Il testo raccoglie le meditazioni proposte dall’autore a una comunità di monache carmelitane come percorso quaresimale. Delle meditazioni conserva lo stile semplice, colloquiale, ricorsivo e suggestivo: più che offrire un quadro completo delle tematiche affrontate, intende offrire spunti di riflessione e provocazioni con l’intento di sollecitare una ricerca. L’itinerario è tutto raccolto attorno alla morte di Gesù, così come è raccontata nel Vangelo di Giovanni. Da pochissimi versetti emergono, come delle istantanee, quattro immagini, cui corrispondono le parti in cui è suddiviso il testo. La prima corrisponde alla Croce, la seconda e la terza formano un dittico – Gesù unisce il discepolo che amava e sua madre – e l’ultima è dedicata al tema dell’ora. Chiude il testo una breve riflessione sull’imperfezione, da vivere non tanto come un problema da risolvere, quanto come la possibilità stessa di entrare in relazione e di credere.
Nella Passione ci sono l'amore e la paura. C'è la fragilità che sa farsi carico dei propri errori, e quella che non ci riesce e rimane prigioniera del senso di colpa e del rimorso. C'è la durezza di cuore e la compassione profonda, c'è il perdono, il rancore, l'egoismo di chi cerca il proprio tornaconto. La fedeltà di chi non ha paura e la tenerezza. E c'è Gesù, naturalmente. È lui che ci rivela, in molti modi, aspetti nuovi di Dio e dell'umano vivere. Contemplare la sua passione, attraverso i tanti personaggi che con lui o accanto a lui la vivono è comprendere un po' meglio Gesù in quel momento culminante della sua vita e, forse, a riflettere sulla propria storia personale. Ogni capitolo si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di una pagina di Vangelo, una riflessione spirituale che rende concreto e attualizza il messaggio, una preghiera.
Gesù, prima di spirare sulla croce volle lasciarci, come perle preziose di sapienza, sette parole nelle quali è concentrato tutto il suo messaggio d'amore per noi. L'autrice riporta, per ciascuna delle sette parole, un brano del Vangelo, una meditazione e una preghiera di supplica e di invocazione, per meglio interiorizzare i contenuti. Meditare su queste «parole» insieme con Maria ai piedi della croce è come immergersi nel grande mistero della redenzione e diventarne una fedele manifestazione in mezzo agli uomini del nostro tempo che tanto facilmente passano distrattamente accanto alla croce, assorbiti da altre parole che lasciano il vuoto nel cuore. Il testo è una nuova edizione motivata da un restyling del testo.
"Già il semplice nome di Giuda suscita tra i cristiani un'istintiva reazione di riprovazione e di condanna. Quando però pensiamo al ruolo negativo svolto da Giuda dobbiamo inserirlo nella superiore conduzione degli eventi da parte di Dio. Il suo tradimento ha condotto alla morte di Gesù, il quale trasformò questo tremendo supplizio in spazio di amore salvfico e in consegna di sé al Padre. Dopo il tradimento anche Giuda si è pentito, ma il suo pentimento è degenerato in disperazione e così è divenuto autodistruzione". (Dalla Catechesi di Benedetto XVI sulla figura di Giuda Iscariota, Udienza generale dell'18 ottobre 2006).
"La Quaresima è il tempo in cui ci dedichiamo in modo appassionato al recupero delle sorgenti interiori".
Si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Giovanni 20,14-15
Offre sei Adorazioni eucaristiche per la preghiera personale e comunitaria e per veglie di preghiera nel tempo di Quaresima e di Pasqua (Anno A). Al centro, le mani di Cristo e i gesti misericordiosi che compiono. Mani che pregano (Mt 6,5-15); Mani che guariscono (Mt 8,1-17); Mani che convertono (Mt 9,9-13); Mani che spezzano il pane (Mt 26,17-30); Mani che soffrono (Mt 27,38-50); Mani che incoraggiano (Mt 28,8-20).
