Un testo su Giovanni Paolo II e la sua diocesi.
L'incontro con due Papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), testimonianze e ricordi.
Questo "Diario bergamasco" vuole costituire una mappatura dei luoghi in cui è vissuto o passato papa Giovanni a partire dai luoghi giovanili a quelli dell'adolescenza, della giovinezza e della maturità. Le tracce del Papa sono sparse un po' dappertutto nella provincia di Bergamo. Il "Diario bergamasco" è il mezzo anche per conoscere da vicino chiese, monumenti e vie legati alla figura del "Papa buono". Emanuele Roncalli, giornalista professionista, ha pubblicato diversi testi dedicati a papa Roncalli ed è regista del filmato "Giovanni XXIII il Papa della Bontà". Prefazione di Roberto Amadei.
Il libro, ripercorre i principali momenti del pontificato di Giovanni Paolo II proponendo una chiave di lettura tesa ad analizzarne lo stile comunicativo.
La figura del comunicatore Giovanni Paolo II viene approfondita attraverso il contributo di autorevoli testimoni che offrono interessanti spunti di riflessione, tra cui il cardinale Stanislao Dziwisz, Arcivescovo di Cracovia.
La chiave di lettura proposta dall'Autrice consegna così al lettore una viva immagine della straordinarietà di Karol Wojtila, non solo come uomo e come Papa, ma anche come moderno comunicatore.
Raccolta di testi montiniani nel 30 anniversario della mortedi Paolo VI.
Il libro cerca di offrire il maggior numero possibile di informazioni di carattere storico utili per la comprensione della figura e dell'azione di papa Pio XII. Questo libro nasce con l'intento di inserire la figura di Eugenio Pacelli, personalità fuori dal comune per preparazione, pietà e dedizione, nel contesto del suo tempo. Oltre ad una breve introduzione biografica, l'Autrice si sofferma nell'offrire il maggior numero di informazioni di carattere storico utili per la comprensione della figura e dell'azione di Pio XII.
Il presente volume contiene un testo dedicato alla lezione di Karol Wojtyla sulla cultura e la persona. L'autore seguendo il pensiero di Wojtyla compie una profonda contemplazione dell'umano.
4 studi che hanno come oggetto l'ecumenismo, in particolare quello promosso da Leone XIII
Riflessioni sulla moralita' e la spiritualita' coniugale, alla luce dell'Enciclica Humanae vitae. Le riflessioni finora svolte sull'amore umano nel piano divino resterebbero in qualche modo incomplete, se non cercassimo di vederne l'applicazione concreta nell'ambito della morale coniugale e familiare. Vogliamo compiere questo ulteriore passo, che ci portera' alla conclusione del nostro ormai lungo cammino, sulla scorta di un importante pronunciamento del magistero recente: l'enciclica Humanae vitae, che il papa Paolo VI ha pubblicato nel luglio del 1968.
Catechesi sul Libro della Genesi. Gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: 'E' lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?'. Ed egli rispose: 'Non avete letto che il Creatore da principio li creo' maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascera' suo padre e sua madre e si unira' a sua moglie e i due saranno una carne sola? Cosi che non sono piu' due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi'. Gli obiettarono: 'Perche' allora Mose' ha ordinato di darle l'atto di ripudio e di mandarla via?'. Rispose loro Gesu': 'Per la durezza del vostro cuore Mose' vi ha permesso di ripudiare le vostre moglie, ma da principio non fu cosi'. (Matteo 19,3ss)
Le catechesi del mercoledì di Giovanni Paolo II hanno affrontato il famoso Discorso della montagna", sottolineandone il profondo valore di teologia del corpo. " Una catechesi profonda, quella affrontata nel 1980 da Giovanni Paolo II, sul significato di Mt 5,8.17-20.27-29.31-32 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio..." "
Ci sono due modi di raccontare la vita di una persona -questa almeno è la convinzione dell'autore- l'uno, quello ovvio, consiste nel verificare e raccogliere le notizie che la riguardano e disporle secondo un ordine cronologico/logico. L'altro modo, non meno "scientifico", consiste nell'immaginarla, la sua vita, avendo come fonte l'impronta che ha lasciato (se l'ha lasciata) nell'animo di chi l'ha conosciuta. Questa "biografia" di Giovanni Paolo II è di quest'ultimo tipo e nutre la presunzione di essere assolutamente attendibile.