Religiosità e spiritualità degli italiani sono mutate e quanto? Credenti e praticanti sono in progressiva contrazione: non si converto ad altro, ma scelgono percorsi personali e quasi mai strutturati.
Sommario
Editoriale
Nuovi scenari 3-8
Enzo Pace
Lo stato della fede cattolica in Italia 9-24
Davide Girardi
La fede nel Nord Italia 25-41
Vincenzo Bova - Daniela Turco
La fede nel Sud Italia. Il caso della Calabria 42-59
Alessandro Castegnaro
I giovani e la fede. Un nuovo modo di credere 60-74
Roberta Ricucci
«Questione migranti» e identità religiosa degli italiani 75-88
Luigi Berzano
Le spiritualità «non religiose» 89-103
Paolo Asolan
Quale pastorale della fede in Italia? Un’introduzione al tema 105-122
Domenico Pizzuti
La chiesa nelle periferie sociali: Scampia 123-135
Roberto Repole
L’esperienza del Covid-19 come possibilità per riflettere 136-147
Documentazione (Enzo Pace)
La parola di Dio nel futuro dell'Europa (C.M. Martini) - Giovani in cerca di senso. Alcune evidenze di ricerca (A. Castegnaro) 149-155
Enzo Pace
Invito alla lettura 156-163
In libreria 164-172
Pane Quotidiano è un bimestrale che contiene le letture del giorno e i commenti di don Oreste Benzi. Il suo formato tascabile ti renderà agevole sfogliarlo in ogni momento mettendoti in comunione con la Chiesa. Pane Quotidiano accompagnerà i tuoi momenti di preghiera e i commenti alla Parola tratti dagli scritti e dalle meditazioni di don Oreste ti offriranno spunti per la riflessione e per la meditazione.
07.11.2020
Quaderno
4089
LE EMOZIONI E GLI AFFETTI DI GESÙ
RECEZIONE DEL CONCILIO VATICANO II A CUBA NEI PRIMI 25 ANNI DOPO LA RIVOLUZIONE
«FERMATE IL MONDO, VOGLIO SCENDERE!».
LA SCUOLA E LA CHIESA NELLA PANDEMIA
LA «RIVOLUZIONE» BIANCO-ROSSA DELLA BIELORUSSIA
LA FIGURA DI CHARLES DE FOUCAULD IN «FRATELLI TUTTI»
DANTE E I GESUITI
IN RICORDO DI P. BARTOLOMEO SORGE S.I. (1929-2020)
«AQUILE RANDAGIE»
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4089
Micromega è una rivista di cultura, politica, scienza e filosofia fondata nel 1986 da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais.
Tracce n.10, Novembre 2020
La crepa e la diga
02.11.2020
In sei parole, aveva descritto l’oggi. E lo aveva fatto centocinquant’anni fa, quando pure certe evidenze reggevano ancora e l’incertezza non arrivava alla radice di tutto. Eppure, in quella frase di Friedrich Nietzsche c’è il dramma di ora: «Non esistono fatti, ma solo interpretazioni». Profezia perfetta di un’epoca in cui ci ritroviamo «sballottati» tra mille posizioni, come sottolineava Julián Carrón nella Giornata d’inizio (il “momento di avvio” del lavoro proposto al movimento di CL per il nuovo anno sociale), «senza saper distinguere quale di esse accoglie lealmente i fatti». Non c’è nulla che abbia la forza di sottrarci a una nebbia in cui diventa tutto confuso e incerto: «Nessun fatto ci “prende” al punto tale da farci uscire dalla equivalenza delle interpretazioni. Sembra tutto uguale», diceva Carrón. Aggiungendo una domanda decisiva, perché non è retorica: «C’è qualcosa in grado di sfidare questo assioma?».
La partita, in fondo, è tutta qui. Sui fatti, e su come li guardiamo. Meglio: su cosa ci permette di vederli, di accorgerci della loro portata. Perché di fatti che scuotono e aprono varchi nella nebbia, ne accadono. Tanti. Ne trovate anche in queste pagine. Non sempre eclatanti o clamorosi: il più delle volte sono piccoli («il Signore opera anche a soffi», ricordava don Giussani). Ma significativi – cioè capaci, letteralmente, di indicare un senso, di spalancare prospettive. Basta guardarli. Ed è in quel «basta» che ci giochiamo tutto. Perché dice della nostra disponibilità a lasciarci conquistare.
Nella Giornata d’inizio anno siamo stati rimessi di fronte a un percorso potentissimo, di cui avevamo già parlato nel numero scorso: quello di Mikel Azurmendi, l’intellettuale basco che, colpito dall’incontro con alcune persone di CL, si è incollato a quella “strana tribù” per studiarla a fondo, capirne la natura. Ammirato da quel modo di vivere, per usare la sua espressione, ha iniziato a vedere. Fino a scoprire l’origine di quella diversità che lo affascinava: Cristo. Carrón ha voluto «indicarlo a tutti» perché è una «documentazione di come, in questi tempi in cui il nichilismo dilaga, una persona possa accorgersi – quando accade – di una diversità di esperienza, di ciò che nichilismo non è, e possa stupirsi di sconfiggerlo semplicemente assecondando la prima evidenza, per quanto esile, di quella diversità. È bastata questa crepa per far crollare la diga».