Il secondo volume del breviario universale è dedicato ai tempi forti di quaresima e pasqua. nel mondo cristiano la quaresima è il tempo che precede e prepara la pasqua, la grande festa di primavera, della risurrezione, della rinascita dopo la morte; è il ramadan dei cristiani, una occasione propizia per prendersi cura della propria dimensione spirituale. la pasqua la possiamo invece intendere, in un senso genuinamente laico, come un invito a passare alla libertà e adultità dell'età dello spirito, dopo le età del padre e del figlio - secondo la profezia di gioacchino da fiore. i quattro volumi del breviario universale raccolgono oltre 500 testi di preghiere, a cui si aggiungono 900 letture appartenenti a diverse tradizioni e i relativi commenti spirituali che l'autore ha raccolto e distribuito nei 365 giorni dell'anno. uno strumento da usare, più che un libro da leggere, una via per coltivare la dimensione spirituale che ci connota nel più profondo del nostro essere, rendendoci fratelli e sorelle in una comune umanità
Questo libro offre una serie di riflessioni del Cardinale Marc Ouellet, attuale Prefetto della Congregazione per i Vescovi, il cui filo conduttore ruota attorno alla gloria della comunione trinitaria. L'umanità può partecipare a questa gloria ora, nel presente, attraverso la carne di Cristo, la carne del Risorto che viene donata qui e ora, in particolare nell'Eucaristia. Ciò porta l'Autore a fare una ricca presentazione del mistero eucaristico come anticipazione e rivelazione del mistero della Trinità. Molti dei testi inclusi nel libro provengono dalle meditazioni e dalle omelie che il Cardinale Ouellet ha tenuto in occasione della sua meditazione durante la Settimana Santa 2017 alla comunità di Iesu Communio e a un ampio gruppo di giovani in discernimento, che il Cardinale ha accompagnato con la sua presenza e la sua parola.
Un'originale ed efficacissima riflessione sui misteri della passione, morte e risurrezione di Gesù, con incursioni nella contemporaneità che aiutano il lettore a confrontare la propria vita con quella di Gesù: obbedienza e servizio, individualismo e violenza, verità e menzogna, realizzazione di sé e felicità, vita e morte. Non solo esercizi spirituali, ma un vero percorso esistenziale, profondamente umanizzante. Intense preghiere al termine di ogni capitolo completano il testo.
Proclamare che Gesù è risorto dai morti è il fondamento e il centro della nostra fede. Tuttavia: che cosa conteneva in origine questa affermazione e che significato ha per noi oggi? Se non vuol dire che un defunto ha ripreso a condurre la sua vita precedente, in che modo il messaggio della Pasqua può essere vero e sensato?
Accostandosi ai racconti pasquali del Nuovo Testamento, l’autore ci suggerisce intelligenti piste di riflessione. Tenta anzitutto di comprendere l’evento così come ha preso corpo nei testi che lo narrano. Si sforza, poi, di distinguerne le possibili interpretazioni. Pagina dopo pagina, affronta il dubbio sulla consistenza del corpo risorto di Cristo (corpo che è “uguale” eppure “diverso” da prima), si concentra sul tema della testimonianza dei primi seguaci, si interessa dei destinatari della trasmissione dell’annuncio pasquale, si chiede che cosa significhi incontrare il Risorto – ed esserne messi alla prova! –, andando a costituire una comunità conviviale con lui...
Un percorso meditativo intenso, serio, potente: che, in definitiva, chiede a noi di prendere posizione.
La vita cristiana consiste in una intensa esperienza di Gesù, il Signore: esperienza relazionale di appartenenza profonda. La coscienza di questa appartenenza costituisce per il cristiano la sorgente di una grande speranza, la quale è fermento di vita e fonte di coraggio nell'affrontare le inevitabili difficoltà. La speranza nel Signore è la grande riserva e la forza propulsiva della libertà morale, nelle fedeltà del quotidiano e nelle prove sofferenti dei giorni. Essa è la passione del "nonostante tutto" della croce e del "molto di più" della grazia, che vince la rassegnazione e la resa.