
Il Vangelo e gli Atti degli Apostoli, in formato tascabile. Questa edizione del Vangelo e Atti degli Apostoli utilizza la nuova versione della CEI con l'aggiunta di note a piè di pagina, presentazione dei singoli libri, indice analitico e cartine geografiche. Il formato tascabile si presenta con caratteri facilmente leggibili. La copertina è stata studiata in modo da essere indirizzata ai ragazzi. Il prezzo contenuto ne favorisce un'ampia diffusione fra i ragazzi del catechismo.
Nel commentario a I Corinzi, Richard B. Hays ci rivela un volto poco conosciuto, se non addirittura inedito, di Paolo di Tarso.
Accanto alla passione missionaria dell’apostolo, Hays ne mette infatti in luce le grandi competenze pastorali: scrivendo alla giovane comunità cristiana di Corinto, attraversata da gravi conflitti, Paolo non soltanto riesce ad affrontare i dissidi proponendo soluzioni in grado di evitare la spaccatura della chiesa, ma trova anche il modo di trasformarli in opportunità per l’evangelo.
Rivisitato dall’apostolo, il conflitto diventa quindi crea­tivo e fecondo per la comunità che, attraverso di esso, impara a comprendere che cosa significa, nel concreto, vivere in Cristo.
Queste pagine fanno emergere la grande dignità e responsabilità delle donne e degli uomini del loro essere persona ed esortano le une e gli altri a diventare protagonisti della propria santificazione, insieme alla Santissima Trinità, la Santissima Vergine Maria e a san Giuseppe. In ogni pagina del libro si percepisce il grande afflato spirituale dell’autore e la sua grande devozione alla Vergine Maria, conosciuta nei luoghi delle apparizioni di Medjugorje.
Continua e si conclude con il Vangelo di Giovanni l'affascinante cammino della 'Via aperta da Gesù', un'opera importante in quattro volumi di José Antonio Pagola.
L’indagine storica sul cristianesimo delle origini, soprattutto a partire dal Novecento, ha sostenuto in diverse occasioni l’ipotesi di una radicale discontinuità fra Gesù e Paolo. Ancora oggi, gli studiosi si interrogano su quanto del messaggio originario di Gesù si sia conservato nella predicazione paolina, e quanto debba essere valutato, invece, come il frutto delle personali elaborazioni dell’apostolo, preoccupandosi principalmente di individuare gli «elementi paolini in Paolo», senza considerare l’importanza di ciò che renderebbe l’apostolo meno originale ai nostri occhi: la sua eventuale dipendenza da elementi «pre-paolini», e, nello specifico, dalla multiforme tradizione delle parole di Gesù.
Paolo si trova ad agire in una particolare fase storica delle origini cristiane, corrispondente agli anni 30-70 del primo secolo, in cui mancano, o risultano ancora marginali, fissazioni scritte dell’annuncio evangelico. Di qui le domande: quale peso ebbe, nella predicazione orale di Paolo, il richiamo concreto alle parole di Gesù? In quante e quali occasioni, e in che modo l’apostolo si trovò a citare insegnamenti attribuiti o attribuibili al Nazareno? Quale rapporto possiamo stabilire tra gli scritti di Paolo che ci sono rimasti e la complessa storia delle tradizioni evangeliche, confluite in seguito nei vari testi della letteratura canonica e «apocrifa»?
Attraverso un’analisi dettagliata dell’epistolario paolino, il libro cerca di dare risposta a questi interrogativi, restituendoci un’immagine vivida, e a tratti inedita, del vangelo predicato dall’apostolo e del suo «debito impensato» con Gesù.
Il testo indaga l'origine del primo cristianesimo e la figura di Gesù attraverso la lettura di Paolo. Una prospettiva storico-filologica, che attraverso l'analisi dei testi, va al di là dei contenuti teologici attribuiti successivamente a Paolo.
LUIGI WALT è dottore di ricerca in Studi religiosi all’Università di Bologna. Si occupa prevalentemente di cristianesimo antico, di ermeneutica biblica e di rapporti fra oralità e scrittura. Dal 2008 cura il bollettino online letterepaoline.net, su Paolo di Tarso e la storia delle origini cristiane. Per Morcelliana ha pubblicato Paolo, Gesù e il tributo a Cesare, in M. Pesce - M. Rescio (eds.), La trasmissione delle parole di Gesù nei primi tre secoli (2011).
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le quattro conferenze del card. Gianfranco Ravasi, già disponibili in audiocassette, che commentano le lettere di Giovanni e di Pietro:
1. Dio è luce e amore: Prima Lettera di Giovanni;
2. La comunità giovannea: Seconda e Terza Lettera di Giovanni;
3. La parola e la vita: Prima Lettera di Pietro;
4. Nuovi cieli e nuova terra: Seconda Lettera di Pietro.
Note sull'autore
GIANFRANCO RAVASI, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e delle Pontificie commissioni per i beni culturali della Chiesa e di archeologia sacra. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore tra gli altri di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB, Bologna 1983; Il Cantico dei cantici, EDB, Bologna 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni, sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull'Antico e sul Nuovo Testamento).
