Uno strumento per la preghiera personale e comunitaria nel Tempo di Quaresima ispirato alla Via Crucis tradizionale, ma che ripercorre alcuni momenti fondamentali della vita di Maria nei Vangeli, rileggendoli alla luce della via dolorosa del Figlio Gesù.
Abusi sessuali, corruzione morale, scandali finanziari... La crisi che ha investito la Chiesa ha assunto ormai una tale portata da minacciare non solo la credibilità della divina istituzione, ma la sua stessa sopravvivenza. Eppure, questo tempo di prova non giunge inatteso. La Madonna lo aveva predetto a Medjugorje con parole chiare. La Regina della Pace è infatti presente da oltre trent'anni - con le sue apparizioni, nel villaggio della Bosnia Erzegovina ormai famoso in tutto il mondo - per rinnovare il cuore del popolo di Dio, restituendo il vigore della fede, la forza morale e il coraggio di seguire l'ispirazione dello Spirito Santo. Quello Spirito che non smette mai di soffiare, oggi come duemila anni fa, generando una nuova Pentecoste che, sotto la guida di Maria, trasformerà la Chiesa aiutandola ad affrontare il tempo dei segreti ormai imminente.
Contenuto
Una novena per accostarsi alla preghiera filiale verso la vergine Maria, Nostra Signora delle Vittorie. Una novena per i malati che alla vergine Maria si rivolgono per chiedere ascolto, guarigione, sollievo dal dolore. A parlare è soprattutto santa Teresa di Lisieux con meditazioni e preghiere tratte dai suoi manoscritti e dalle lettere. Un giorno di maggio del 1883, a Lisieux, il beato Luigi Martin – padre di Teresa – chiese che fosse celebrata nella Basilica di Nostra Signora delle Vittorie una novena di messe per la figlia, gravemente malata. Teresa aveva dieci anni e anche lei «si era rivolta alla Madre del Cielo; la pregò con tutto il cuore di avere finalmente pietà di lei...». Dopo essere stata guarita in un istante dal sorriso della Vergine, dirà: «Ci voleva un miracolo e fu Nostra Signora delle Vittorie che lo fece».
Destinatari
* tutti i devoti a Maria * chi assiste e cura persone malate
Autore
Basilica di Notre-Dame des Victoires Paris www.notredamedesvictoires.com
La confezione contiene una piccola corona in cristallo e le istruzioni per l'uso.
Attraverso la veggente Amparo Cuevas, la Madonna e Gesù hanno voluto comunicare a tutto il mondo i messaggi sugli ultimi tempi per metterci in guardia sugli avvertimenti e sulle catastrofi che stanno per abbattersi sulla terra, ma anche per dirci che esiste un modo per salvarsi.
Pilastro della pietà popolare, la devozione mariana esige oggi una ripresa. Da sempre i cristiani hanno lodato e pregato Maria come Madre di Dio e l’hanno invocata tanto nella Liturgia quanto nella devozione privata, ben sapendo che quando si onora Maria si ama e si glorifica il Figlio. La storia di Maria e il suo mistero ci aiutano a confrontarci con il nostro tempo, che ha difficoltà di futuro e di speranza. La spiritualità mariana non è una religione autonoma, tanto meno una strada a sé, essa invece, è un aspetto del cammino spirituale della Chiesa verso la Santa Trinità. La storia della salvezza è una realtà riassunta nella dinamica personale di Gesù e la comprensione di Maria non potrà mai prescindere dalla figura di Gesù: Maria non ha valore autonomo, ma è totalmente relativa a Gesù. La gloria di Maria riflette quindi, totalmente, quella del suo figlio. Obiettivo di questo povero lavoro che molti amino Maria e la imitino, la sentano come Madre, sorella e compagna di strada, guida sicura nei pochi attimi di pellegrinaggio terreno, faro di speranza nei momenti di sofferenza e paura.
Tentiamo di ripercorrere con umiltà e semplicità le tappe della vita di Maria, i passi che lei ha fatto accanto al suo Gesù, come appare nei Vangeli.
Tra il 9 e il 12 dicembre del 1531, quasi un decennio dopo la conquista del Messico da parte della Spagna, un indigeno convertito al cristianesimo, di nome Juan Diego, poté contemplare la Madonna su di un colle vicino a quella che oggi è conosciuta come Città del Messico e l'immagine della Vergine rimasta impressa sul mantello dell'uomo dopo l'apparizione, ha incuriosito per secoli gli scienziati di tutto il mondo. Questo volume ripercorre proprio la storia della Madonna di Guadalupe dal sedicesimo secolo ad oggi e mostra come il suo messaggio fu un importante catalizzatore per l'evoluzione religiosa e culturale di quello che allora era il "Nuovo mondo". In particolare gli Autori mettono in evidenza la grande importanza di questa apparizione, non solo per il suo valore storico, ma anche e soprattutto per il valore spirituale, poiché continua ad essere un evento ispiratore della devozione di milioni di fedeli di tutto il mondo che ogni anno visitano il Santuario, eretto sul luogo dell'apparizione, che custodisce il prezioso mantello con l'immagine della Madonna.
