Maria rappresenta l’insieme della testimonianza biblica: l’alleanza con il popolo di Israele, con la Chiesa, ovvero con il popolo della nuova alleanza, e con tutta l’umanità. Maria non sta al margine della Bibbia, ma al centro. Questa testimonianza fondamentale, però, è in un certo senso nascosta. Non si scopre con una lettura superficiale e distanziata. Spesso il cuore capisce le cose meglio della testa. Così è necessaria la meditazione spirituale per capire profondamente Maria.
Sommario
I. Maria, icona del vangelo. II. Maria, figlia di Sion. III. Maria, obbediente alla Parola. IV. Maria, madre di tutti i viventi. V. Maria nella fede cattolica. VI. Maria, prega per noi.
Note sull'autore
Walter Kasper, cardinale tedesco, è presidente emerito del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. È stato docente di Teologia dogmatica all’Università di Münster, professore ospite alla Catholic University of America a Washington e vescovo di Rottenburg-Stoccarda. Autore di numerose opere, molte delle quali edite in Italia da Queriniana, con EDB ha pubblicato l’opera in due volumi Chi crede non trema (2012) e Non ho perduto nessuno. Comunione, dialogo ecumenico, evangelizzazione (2015).
Il Rosario Perpetuo consiste in un’orazione continua, 24 ore su 24, di fedeli cristiani che condividono le medesime intenzioni di preghiera.
Contiene inoltre la Novena alla Madonna del Rosario Perpetuo, la Via Crucis e l’Adorazione Eucaristica con Maria e il Santo Trisagio.
Questo sussidio pastorale sul rosario, attraverso i misteri della gioia, della luce, del dolore e della gloria, vuole suscitare il desiderio di unirci a Maria, Madre della Chiesa, nella preghiera per le vocazioni e per la santità dei sacerdoti. La struttura di ogni mistero è triplice: un brano del Vangelo, una breve meditazione, la preghiera per le vocazioni e per la santità dei sacerdoti. Al termine sono riportate le Litanie lauretane e una preghiera mariana per le vocazioni.
Il sussidio ha come destinatari privilegiati i sacerdoti, i seminaristi, i giovani alla ricerca della propria vocazione, i laici impegnati, gli anziani e gli ammalati. È anche utile per le parrocchie e i gruppi di preghiera.
Il testo prende in considerazione la preghiera dell’Ave Maria e ne commenta, quasi singolarmente, le parole che la costituiscono, una parola per ogni giorno del mese mariano. Nel primo giorno, per esempio, si riflette su «Ave», l’esordio della preghiera; nel secondo giorno sul nome «Maria» e così via. Le meditazioni comprendono di volta in volta aspetti linguistici, storici, scritturistici, esistenziali. Sono precedute da una citazione biblica e concluse da una giaculatoria.
La Medaglia miracolosa è un simbolo conosciuto e amato in tutto il mondo. In questo volume Saverio Gaeta racconta la storia, il messaggio e la profezia delle apparizioni parigine del 1830 in Rue du Bac a santa Caterina Labouré e le origini della medaglietta indossata anche dai papi Gregorio XVI e Pio IX.
«Verrà un momento in cui il pericolo sarà grande. Si crederà che tutto sia perduto; [anche] allora sarò con voi».
La storia, il messaggio e la profezia delle apparizioni di Nostra Signora di La Salette ai due giovani pastorelli, avvenuta il 19 settembre 1846 e riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa cattolica.
Al racconto storico si affiancano la riflessione spirituale e il richiamo al messaggio di salvezza di cui Maria si fa portavoce.
«Da quanto tempo soffro per voi! Se voglio che mio Figlio non vi abbandoni, devo pregarlo continuamente».
La Beata Vergine è apparsa a Fatima, spiega il cardinale Mauro Piacenza, “non solo per esortare gli uomini alla conversione e alla preghiera, come accade in altre apparizioni, ma con un intento esplicitamente profetico, indicando agli uomini eventi del futuro, perché essi possono leggerli prudentemente, prepararsi, riconoscerli e convertirsi. È questa l’eccezionalità di Fatima! Maria, a Fatima, ha profetato e la Chiesa ha riconosciuto la verità delle apparizioni e, con esse, delle profezie. Possiamo ben dire che sarebbe in errore chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa; Fatima non è finita! Fatima è ancora da compiersi, perché il Cuore Immacolato di Maria non ha ancora trionfato pienamente”.