Il viaggio di Gesù verso Gerusalemme inizia con la guarigione della figlia della donna siro-fenicia e si conclude con una dichiarazione straordinaria di Gesù: "Per questa tua parola, va': il demonio è uscito da tua figlia". La guarigione del cieco di Gerico, da dove incomincia la salita verso la città santa, si conclude in modo analogo: "Va', la tua fede ti ha salvato". Là c'era la fede della cananea, qui c'è la fede di Bartimeo, figlio di Timeo, un giudeo. Siamo di fronte a una grande, eloquente inclusione: da una parte la forza della fede di una pagana e dall'altra la forza della fede di un giudeo.
Una chiara e piacevole "Lectio divina" popolare dedicata al quarto Vangelo, designato fin dall'antichità cristiana come "Vangelo spirituale". Introduzione e commento di Elena Bosetti.
Gli Atti degli apostoli non sono una biografia di personaggi eminenti della Chiesa primitiva, ma il racconto del viaggio della Parola che copre l'arco tra Gerusalemme (la radice) e Roma (la novità). Un viaggio non tanto e non solo topografico, ma ancor più teologico. L'inizio del viaggio è posto a Gerusalemme con la narrazione di due eventi, l'Ascensione e la Pentecoste, che aprono uno squarcio sulla forza interiore che muove la Parola. A Damasco essa si trasforma nella voce del Risorto perseguitato, che pone Paolo sulle orme del Cristo crocifisso. Ad Antiochia la Parola è al centro della comunità credente, per illuminare gli interrogativi, per spingere alla missione, per donare pace. Dopo i dibattiti di Antiochia e di Gerusalemme, la Parola diventa compagna di viaggio di Paolo e lo rende grazia per tutte le comunità. L'itinerario narrativo e tematico si conclude con l'arrivo di Paolo a Roma, dove la Parola viene annunciata "con tutta franchezza e senza impedimento" (At 28,31). Il viaggio della Parola è, dunque, un invito a vivere l'oggi di Dio con animo dilatato. Gli Atti degli apostoli sono costruiti attraverso un crescendo di nomi - luoghi, persone, situazioni - che indicano la forza e l'universalità del Vangelo. Dio si è fatto solidale con tutti e vuole la salvezza per tutti.
In questo modesto volume sono raccolti alcuni studi occasionali del card. Vanhoye sulla vocazione e il pensiero di Paolo. Vengono prese in considerazione la vocazione di Paolo e la vocazione cristiana secondo l'Apostolo. Si riflette su un tema poco considerato dagli studiosi: il carattere di Paolo e la sua affettività. Infine si esaminano due temi importanti rispettivamente per la vita spirituale e per la teologia: il rapporto tra debolezza e grazia e la giustificazione per mezzo della fede.
Descrizione dell'opera
Il vissuto di Gesù di Nazaret e l'esperienza di fede delle prime comunità di discepoli in Cristo risorto sono un punto di partenza obbligato per una storia della spiritualità. Poiché quel vissuto si esprime attraverso simboli religiosi, in parte comuni alla tradizione veterotestamentaria e in parte influenzati dalla cultura dell'ambiente, il volume ripercorre le correnti spirituali del mondo ebraico e le componenti essenziali della spiritualità ellenistica. Esso descrive inoltre il vissuto spirituale di Gesù, caratterizzato da una visione lucida di Dio «padre e re» provvido e misericordioso, e approfondisce la vita spirituale di Paolo e le forme attestate da Vangeli sinottici, dalla tradizione giovannea e dagli altri scritti del Nuovo Testamento.
Sommario
Abbreviazioni. Introduzione (G. Barbaglio). I. Le correnti spirituali del mondo giudaico (S. Cavalletti). II. Componenti essenziali della spiritualità del mondo ellenistico (R. Penna). III. Il vissuto spirituale di Gesù di Nazaret (G. Barbaglio). IV. La vita spirituale di s. Paolo (L. De Lorenzi). V. Spiritualità dei vangeli sinottici (G. Segalla). VI. La spiritualità nella tradizione giovannea (G. Zevini). VII. L'esperienza spirituale negli scritti di tradizione paolina e giudeo-cristiana (S. Cipriani). VIII. La spiritualità della Lettera agli Ebrei (R. Fabris). IX. Il messaggio spirituale dell'Apocalisse (T. Vetrali). Indice biblico. Indice degli autori. Indice dei temi svolti.
Note sul curatore
GIUSEPPE BARBAGLIO (1934-2007) presso le EDB ha diretto due collane di argomento biblico: «La Bibbia nella storia» e «Scritti delle origini cristiane» (con Romano Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), La Spiritualità del Nuovo Testamento (Nuova edizione 2012) e l'edizione greco-italiano del Merk (Nuova edizione 2010); è autore di Gesù ebreo di Galilea (52005 edizione economica 2012); La Prima Lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (22005); La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare (32008); Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (32008), insieme a Piero Stefani; Pace e violenza nella Bibbia (2011); Canti d'amore nell'antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei Cantici (2004) e I Salmi: testo poetico esistenza vissuta (2008), insieme a Luigi Commissari; Il pensare dell'apostolo Paolo (22005); Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico (32009); La Parola si moltiplicava (2008), Emozioni e sentimenti di Gesù (2009), Il mondo di cui Dio non si è pentito (2010). Ha inoltre pubblicato: I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978, di cui ha curato la traduzione e il commento insieme a Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni; Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll., Borla, Roma 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi 1991; San Paolo, Lettere, 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato introduzione e traduzione.