profeta del Regno di Maria.
L’auspicio è che da questo insegnamento i lettori possano “trovare conforto spirituale, luce intellettuale e maggior vigore nell’azione, in modo da poter meglio corrispondere alla Grazia divina, nelle cui mani è il destino delle nostre anime e del mondo intero”.
Fatima è stata la più grande e più importante delle apparizioni mariane, o meglio delle mariofanie, cioè di tutti i segni che la Vergine ha manifestato. Potremmo dire che Fatima fu la "madre di tutte le apparizioni mariane". Nel 1996, Jessica, la bambina che per prima vide lacrimare sangue la statuina della Madonna in località Pantano a Civitavecchia, ebbe un incontro riservato con suor Lucia nel convento di Coimbra. Cosa aveva da dire una bambina così piccola alla veggente di Fatima? Era lì su incarico della Vergine Maria? E cosa unisce Fatima a Civitavecchia?
Poche pagine per entrare in maniera profonda e originale nel cuore vero del mistero e del messaggio di Fatima attraverso gli occhi di sr. Lucia, la veggente più longeva,fattasi carmelitana scalza e morta nel febbraio 2005. L'autrice presenta l'infanzia di sr. Lucia fino al momento delle apparizioni. Parla poi delle apparizioni, dei famosi segreti e del cambiamento che l'incontro con la Vergine portò nelle vite dei tre pastorelli. L'ultima parte del libro è una rilettura sintetica del messaggio di Fatima e della sua attualità oggi, 100 anni dopo, in un mondo completamente cambiato.
Lourdes, Pirenei, 11 febbraio 1858: Bernadette Soubirous, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato nella grotta di Massabielle una figura radiosa e gentile, la "Signora dagli occhi azzurri". Da quel giorno, fino al 16 luglio, Bernadette rivive la stessa scena per altre diciassette volte. Nel 1954 l'abbé René Laurentin riceve dal vescovo di Tarbes l'incarico di ricostruire con precisione quegli eventi prodigiosi. Questo volume è la minuziosa ricostruzione delle diciotto apparizioni e fornisce una riflessione sul loro significato da parte dell'uomo di fede che le ha studiate più e meglio di chiunque altro. Presentazione di Vittorio Messori.
L'evento-Fatima ha segnato l'inizio di un cammino rinnovato per tutta la Chiesa: la Bianca Signora, venuta dal Cielo a parlarci attraverso i tre umili Pastorelli, ha ridetto al XX secolo e all'uomo di oggi la verità del Vangelo di sempre, ma con una particolarità, calandola nella storia. Gli eventi soprannaturali - riconosciuti tali dall'approvazione della Chiesa - hanno confermato i fatti storici e la storia è stata letta dalla Vergine stessa alla luce di Dio. Nel maggio 2010 il Santo Padre Benedetto XVI si recò a Fatima, allargando ulteriormente gli orizzonti spirituali del Messaggio di Fatima. Si opinava, infatti, che con la rivelazione della terza parte del Segreto - avvenuta nel 2000 - la profezia di Fatima fosse ormai conclusa. Il Santo Padre Benedetto XVI, invece, ha affermato che Fatima è un messaggio ancora aperto, una profezia che deve ancora realizzarsi completamente. La Madonna di Fatima chiede la consacrazione al suo Cuore Immacolato come rifugio per salvare noi e tutte le anime dalla morte eterna.
Esaminando le diverse versioni della Bibbia (ebraica, aramaica, siriaca, greca e latina) e la tradizione rabbinica, l'autore spiega e commenta in un linguaggio semplice e accessibile i passi legati alla misteriosa figura della Donna che attraversa tutta la sacra Scrittura. C'è un sottile filo che lega la Donna che schiaccia la testa del serpente alla Vergine-Madre dell'Emmanuele, alla Partoriente che partorirà, alla Donna che chiuderà in sé l'Uomo e alla Donna vestita di sole. Ma di chi si tratta? E, soprattutto, chi è il figlio della Donna? Secondo il Targum, il figlio della Donna è il Messia. La Donna è, quindi, in primo luogo Maria, che genera Cristo, e, in trasparenza, la Chiesa, che è il prolungamento della maternità di Maria, in quanto, mediante la Parola di Dio e i sacramenti, genera i cristiani, le membra del Corpo mistico di Cristo. Gli interrogativi intorno ai quali ruota il libro sono numerosi e suggestivi: quale significato racchiude il nome di Maria? Maria aveva fatto un voto di verginità? Qual è il ruolo di Maria a Cana e sotto la croce? Di quali eventi parlano le profezie di La Salette e quando si realizzeranno? La missione profetica di Fatima è davvero conclusa? Quando avverrà il trionfo del Cuore immacolato di Maria? E quale importanza riveste la proclamazione del quinto e ultimo dogma mariano di Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata, richiesto dalla Signora di tutti i Popoli ad Amsterdam, nel 1951? E, infine, stiamo vivendo, forse, gli «ultimi tempi», di cui parlava san Luigi Maria Grignion de Montfort?
L'autore ripercorre con delicata sensibilità e rigore storico gli avvenimenti straordinari di quel lontano 1916-1917 a Fatima (Portogallo), che ebbero come testimoni privilegiati tre fanciulli, umili pastorelli, Lucia de Jesús, di 10 anni, e i suoi cuginetti Francesco e Giacinta Marto, rispettivamente di nove e sette anni.
È la versione per bambini della storia dei tre pastorelli di Fatima: Lucia e i suoi due cuginetti Francesco e Giacinta. Il 13 maggio del 1917 i tre bambini, mentre pascolavano le pecore, in una località vicina alla cittadina portoghese di Fatima, riferirono di aver visto scendere una nube e apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario. La donna, che identificarono con Maria, diede loro appuntamento per il 13 del mese successivo, e così per altri cinque incontri. In quegli appuntamenti la Madonna invitò i bambini a pregare per i peccatori, per gli ammalati e per la pace. L'ultimo incontro, il 13 ottobre 1917, molte migliaia di persone riferirono di aver assistito a un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". il disco del sole ruotò intorno a un punto esterno, diventando multicolore e ingrandendosi, come per precipitare sulla terra. Francesco e Giacinta morirono in tenere età (rispettivamente nel 1919 e nel 1920) a causa dell'epidemia di "spagnola"; Lucia divenne monaca carmelitana scalza e scrisse le sue Memorie relative agli eventi accaduti a Fatima. Età di lettura: da 6 anni.