
Il Cristianesimo è anche la religione della Croce, perché Gesù, attraverso il sacrificio del Suo corpo, ha liberato l'umanità dai suoi peccati e ha sconfitto definitivamente la morte e anche perché sulla spalla di ogni cristiano, vi è la Croce. Ma questo, lungi dall'essere la volontà di un Dio crudele, è lo strumento per entrare in comunione con Lui. Egli ha scelto la Croce prima di tutto per Sé e ci invita a portarla con Lui. In questo libro l'autore spiega la visione cristiana del dolore e della sofferenza che non è mai dovuta al caso ma a un disegno preciso del Salvatore.
Una Via Crucis con gli scritti di Luigi Guanella, l'"uomo della Provvidenza", nato nel 1842 a Fraciscio, in provincia di Sondrio. Apostolo della carità, dedica la sua vita ad alleviare le sofferenze dei più poveri e abbandonati: orfani, anziani, infermi, disabili. Raduna attorno a sé un gruppo di suore, le Figlie di Santa Maria della Provvidenza, di sacerdoti, i Servi della Carità, e di laici, chiamandoli a condividere il suo instancabile slancio caritativo in tutto il mondo, portando ai più poveri "pane e Signore" e lavorando per la promozione integrale della persona. Don Guanella muore a Como il 24 ottobre 1915; dopo poco meno di cinquant'anni, il 25 ottobre 1964, Paolo VI lo ha proclamato Beato. Il 23 ottobre 2011 è stato canonizzato da Benedetto XVI.
Un piccolo libretto per camminare con Gesù sulla via della Croce.
"Se qualcuno vuole venire dietro di me... prenda la sua croce ogni giorno e mi segua", dice Gesù. La croce non si "porta" solo un istante, in una sola situazione, in vicende esclusive della nostra esistenza. Portare la croce è di ogni giorno, è nella sequela quotidiana, che si dona se stessi interamente. Ma il cristiano sa che la via verso il Calvario non è eterna, perché oltre la morte c'è la vita eterna...
Questa Via crucis è stata utilizzata per le vie del popolare quartiere di Giostra a Messina nella parrocchia di San Matteo. Sono state scelte stazioni che hanno una base nei testi evangelici. Nei commenti viene seguito questo schema: spiegazione della Parola, riferimento al quartiere, applicazione personale. Le preghiere litaniche sono semplici e concrete.
La Via Crucis è la strada di uomini e donne pellegrini al seguito di Gesù. La festa della vita è attraversata dalla croce. Sperimentiamo che gioia e sofferenza hanno intrecci misteriosi. Per imparare a gestirle in equilibrio ci poniamo alla scuola del Vangelo e guardiamo all'Innocente che hanno crocifisso. Questa Via crucis, attraverso meditazioni essenziali e preghiere spontanee, aiuta a scoprire le coincidenze tra la passione di Cristo e la nostra.
Genitori e figli hanno molto da dirsi quando si ritrovano insieme davanti al Crocifisso. Una famiglia che percorre idealmente la via della Croce ha molto da dire anche ai ragazzi che si radunano insieme per celebrare la Via Crucis. Il volto di Dio diventa così evidente quando ci si trova immersi nella Passione del Signore, che basta comunicare a chi è accanto quel che si prova col cuore e che si comprende con sapienza per ritrovarsi tutti "uniti dall'amore". Ma la via della Croce è capace di fare ancora di più: illumina anche le vicende della vita quotidiana, dà un senso al proprio impegno scolastico, e anche alle piccole e grandi faccende domestiche; riempie di significato il lavoro dei genitori e dei "grandi" e rende la sofferenza e il dolore più sopportabili e comprensibili. Raccontarsi tutto questo permette di crescere insieme "a immagine di Dio". Lasciamo allora che una famiglia, che ha fatto del Vangelo la sua "regola di vita", ci possa accompagnare - lungo il percorso delle quindici stazioni tradizionali della Via Crucis - a comprendere il senso del sacrificio di Gesù.
Per ognuna della stazioni tradizionali della Via Crucis un passo biblico è commentato da un testo tratto dagli scritti di san Francesco e santa Chiara. La ricchezza spirituale e teologica delle meditazioni riportate in ogni stazione rende questo sussidio particolarmente indicato per le comunità più preparate e per la preghiera personale.
Uno strumento ormai classico, secondo lo schema tradizionale della Via Crucis, pensato per la celebrazione comunitaria ma anche personale. Per ogni stazione un breve testo tratto dagli scritti della "veggente" di Lourdes, santa Bernadette Soubirous, o ispirati alle parole della Vergine Immacolata durante le apparizioni del 1858, che - con il loro insistito appello alla conversione - possono diventare un significativo motivo conduttore per la riflessione quaresimale.
Le meditazioni che commentano lo schema tradizionale della Via Crucis sono state preparate dal noto vaticanista Aldo Maria Valli insieme ai suoi familiari: la moglie e i sei figli. L'intento è quello di offrire in uno strumento "popolare", nato dalla vita quotidiana di una famiglia, una riflessione su che cosa significhi vivere nel concreto alla sequela di Gesù, che dona la vita per amore. Un sussidio per una Quaresima a misura di famiglia.
Il contenuto del libro con le sue meditazioni, preghiere e dipinti invita i fedeli che desiderano unirsi a Cristo, durante la sua Via Dolorosa a non fermarsi all'esteriorità, o alla compassione o ad una fede facile, ma ad entrare nell'interiorità per mezzo delle Scritture, dei pensieri ed azioni di Dio. È ancora un invito, come figli di Dio, a camminare dietro a Cristo, Fratello maggiore, e a mostrare la personale pietà filiale nella fedeltà a Dio Padre di tutti, sul modello di Gesù.
Attraverso il suo amore per noi uomini, Dio ha saputo trasformare la croce, simbolo di dolore e sofferenza, in segno di salvezza. In questa Via crucis l'autore aiuta a soffermarsi sulle croci che ogni giorno siamo chiamati a portare, mettendole in relazione alla croce di Gesù. Un sussidio utile e pratico per riflettere sulla fede e l'amore che le comunità cristiane nutrono per Cristo.