Cosa c'è di divino nell'essere giovane madre di un figlio arrivato per grazia o per caso? Ci si augura per lui una vita buona: che non incontri il male, che il mondo lo accolga o almeno lo lasci in pace. È la storia umanissima di Maria, madre di Dio bambino, la stessa di ogni madre per cui il proprio bambino è Dio, vita che si consegna fragilissima e si promette eterna. Ma il figlio di Maria è troppo speciale perché la storia sia solo questa e infatti sarà altra, raccontata per generazioni in poesia, in pittura, in musica, nel vetro, nel ghiaccio immacolato, a punto croce, sulle volte delle cattedrali e sui selciati delle piazze. Qui parla Maria. Accanto a lei Giuseppe, padre che ha detto sì senza comprendere, senza nemmeno pronunciare questo sì, costruttore di un progetto di vita e di amore ben più grande di quello immaginato. Intorno a lei uomini e donne che pensano di capire, ma sanno solo chiacchierare; e gli amici del figlio, Giovanni, Simone, Giuda e anche Nicodemo, che si affannano di domande nella notte; e dottori e farisei che chiedono la verità solo per poterla negare. Sopra di lei, infine, gli angeli fanno corona, ma con le loro ali non riescono a tenere lontano il gran male del mondo, che si addensa fino a quando qualcuno griderà: «A morte». Ciò che resta è un corpo rotto senza grazia, consegnato a una madre ancora giovane, anche nel momento estremo così simile a tante madri. Ma questa è una storia troppo immensa perché tutto possa andare perduto.
I venti misteri della corona del rosario (gaudiosi, dolorosi, luminosi, gloriosi) approfonditi per la meditazione e la preghiera, personale e comunitaria, con il commento del cerimoniere del Papa, raffinato liturgista, che ci guida a tenere lo sguardo fisso su Gesù attraverso la presenza e la mediazione della Madre sua e nostra.
I frati della Basilica di Sant'Antonio in Padova hanno preparato queste meditazioni ai misteri del santo rosario per i molti devoti e pellegrini che si sentono spiritualmente legati al Santo e alla sua basilica padovana. A conclusione del rosario, tra le altre, vengono proposte le "litanie antoniane" tratte dai Sermoni mariani di sant'Antonio. Sono inoltre riportate le due preghiere che papa Francesco ha chiesto di recitare per difendere la chiesa dagli attacchi del Maligno: "Sub tuum praesidium" e la "Preghiera a san Michele arcangelo". Infine, vengono presentate le preghiere più care al cuore di molti, quelle che abbiamo appreso fin dall'infanzia: le "preghiere del buon cristiano".
Il cardinale Angelo Comastri, con la sensibilità e l’acutezza che lo contraddistinguono, accompagna il lettore, attraverso un meraviglioso viaggio nel tempo, alla scoperta di quanto le parole del Magnificat siano vere e rivoluzionarie anche oggi. In un mondo in cui aumentano i divertimenti, in realtà sta scomparendo la gioia; per questo il cardinale Comastri ha voluto regalare a tutti pagine cariche di significato e profondità, capaci di far riflettere. Egli tratteggia il quadro meraviglioso che Dio disegna ogni volta che il cuore è disponibile e aperto, coniugando eventi significativi accaduti nella vita di alcuni personaggi noti (Alexis Carrel, Edith Stein, André Frossard, Napoleone, Alessandro Manzoni, Ernest Hemingway, santa Bernadette, santa Teresa di Calcutta, Dante Alighieri, Francesco Petrarca...) con la bellezza intramontabile dei Salmi. Un libro intenso ed emozionante che, attraverso Maria – la donna più piccola e insieme più piena di gioia che sia mai apparsa sulla faccia della terra – aiuta a scoprire la bellezza e la saggezza e la felicità nascoste nel Magnificat!
A Medjugorje Maria porta avanti un disegno d’amore che comunica e realizza attraverso i suoi messaggi. Il pellegrinaggio in questa terra è quindi un cammino verso un luogo dove Maria è presente e parla. Il libro offre una riflessione sul senso e sul messaggio delle apparizioni di Medjugorje, alla luce dell’insegnamento dei papi e del Magistero della Chiesa, a partire dall’inizio (1981) fino a oggi; non intende quindi ripercorrere la storia, i fatti o le vicende delle persone che in vario modo hanno collaborato al «programma» di Maria, ma propone una chiave di lettura per comprendere l’insegnamento che la Regina della pace ha sviluppato nel corso degli anni, così da rendere i cuori dei suoi figli sempre più pronti e disponibili ad accogliere ciò che ancora ella vorrà donare.
