"Questo libro è scaturito ed esce proprio dal mio Cuore che trabocca e sviscera se stesso; sono gocce di sapienza, di luce, gemme preziose che si aprono a scolpire il volto, l'intensità, i segreti della persona di Maria, i suoi doni ancora poco addentrati dalla Chiesa e dagli uomini. Lei, la donna del silenzio che si ritrae ritrosa e pudica, velando nella sua umiltà e nascondimento le meraviglie che Dio le ha donato, lasciando che piano nel tempo della storia il Padre, il Figlio e lo Sposo santissimo, la svelino e la scoprano nella sua bellezza, perché ne sia a beneficio delle creature e a gloria dell'Altissimo Signore" (Gesù, 23/06/2017). In appendice: come Gesù parla del suo Padre terreno, San Giuseppe, e le più belle preghiere alla Madonna.
Il Libro di santa Maria è il capolavoro della mariologia di Lullo ed è un originale esempio della "nuova" letteratura del francescano, il quale, dopo aver scritto dei romanzi "tradizionali", sfrutta le sue capacità di narratore per scrivere un'opera interamente dedicata alla Vergine. Il libro non è, infatti, un vero e proprio mariale né tantomeno un trattato teologico, ma una trattazione di argomenti relativi a Maria, sviluppati con la fluidità del testo narrativo e la passione della preghiera cristiana, così da conseguire la singolare capacità di parlare con semplicità al cuore dei fedeli senza rinunciare a profondità dottrinale e teologica.
Si tratta di uno strumento di studio e di ricerca, comprensibile anche ai non addetti ai lavori, che mira a diventare un punto di riferimento per conoscere la storia della teologia mariana nelle origini del cristianesimo. Il taglio dell'itinerario è teologico, il che rende questo libro un interlocutore ideale della ricca letteratura teologica con la quale interagisce autorevolmente senza dimenticare, l'importanza di un solido quadro storico, come "orizzonte" di un pensiero in divenire. L'ampiezza del repertorio di fonti interrogate e l'inclusività della metodologia analitica che sorregge l'opera fanno di questo testo una pubblicazione importante sia per la sua capacità di organizzare ciò che è già noto sia per la ricchezza di informazioni sulla mariologia delle origini cristiane.
Le apparizioni mariane sono un fenomeno ricorrente nella storia della Chiesa. Si tratta di eventi in cui la Madre del Signore si lascia vedere da determinate persone, perché ascoltino quanto ella ha da dire con le parole, il silenzio ed eventuali segni. Spesso, il messaggio che la Vergine Maria viene a comunicare è una profezia, della quale non sempre si coglie il carattere autentico. I veggenti, ai quali è apparsa la Madonna, dovranno poi avere la pazienza e la forza di annunciare agli altri quello che essi hanno sperimentato, anche se tutto ciò procurerà loro difficoltà e sofferenze. Alle singole apparizioni mariane sono state dedicate decine di volumi. Ora, questo libro di Saverio Gaeta, uno dei massimi esperti e studiosi dell'argomento, le presenta tutte insieme, permettendo così di cogliere quell'ideale "filo azzurro" che lega indelebilmente tutte le apparizioni mariane. Da Rue du Bac a Medjugorje un percorso affascinante tra "i segreti di Maria", i suoi messaggi e le sue profezie, da cui emerge come l'unico desiderio della Madre di Dio e Madre nostra sia quello di salvare tantissime anime, di portarle a Gesù, strappandole in questo modo al potere di Satana.
Un classico della spiritualità mariana, uscito per la prima volta in Francia nel 1933 negli anni successivi è stato tradotto in almeno 25 lingue. Offre una spiritualità mariana profondamente equilibrata, una sintesi tra dogma e devozione, contemplazione e azione, Gesù e Maria. Non si può essere devoti a Maria se non nella missione. Maria, come ha educato Gesù può educare noi e fare di noi altri Cristo. È diviso in quattro libri. Libro primo: L'ideale. Libro secondo: Le esigenze dell'ideale. Libro terzo: Chiamati ad essere figli nel figlio. Libro quarto: Mio collaboratore. Segue L'Atto di consacrazione a Maria.
Questo libro narra (con riferimenti storici e geografici alla Slovenia) la vita e le esperienze mistiche di France Spelic, ex poliziotto comunista sloveno, convertito al cattolicesimo, consacrato sacerdote all'età di sessantasei anni. Queste esperienze sono strettamente legate a Medjugorje, dove nel 1988 e 1989 egli ebbe le prime apparizioni della Madonna, che poi continuarono sul colle Kurescek in Slovenia (circa 15 km a sud di Lubiana) ove la Madonna continuò ad apparirgli dal 1990 al 1999, comunicandogli messaggi dichiarati conformi alla dottrina della Chiesa dalla commissione teologica istituita dal Vescovo. Padre Spelic fu ricompensato con altre grazie eccezionali, quali le stigmate, il carisma di leggere le anime dei penitenti, guarigioni miracolose per sua intercessione. Fu inoltre oggetto di attacchi dal demonio con percosse e bruciature dei vestiti. Ritornò alla Casa del Padre il 10 aprile 2012, ma anche dopo la sua morte schiere di credenti hanno continuato ad affluire a Kurescek, "luogo di grazie speciali" (Maria, 6 giugno 1992).
Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716) è stato un presbitero francese, fondatore della Compagnia di Maria e delle Figlie della Sapienza. Trascorse i primi anni di sacerdozio occupandosi degli ospedali e dei poveri, ma dopo l'incontro con papa Clemente XI si dedicò quasi esclusivamente alla predicazione delle missioni. Fu autore di diversi testi nei quali presenta la dottrina spirituale che predicava nelle missioni. La sua opera principale è il "Trattato della vera devozione alla Santa Vergine", nel quale propone la recita quotidiana della piccola corona della Santa Vergine.
La consacrazione al Cuore Immacolato di Maria nell'esperienza di San Luigi Maria Grignion di Montfort.
Meditazione alla luce della parola di Dio e degli scritti mistici di suor Maria Chiara Scarabelli, a cui la Santissima Vergine ha chiesto di far coniare e diffondere la medaglia dei consacrati al Suo Cuore Immacolato, segno di una particolare protezione divina verso coloro che si consacrano a Maria.
Le apparizioni di Turzovka iniziarono il 1° giugno 1958, in pieno regime comunista sovietico, esattamente cento anni dopo che la Vergine era apparsa a Lourdes. A Turzovka scelse come interlocutore una povera guardia forestale, Mattia Laschut, al quale affidò una profezia che riecheggia quella di Fatima: “Se gli uomini non si convertiranno a Dio, piomberà su di loro un grande castigo e gran parte della terra sarà distrutta”.
Poche pagine per entrare in maniera profonda e originale nel cuore vero del mistero e del messaggio di Fatima attraverso gli occhi di sr. Lucia, la veggente più longeva,fattasi carmelitana scalza e morta nel febbraio 2005. L'autrice presenta l'infanzia di sr. Lucia fino al momento delle apparizioni. Parla poi delle apparizioni, dei famosi segreti e del cambiamento che l'incontro con la Vergine portò nelle vite dei tre pastorelli. L'ultima parte del libro è una rilettura sintetica del messaggio di Fatima e della sua attualità oggi, 100 anni dopo, in un mondo completamente cambiato.