Attendere, ascoltare, camminare, stupirsi, accogliere, donare, ringraziare, adorare, generare. Una Novena costruita sui verbi del Natale da vivere oggi, tutti i giorni, tutto l'anno... Perché è sempre Natale!
«È prima di tutto nella famiglia che impariamo a pregare. Lì arriviamo a conoscere Dio, a crescere come uomini e donne di fede, a sentirci membri della più grande famiglia di Dio, la Chiesa.» (papa Francesco)
Dagli scritti di don Primo Mazzolari, un commento ai vangeli che preparano al Natale. Pagine che scaturiscono dalla meditazione e dalla predicazione del prete di Bozzolo. Maria insegna ad essere attenti ai fatti del quotidiano, ponendosi sulla traccia in cui il Padre ha intessuto l'opera della sua misericordia.
Le parole di papa Francesco, tratte dall'enciclica Laudato Sì',guidano le riflessioni di questa Novena. Nel cammino verso il Natale, con l'aiuto di don Galli, scopriamo che l'Incarnazione non è semplicemente una realtà che riguarda Dio, ma dice anche il suo coinvolgimento nel mondo delle cose e degli uomini. Il farsi carne del Verbo di Dio significa un atto di grande amore e comunione con "questo" mondo che Dio ha "sognato", che ha amato e continua ad amare.
La novena di Natale 2015 proposta alle famiglie ha per tema Le opere di misericordia". Ogni giorno la novena inizia con un saluto seguito dal canto della meraviglia diverso per ogni giorno. "
Per vivere, passo dopo passo, i giorni che precedono il Natale tenendo fisso lo sguardo sulla Parola che la liturgia d'Avvento propone nell'Anno C: una Parola proclamata, meditata, attualizzata, pregata sulla scia della lectio divina e adattata alla sensibilità delle nostre comunità. Frutto di un'esperienza comunitaria di ascolto e di confronto, queste pagine diventano occasione per restituire e condividere quanto lo Spirito ha suggerito. Con la certezza che Egli vuole parlare a ogni uomo del Figlio Gesù donato all'umanità nella pienezza dei tempi.
Il tema della misericordia è ricorso più volte negli interventi di Papa Francesco. Nell'anno del Giubileo della misericordia, il sussidio accompagna nel cammino verso il Natale attraverso un percorso quotidiano costituito da un testo biblico, una breve riflessione del vescovo di Roma, una preghiera dei fedeli e la preghiera finale.
In che cosa spendiamo il nostro tempo? Quante esperienze assorbono le nostre energie e i nostri pensieri? Come Martino e Camilla, i protagonisti della Novena di Natale per i ragazzi 2014 che la Fom metterà a disposizione degli oratori, anche noi rischiamo di giungere al Natale di corsa ed esasperati dai mille impegni che provengono dai mondi che abitiamo. Fra scuola e calcio, musica e danza, gli amici e il parchetto, arriva il momento in cui ti accorgi che mancano solo nove giorni al Natale.
Ecco però la proposta sconvolgente di don Filippo. Staccare la spina e mettersi a disposizione per far posto alla famiglia di rifugiati che altrimenti non avrebbero dove stare per il Natale. Come durante tutto il Mistero dell’Incarnazione, con la Novena scopriremo il valore dell’accoglienza.
Solamente insieme, anzi «Solo insieme», con Martino e Camilla, con i loro genitori e gli amici anche i nostri ragazzi nella preghiera quotidiana prima di Natale contribuiranno a trovare un posto dignitoso, bello e accogliente, per quella famiglia che bussa alle porte del cuore di ciascuno. Essa si presenta povera e bisognosa ma dona la gioia di sapersi coinvolti nell’avventura dell’amore e arricchiti della presenza del Figlio di Dio.
Novena in preparazione al Natale per la meditazione personale o comunitaria con le riflessioni di Paolo VI e papa Francesco. Lo stile diverso dei due papi lascia emergere la sintonia del loro pensiero che genera un affascinante "dialogo ideale" attorno al mistero del Natale.
Il tema dell'incarnazione e della nascita di Gesù è ricorso più volte negli interventi di Papa Francesco. Il sussidio accompagna nel cammino verso il Natale attraverso un percorso quotidiano costituito da un testo biblico, una breve riflessione del vescovo di Roma, una preghiera dei fedeli e la preghiera finale.
Tema centrale di questa novena di Natale, ispirata alla spiritualità ignaziana, è la vocazione, la chiamata che Dio rivolge a ognuno per dare pieno compimento alla sua vita. L'itinerario proposto attraversa le vicende del re Davide, un uomo che ha imparato ad ascoltare la Parola di Dio e l'ha fatta diventare carne della sua carne, in un crescendo d'attesa che conduce fino a Gesù Bambino, nato dalla sua stirpe. L'originalità del sussidio sta nel riportare al centro la Parola di Dio attraverso l'uso della lectio divina monastica, con il dinamismo che caratterizza gli esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola.