Collana: Grandi Opere
Formato: 17x24
Pagine: 602
Il libro
Ignorata fino a tutto il Medio Evo, questa « perla dell'antichità cristiana », come è stato definito l’A Diogneto, ha attirato sempre di più, in epoca moderna e contemporanea, l'interesse di quanti hanno cercato di cogliere nei testi del cristianesimo primitivo il nucleo essenziale del messaggio della Nuova Alleanza.
Non è un caso che questo scritto, la cui origine rimane tuttora avvolta in una fitta coltre di incertezza, si trovi citato più volte nei documenti del Concilio ecumenico Vaticano II, soprattutto per quanto riguarda il tema dei rapporti fra i cristiani e il mondo,di cui essi costituiscono l'anima vivificante.
L'A Diogneto, al di là degli spunti apologetici che hanno di mira l'idolatria pagana e gli aspetti ritualistici del culto giudaico, si presenta, attraverso la forma dialettica di risposte più o meno sistematiche ad alcuni quesiti sul cristianesimo, come un'esposizione sintetica e sommaria del mistero cristiano.
Il libro
Questo volume sul Padre nostro, commentato da Tertulliano, Cipriano e Agostino, offre una visione globale del ruolo avuto dalla Preghiera del Signore nelle comunità cristiane antiche dell'Africa romana, quelle comunità che segnarono della loro personalità ecclesiale l'Occidente cristiano latino. Per le comunità di Tertulliano, Cipriano e Agostino il Padre nostro non fu soltanto qualcosa di caro, perché si trattava della preghiera lasciataci dal Signore, accanto ad altri suoi desideri ed insegnamenti; ma costituì il testo base di un'educazione alla preghiera in senso cristiano, che aveva una sua novità formale e non solo di parole rispetto al modo di pregare sia del giudeo che del pagano.
Nel presente rinnovamento della catechesi, anche in merito alla preghiera, che sta esplodendo nell'oggi cristiano non sempre con la necessaria angolazione di "preghiera cristiana" bensì di un sentimento religioso in generale, una rilettura contestuata dei commenti africani al Pater potrà essere di stimolo e di guida a un recupero articolato del ruolo della preghiera nell'essere cristiani