Ecco, in questo numero abbiamo ripreso lo stesso filo, cercandone tracce anche nelle vite di ognuno di noi. Fatti, imprevisti. Un cuore disponibile ad accoglierli. E un cammino di conoscenza che si apre e «allarga lo sguardo», proprio come chiede il Papa nell’ultima enciclica, Fratelli tutti (su cui trovate un percorso di lettura). È questo che tira fuori dalla nebbia, quando accade. E il bello è che accade.
INTERVISTA AL PRESIDENTE DUDA E DOSSIER POLONIA
«Abbiamo combattuto i più feroci totalitarismi, conosciamo il valore della libertà». Il direttore Lorenzo Bertocchi intervista il presidente della Polonia Andrezej Duda: «Ci sono valori da difendere a tutti i costi». Identità e tolleranza, presenza dello Stato per il lavoro e l’economia: i temi al cuore della politica per il futuro dell’Europa. Dossier Polonia con Ermes Dovico, Monyka Grygiel e Roberto Marchesini.
UTERO IN AFFITTO REATO UNIVERSALE
Giorgia Meloni e Mara Carfagna presentano due progetti di legge contro questa schiavitù moderna. Meloni al Timone: «È in gioco il valore che la nostra civiltà attribuisce alla vita». Primo piano con un intervento di Costanza Miriano.
I DIRITTI AI TEMPI DEL COVID
A causa della pandemia assistiamo alla compressione di libertà fondamentali come quella di associazione, di circolazione e religiosa. Sperando che lo stato di eccezione finisca, ricorderemo la lezione? Di Alfredo Mantovano, vicepresidente Centro Studi Livatino
I SOCIAL UNA RETE CHE PRENDE NOI
Intervista ad Alberto Contri, ex consigliere Rai: «I più giovani, abbagliati soprattutto dai “like”, ne sono spesso sopraffatti»
VESTI COME CREDI
Benedetta Frigerio ci fa conoscere Lillian Fallon, una fashion blogger degli Stati Uniti che ci parla di teologia dello stile. «La moda non è una nemica e che può avere a che fare con la nostra fede»
MICHAEL LONSDALE, IL RONIN CATTOLICO DEL CINEMA
Morto lo scorso settembre, l’attore che fu il cattivo Hugo Drax in 007, l’abate Abone di Fossanova nel “Nome della rosa” e monaco in “Uomini di Dio”. Ce lo racconta Marco Respinti.
Le rubriche: “Un vescovo risponde” di monsignor Francesco Cavina, “Il Kattolico” di Rino Cammilleri va alla ricerca degli indemoniati di Illfurth; “Don Camillo sul crinale” di Lorenzo Bertocchi è alle prese con il vento e le pale; “L’abito lo fa il monaco” di Luisella Scrosati; Giacomo Samek Lodovici con il suo “Filosofando”; la “Parola proibita” e la Matita blu di Andrea Zambrano e Mario A. Iannaccone; “Schermi” a cura di Armando Fumagalli con Cassandra Albani. I “Miracoli” a cura di Saverio Gaeta, la “Rosa del Timone”, pagellone sportivo del mese a cura di Tommaso Scandroglio e Raffaella Frullone è “Catt woman”.
