
Nell'A Donato" Cipriano rivela la bellissima esperienza della sua conversione a Cristo, ne "La virtu della pazienza" esorta alla misericordia e alla concordia in mezzo alle prove e alle persecuzioni. "
E' il testo citato dal papa nella celebre lezione di Ratisbona: dialogo appassionante tra Manuele II Paleologo e un filosofo persiano sul valore della ragione umana e sulla natura di Dio.
Basilio Magno, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo, i tre grandi Padri della Cappadocia, hanno una visione originale e poco nota sul ruolo del vescovo, del presbitero e del diaconato nella Chiesa e nella societa, che per alcuni aspetti e attuale. Qual'e il ruolo del vescovo nella Cappadocia del IV secolo? E' diverso da quello del presbitero? Il diacono enumerato al terzo posto nella gerarchia ecclesiastica partecipa al ministero apostolico? Oggi e possibile aprire la discussione sulla possibilita del diaconato femminile a partire dagli scritti dei Cappadoci? L'intervento del successore di Pietro negli affari della Chiesa Orientale era una questione ovvia, logica"? Che posto occupano i laici nella Chiesa della Cappadocia? La Chiesa cristiana del IV secolo puo diventare un modello per le Chiese attuali? E' necessario di richiamare l'attenzione sui testi dei Padri Cappadoci, che possono arricchire l'attuale riflessione teologica. Questo libro e il primo tentativo di avere uno sguardo d'insieme sul profilo ministeriale ed ecumenico dei tre Padri Cappadoci. "
Onorio "di Autun", vissuto in un periodo imprecisato a cavallo fra XI e XII secolo, è un personaggio alquanto misterioso per noi (non conosciamo neppure il luogo di nascita), ma molto fecondo e celebratissimo al suo tempo. Il Sigillum Beatae Virginis Mariae è la sua seconda opera: un breve trattato per spiegare a una comunità di monaci benedettini come mai il Cantico dei Cantici era stato scelto come lettura liturgica per la solennità dell'Assunzione di Maria, recentemente introdotta. Sotto l'aspetto didattico, l'autore - con tutta probabilità monaco a sua volta - ne approfitta per proporre una attualissima lezione di spiritualità, tutta centrata sull'Incarnazione di Cristo e sulla valorizzazione delle realtà create.
Raccolta di tutte le opere di S. Giovanni della Croce, uno dei piu grandi testimoni della gioia cristiana. Giovanni della Croce e il santo della liberta, del distacco e della purezza, per questo e un maestro di letizia. La scienza dell'amore", insegnata in queste pagine meravigliose, e la scienza della gioia effusa dallo Spirito Santo nel cuore dei cristiani. Il volume contiene - oltre alle quattro opere maggiori: Salita del Monte Carmelo, Notte oscura, Cantico spirituale e Fiamma viva d'amore - tutti gli altri suoi scritti, dalle poesie alle lettere"
I testi presentati in questo libro sono il risultato di due convegni su Edith Stein organizzati dall'Associazione Italiana Edith Stein.
A partire da testi biblici e confrontandosi con il pensiero di San Giovanni della Croce, Giuseppe Ferraro si sofferma ad analizzare il tema trinitario e alcuni contenuti fondamentali della dottrina e della tradizione cristiana.
Diversi giovani studiosi, sotto la guida di Cristiana Dobner, che da anni studia il pensiero di santa Teresa Benedetta della Croce, si ritrovano ogni anno per approfondire insieme temi steiniani presso il monastero di Concenedo di Barzio.
Edizione rilegata di uno dei libri piu' richiesti della letteratura cristiana.
Il cenobio è una moltitudine dedita a Dio,
una comunità di viaggiatori al seguito di Cristo
che tengono saldamente la croce
e sono sostenuti dalla croce.
Teolepto, metropolita di Filadelfia (città dell’Asia Minore) tra la fine del xiii secolo e l’inizio del xiv, in anni difficili per la sua città che dovette affrontare ben tre assedi turchi, fu monaco molto stimato per la sua santità e il suo coraggio. Con le Lettere e i Discorsi qui pubblicati si rivolge a un pubblico monastico, e in particolare alla comunità femminile guidata dalla principessa Eulogia: per Teolepto – che forse iniziò all’hesychía il giovane Gregorio Palamas – la vita del monaco deve essere caratterizzata dal silenzio e dalla pratica delle virtù, in particolare dalla sopportazione, dall’obbedienza e dall’umiltà, cioè da quella “vita nascosta in Cristo” di cui parla san Paolo.
«Guardo a voi tutti, fratelli e sorelle di ogni condizione, a voi, famiglie cristiane, a voi, ammalati e anziani, a voi giovani: riprendete con fiducia tra le mani la corona del Rosario, riscoprendola alla luce della Scrittura, in armonia con la Liturgia, nel contesto della vita quotidiana. Che questo mio appello non cada inascoltato!».
Giovanni Paolo II
Per il Montfort il Rosario è uno dei più grandi segreti venuti dal Cielo per irrigare i cuori e farvi germogliare la Parola di Dio. In modo semplice e vissuto il santo spiega il valore e il significato della preghiera più bella e cara alla tradizione e al cuore del Santo Padre. Il “buon Padre di Montfort”, missionario della gente comune, racconta i miracoli e le conversioni ottenute per mezzo della recita del santo Rosario. Egli commenta in modo ricco e profondo, ma con semplicità, il Padre nostro e l’Ave Maria. E infine spiega come si deve recitare il santo Rosario, insegna a superare le più comuni difficoltà e promette grandi progressi spirituali a chi sarà fedele ogni giorno a questa preghiera.
San Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716) è conosciuto nella Chiesa soprattutto per la sua spiritualità mariana: il motto Totus tuus! che abbiamo imparato a conoscere dal grande papa mariano Giovanni Paolo II deriva dal Trattato della vera devozione a Maria, scritto da Montfort, conosciuto da milioni di cristiani, guida spirituale per molti santi.
Mentre la dottrina spirituale di san Luigi Maria si è ben diffusa in tutto il mondo, non è altrettanto conosciuto il suo Autore. Conoscere meglio la biografia di Montfort e approfondirne tutti gli scritti è un mezzo per scoprire le ricchezze della sua spiritualità, che si apre anche su altre tematiche evangeliche importanti, come il mistero dell’Incarnazione, la Croce, il Battesimo, l’apostolato nella Chiesa.Il presente piccolo volume contiene anche delle preghiere, sia composte dal Santo di Montfort, sia quelle rivolte a lui, a cominciare dal formulario della Messa in suo onore. Il racconto dell’esperienza di vita di Montfort, la lettura e la meditazione dei suoi scritti, insieme alle orazioni per venerarlo, sono altrettanti mezzi per entrare e progredire nella via spirituale da lui percorsa per primo e tracciata per noi.