Note sull'autore
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963. Dal 1990 è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
Questo libro è un'intima orazione in versi rivolta a Maria.
In queste pagine c'è la grande tradizione dei testi mariani, la lieve armonia del contrappunto, lo slancio sincero e fervoroso di apostolo innamorato, l'amabile devozione al Suo Cuore Immacolato. È scrittura questa che porta dentro, nel midollo del linguaggio, la potenza d'un miracolo che erompe dalla sottile forza del cuore. Più ci si addentra più si perviene alle profondità, e più le parole diventano come fiamma, olio, sale, incenso, come fuoco. Leggere, qui, equivale all'atto prodigioso di spalancare la porta luminescente delle stelle per incontrare Colei che, Madre della Vita, vuol tutti, amorevolmente, condurci al perfetto gaudio della Vita vera.
“Ciò che Dio ha fatto di me lo sa solo Lui. È nata una nuova creatura e l’ho partorita io con la firma del mio padre spirituale, ma porta soprattutto la firma di Dio, come Egli stesso mi aveva detto a suo tempo. Porto un abito nuovo cucito dalla Madre di Dio, pronta per essere sposa, compagna, amica, sorella, amante, figlia del mio Signore. Oggi ho una nuova identità… Il mio libro servirà a portare Dio nelle case di tante persone che leggendolo avranno il desiderio di varcare la propria essenza e di viaggiare nel proprio deserto, nelle viscere della terra fino a toccare l’impossibile, che non è affatto tale se Dio ha pietà di noi e noi glielo chiediamo…” (Maristella).
La Madonna della Madia di Monopoli: guardarLa e sentirsi guardato non è un semplice gioco ottico, è una preghiera silenziosa che nasce per fede convinta, qui riscaldata dallo sguardo dolcissimo, appena implorante, della Theotòkos, della Madre di Dio. Per questo in un certo senso la Città di Monopoli non avrebbe bisogno di sapere di più del linguaggio della sua Icona: per la sua natura di città di mare e per un destino segnato, Monopoli da secoli vi-ve e si sviluppa confermata e confermandosi nel Patto di Bellezza che la lega alla Sacra Immagine di Maria. Ma pure si può tentare di aprire e leggere di più di questo stupendo libro iconografico (tale è sempre un'icona). Per tradizione antica è giunto dal mare, una notte di dicembre, per regalare l'immagine di una Madre che porta un messaggio di salvezza, Suo Figlio: saperne di più sarebbe un atto di conoscenza che arricchirebbe il dialogo di ognuno con le Sacre Figure. Ecco allora la ricerca di una lettura più attenta dei segni e dei simboli con cui l'Icona è stata segnata dall'arte e dalla fede orientali. Se poi la ricerca permette di intravvedere sull'Icona i segni della storia di una grande reliquia della Chiesa, la Sacra Sindone di Torino, allora la ricerca può diventare necessaria. E può diventare più incisiva l'opportunità di parlare d'ora in avanti dell'Icona della No-stra Signora della Madia, della Città di Monopoli
Un viaggio a ritroso del tempo e precisamente nella Palestina 2000 anni fa quando ebbe inizio la nostra storia di cristiani, le vicissitudini di una giovane donna, stravolta dal disegno di Dio!
Un pellegrinaggio a Medjugorje raccolto, meditato e disegnato nei versi di questo breve poema. L’autrice è alla ricerca della verità, quella inafferrabile parte che ciascuno possiede e che a volte libera, e che permette di riflettere, contemplare, scavare… e che quando la si ritrova in un modo o nell’altro la si riconosce. Medjugorje: si parla tanto di questo luogo, ed ecco: non si può tacere quindi ci si unisce alle voci con la propria testimonianza, con la propria maniera.