Rubrica
La nuova traduzione del Padre nostro e del Gloria: ragioni e prospettive (pag. 3)
Carlo Broccardo
Dossier I nostri modi di dire 22. Bisogna rassegnarsi
Presentazione a cura della Redazione (pag. 11)
1. “Bisogna rassegnarsi”. Come e a chi? (pag. 12)
Alberto Carrara
2. Rassegnazione, resistenza e reazione in Isaia (pag. 16)
Rocco Caruso
3. Quando si sperimenta l’impotenza (pag. 21)
Paola Bignardi
Sussidio
Per una celebrazione al cimitero il giorno dei Santi (pag. 27)
Roberto Laurita
Preparare la messa Dalla 28ª a Cristo, Re dell’universo
Presentazione a cura della Redazione (pag. 47)
28ª domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 49)
Interpretare i testi (pag. 50)
Gastone Boscolo
Attualizzare il messaggio:
Imitare la fedeltà di Dio nel fare il bene, nonostante tutto (pag. 58)
Vinicio Albanesi
Programmare la celebrazione (pag. 62)
Angelo Lameri
29ª domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 70)
Interpretare i testi (pag. 71)
Gastone Boscolo
Attualizzare il messaggio:
Vangelo e politica (pag. 79)
Raffaele Cananzi
Programmare la celebrazione (pag. 83)
Angelo Lameri
30ª domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 91)
Interpretare i testi (pag. 92)
Gastone Boscolo
Attualizzare il messaggio:
Amare Dio è il primo grande comandamento (pag. 101)
Giuseppina De Simone
Programmare la celebrazione (pag. 103)
Samuele Riva
Tutti i Santi
Presentazione a cura della Redazione (pag. 112)
Interpretare i testi (pag. 113)
Gastone Boscolo
Programmare la celebrazione (pag. 121)
Roberto Laurita
Commemorazione dei fedeli defunti
Presentazione a cura della Redazione (pag. 131)
Programmare la celebrazione (pag. 132)
Roberto Laurita
32ª domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 145)
Interpretare i testi (pag. 146)
Gastone Boscolo
Attualizzare il messaggio:
Fedeltà e resistenza in Gesù nella fede, oggi (pag. 155)
Ezio Caretti
Programmare la celebrazione (pag. 158)
Angelo Lameri
33ª domenica ordinaria
Presentazione a cura della Redazione (pag. 166)
Interpretare i testi (pag. 167)
Gastone Boscolo
Attualizzare il messaggio:
Educare alla responsabilità (pag. 175)
Monica Amadini
Programmare la celebrazione (pag. 177)
Vittorio Brunello
Gesù Cristo, Re dell’universo
Editoriale (pag. 11)
Catherine Cornille, Daniel Franklin Pilario, Mile Babic
Abstracts (pag. 15)
Tema monografico:
Segni di speranza nel dialogo islamo-cristiano 1. Dichiarazioni e documenti ufficiali
1.1 Nostra aetate e gli incontri di amicizia (pag. 23)
Pim Valkenberg
1.2 Una parola comune tra noi e voi: un testo latore di speranza (pag. 34)
Vebjørn L. Horsfjord
1.3 La migrazione come kairós per il dialogo protestante-musulmano (pag. 50)
Joshua Ralston
2. Speranza nel sacrificio e nella solidarietà
2.1 Dialogo monastico-musulmano (pag. 64)
William Skudlarek
2.2 Martirio e speranza nel dialogo islamo-cristiano (pag. 75)
Christian Krokus
3. Segni di speranza in diverse parti del mondo
3.1 Segni di speranza nelle relazioni fra cristiani e musulmani in Indonesia (pag. 87)
Albertus Bagus Laksana
3.2 La collaborazione accademica in Germania (pag. 97)
Klaus von Stosch
3.3 La “Scuola del dialogo” belga (pag. 106)
Laurie Johnston
3.4 Dialogo islamo-cristiano: iniziative dal basso in Turchia (pag. 116)
Claudio Monge
3.5 La collaborazione per la pace in Nigeria (pag. 124)
Marinus Chijioke Iwuchukwu
3.6 Ospitalità e reciprocità in Egitto (pag. 133)
Jean Druel
4. Speranza per il futuro delle relazioni islamo-cristiane
4.1 Un desiderio condiviso per una visione universale (pag. 142)
Daniel A. Madigan
4.2 Una cultura condivisa di giustizia e riconciliazione (pag. 155)
Asma Afsaruddin
Forum teologico:
Teologia pubblica nell’era digitale
1. Chi partecipa al dialogo teologico digitale? (pag. 171)
Stephen Okey
2. I millennials e la teologia pubblica in un’era digitale (pag. 179)
Katherine G. Schmidt
Editoriale
Per tornare alla vita (pag. 2)
Daniele Piazzi
Studi
Morire oggi nei paesi occidentali (pag. 4)
Marzio Barbagli
L’esperienza della morte e i linguaggi del lutto nel Rito delle esequie (pag. 7)
Gianni Cavagnoli
I riti esequiali (pag. 11)
Fabio Trudu
Il Lezionario delle esequie: teologie bibliche (pag. 16)
Renato De Zan
Riti esequiali e Kérygma (pag. 21)
Domenico Cravero
Esequie e annuncio: riti antichi e nuovi (pag. 26)
Loris Della Pietra
Accompagnare e celebrare il lutto (pag. 31)
Paolo Tomatis
Cantare nelle esequie (pag. 36)
Elena Massimi
Formazione
Dalla Parola all’intercessione
1. Preghiere dei fedeli per l’Avvento e il Natale (pag. 41)
Riccardo Barile
Liturgia e disabilità: percorsi
5. Non mi dimenticare (pag. 49)
Cristina Gangemi
Pietà popolare e liturgia
5. Tradizione e attualità dei presepi viventi (pag. 54)
Rino Lauricella
Sussidi e testi
Parola di Dio e vita del defunto: fare ardere il cuore (pag. 59)
Gianmaria Cipollone
Nuove risorse per le esequie cristiane (pag. 65)
Riccardo Barile
Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico. Nasce dall'esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.