«Il filo narrativo del libro è la storia della malattia di mia figlia Letizia che, a tre anni, senza aver mai sentito parlare di Medjugorje, in seguito a un laringospasmo violento, ci implorò di essere portata nella terra della Gospa; una storia che si lega a quella del fratellino, guarito anche lui, in un secondo momento, grazie all'intervento della Bianca Signora della collina delle apparizioni. Mi auguro che il mio libro sia "una goccia di acqua pulita", come diceva Madre Teresa di Calcutta; una goccia che spero venga raccolta da molti, affinché la grande gioia e il singolare dono che la mia famiglia ha ricevuto non sia solo per noi, ma per tutti». Una storia che porta dritti nel mondo dei più piccoli e nel loro cuore. È a loro che il Signore riserva le sue grazie a piene mani. Per cui, ogni volta che guardi gli occhi di un bambino presta attenzione e vi scorgerai il cielo. Il cielo negli occhi.
"Dalla penna del famoso esorcista Gabriele Amorth una ricerca a tutto campo sulla figura della Madonna e sulla sua ricca e vivace umanità. Non una semplice biografia della madre di Gesù, quindi, ma un vero ritratto, un saggio di ricerca spirituale che si muove con sapienza tra i testi sacri e gli studi sugli usi dell’epoca in cui Maria è vissuta. «Tutto ciò che è nel testo sacro ha un valore salvifico», spiega Amorth. «Gli episodi storici sono realmente avvenuti, ma lo scrittore sacro ha scelto solo quelli che occorrevano per annunciare il messaggio della salvezza. Ecco il criterio base di interpretazione. Ne risulterà per il lettore una certa sorpresa, forse l’impressione di voler complicare le cose, quando leggerà il valore di episodi che era solito interpretare con un certo semplicismo; ma ne apprezzerà la portata profonda»."
È dal 26 marzo 1994 che la Madonna appare a Paratico, in provincia di Brescia, ad un giovano uomo, Marco Ferrari, e da allora la grazia è scesa sulla terra… I due pilastri di questo messaggio mariano sono preghiera e carità. Quest’opera contiene la storia delle apparizioni e del veggente (ma lui ama farsi chiamare ‘strumento’), che per ben dieci anni è stato stigmatizzato. Uomo ricco di amore verso gli altri, sposo, padre, ricco di doni soprannaturali, è anche missionario tra i più poveri della terra per portare la carezza di Maria, che chiede, attraverso l’amore e la testimonianza, che si porti la Buona Notizia del Vangelo a tutti.
Note sull'autore
Sandro Mancinelli nasce ad Ariccia (Roma) nel 1954. Nel 2012 inizia il suo percorso di apostolato collaborando con “il Segno del soprannaturale”, “Miracoli”, “Il Giornale del Lazio” e altre pubblicazioni a carattere locale e partecipando a trasmissioni televisive sulle principali reti a diffusione nazionale. Con i suoi libri e le sue testimonianze, l’autore vuol essere “voce di anime toccate dalla presenza di Dio”, portando le loro storie nelle case e nei cuori della gente: piccole fiammelle per ravvivare il fuoco potente della fede.
Maria, madre di Dio, piange di gioia dove trova i figli della sua Divina Volontà. A S. Giorgio in Perlena (VI) ha lacrimato, lacrime di cera, una statua della Madonna di Fatima. A seguito di questo avvenimento Don Umberto dell’Igna, parroco di San Giorgio di Perlena, ha fondato un gruppo di preghiera ispirato agli insegnamenti della Divina Volontà di Luisa Piccarreta.
Bellissima Via Crucis con i testi del Card. Angelo Comastri. Sotto lo sguardo di
Maria, meditiamo la passione del Signore – Quaresima 2019. Elegante versione grafica,
testi grandi e leggibili. Bellissime immagini..
Per prepararsi al meglio alla Pasqua di Cristo, questo libro è davvero prezioso!
E'una realtà che da quando la statuetta della Madonna, che lacrimò la prima volta nel giardino di casa Gregori il 2 febbraio 1995, ha pianto anche tra le mie mani, nel sottoscritto è accaduto qualcosa che non posso non definire cambiamento. In me è accaduta una repentina trasformazione e questo rappresenta il primo esito certo dell'evento che qui cercherò di descrivere.
Mons. Girolamo Grillo