Di fronte alle inumerevoli apparizioni mariane, a questi insoliti fenomeni "oltre natura", che declinano l`irruzione del Trascendente nel quotidiano della nostra storia, è doveroso porsi delle domande: sono sufficienti le notizie date dai mass media a riguardo, sui messaggi celesti, sui presenti avvenimenti prodigiosi, sull`accorrere di folle innumerevoli, etc. per arrivare ad affermare l`autenticità di essi?
È veramente il Cielo che si mostra, parla e prega, oppure esistono altre spiegazioni?
Dinanzi a tali fenomeni come si deve comportare il credente?
Come distinguere la vera apparizione soprannaturale dalle suggestioni, individuali o addirittura collettive, siano esse pure in buona fede, e dalle mistificazioni o dalle sempre possibili allucinazioni?
Sono queste domande legittime e doverose che nella lunga storia della Chiesa hanno impegnato e ancora impegnano pastori e studiosi. Una cosa è comunque certa: negare o asserire aprioristicamente tali fenomeni è assolutamente scorretto e incongruo: i frutti spirituali insieme al discernmento ecclesiale sono il miglior giudice della loro autenticità...
Indice del libro
PREFAZIONE
LE "VISITE" DI MARIA: DONO PER LA FEDE E SFIDE PER LA RAGIONE
- Le apparizioni: argomento rischioso?
- Apparizioni e Visioni: alcune chiarificazioni
- Il contributo teologico di J. Ratzinger - Benedetto XVI
- Procedura di verifica ecclesiastica
INTRODUZIONE
PER UNA ERMENEUTICA ECCLESIALE E SOCIO - ANTROPOLOGICA DELLE APPARIZIONI
CAPITOLO PRIMO
QUANTITÀ DELLE APPARIZIONI
1.1. Le apparizioni nei secoli
1.2. Apparizioni riconosciute dalla Chiesa
1.3. Le più importanti apparizioni mariane riconosciute
- La Salette - Francia - 1846
- Lourdes - Francia - 1858
- Knock - Irlanda - 1879
- Fatima - Portogallo - 1917
- Beaureing - Belgio - 1932
- Banneux - Belgio - 1933
1.4. Due apparizioni "de facto" riconosciute dalla Chiesa
- Città del Messico - Messico - 1531
- Parigi - Francia - 1830
1.5. Le ultime apparizioni riconosciute dalla Chiesa
- Akita - Giappone - Anni `70
- Kibeho - Ruanda - dal 1981 al 1989
- Amsterdam - Olanda - dal 1945 al 1959
- Laus - Francia - dal 1664 al 1718
- Champion (Green Bay) - Wisconsin, USA - 1859
1.6. Medjugorje: una mariofania contrastata
CAPITOLO SECONDO
NATURA DELLE APPARIZIONI
2.1. Il rifiuto delle apparizioni
2.1. Definizione teologica
2.3. Al confine tra realtà naturale e realtà trascendente
CAPITOLO TERZO
VALUTAZIONE DELLE APPARIZIONI
3.1. Prassi ecclesiale
3.2. Elementi di valutazione
CAPITOLO QUARTO
VALORE DELLE APPARIZIONI
4.1. Rivelazione pubblica e rivelazioni private
4.2. Valore relativo delle apparizioni
4.3. Superare fanatismo e scetticismo
CAPITOLO QUINTO
SIGNIFICATO DELLE APPARIZIONI
5.1. Finalità delle apparizioni
5.2. Significati teologici e socio - antropologici delle apparizioni
- Maria, Madre universale
- Maria assunta, icona della nuova umanità
- Regina pacis per una "Civiltà dell`amore"
CONCLUSIONE
BIBLIOGRAFIA
INDICE ANALITICO
INDICE
Le apparizioni della Vergine di Guadalupe del 1591 hanno cambiato per sempre la storia del continente americano. In un periodo storico nel quale gli evangelizzatori europei facevano fatica a entrare in comunicazione con gli indios e a predicare il vangelo, essendo considerati come dei conquistatori, la Vergine Maria, apparendo a un umile indio, Juan Diego, ha fatto incontrare la cultura europea con quella indigena, ponendo fine al rifiuto della religione cattolica. La tilma, il mantello che indossava il veggente e che ancora oggi conserva la miracolosa immagine della "Signora", è il segno eloquente dell'amore e della predilezione per i poveri e gli umili della Vergine. Attraverso una narrazione semplice, ma profonda e ricca, padre Javier García, uno dei maggiori esperti dell'evento guadalupano, ci accompagna nella storia che ha investito di grazia il Messico e da lì si è propagata in tutto il mondo.
Il 12 aprile 1947 la Madonna appare a Bruno Cornacchiola, un uomo che per molti anni cerca di allontanare la moglie dal cattolicesimo, incendia tutte le immagini dei santi, e una volta perfino il crocifisso. Se Maria ha potuto cambiare il cuore di Bruno sicuramente intercederà anche per le persone che ti sono care... La novena ti aiuterà a pregare il messaggio di amore lasciato a Bruno, e a tutti noi, per continuare a farci sperare oltre ogni speranza.