Contenuto
Attraverso gli episodi evangelici, la fedele ricostruzione della vita, dell’opera e dell’insegnamento di Gesù, presentato prima di tutto come uomo, contestualizzato nel suo ambiente di provenienza e di azione. Pagine scritte per chi crede con difficoltà, per chi dubita ma vuol indagare, per chi non crede, ma vuol conoscere: per dire ai primi che non si scoraggino, perché le difficoltà fanno crescere anche nella fede, ai secondi che il dubbio è una cosa lecita e intelligente e per presentare ai terzi uno dei più grandi personaggi della storia che a molti ha cambiato la vita.
Destinatari
Tutti
Autore
Callisto Caldelari (1934), frate cappuccino, è parroco della comunità del Sacro Cuore in Bellinzona. Professore nelle scuole superiori per 45 anni, ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi (anno A, B, C) e sei volumetti di introduzione alla Bibbia. Collabora con la radio televisione della Svizzera italiana e con vari giornali.
"Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una per-la di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra" (Mt 13, 46-47). Le perle preziose di cui parla il versetto del Vangelo di Matteo sono le parole, la Pa-rola di Dio. Ad ogni passo del Vangelo dell'Anno A segue un breve commento nel qua-le l'Autore, con rara capacità divulgativa, spiega e medita il significato del passo evangelico mettendone in luce la straordinaria ricchezza spirituale, spiegazione che si conclude con una invocazione a Dio in forma di poesia. Lo stile volutamente colloquiale, il linguaggio semplice e accessibile a tutti, lo stile letterario raffinato, il tono intimo, quasi un dialogo a tu per tu con il lettore ne fanno un commento adatto a tutti, in particolare ad un pubblico giovanile.
Il volume tenta di dare una risposta alla domanda: il Gesù della storia e il Cristo della fede sono un'unica e medesima persona o due persone differenti? L'ampia trattazione, svolta con stile avvincente e scientificamente documentata, giunge alla coonclusione che "il Gesù della storia e il Cristo della fede sono due facce inseparabili della stessa moneta. Se guardiamo al Gesù della storia, sappiamo che l'altra faccia, il Cristo della fede, è pure presente anche se non possiamo vederla... Il messaggio di Gesù Cristo è indivisibile. E' un messaggio sia di storia che di fede".
«Tre decadi cruciali della storia del mondo. Ecco quanto tempo è occorso. Tra il 33 e il 64 d.C. nacque un nuovo movimento e in questi trent’anni esso si sviluppò e acquistò sufficiente credibilità da diventare la più grande religione che il mondo abbia mai conosciuto e da cambiare la vita di centinaia di milioni di persone. È la religione diffusa in ogni angolo del globo. Ha avuto un impatto indelebile sulla civiltà, sulla cultura, sull’istruzione, sulla medicina, sulla libertà e naturalmente sulla vita di innumerevoli persone in tutto il mondo. E il vivaio di questo fenomeno, il periodo in cui ha messo radici definitive, è stato questo arco temporale di tre decadi. Tutto è cominciato con una dozzina di uomini e un esiguo numero di donne: e poi venne lo Spirito.»
«Il cristianesimo primitivo era un movimento di persone. Ecco perché ebbe successo. Non dipendeva da nomi famosi ma da piccole persone che avevano un grande Dio e non avevano paura di metterlo alla prova quando si muovevano nel suo nome.» L'analisi approfondita delle dinamiche che hanno caratterizzato la vita della chiesa degli Atti rivela quanto l'unica risorsa per il raggiungimento degli obiettivi non fosse affidata a strategie o a persone particolari, ma unicamente all’efficacia della potenza di Dio. Senza ipervalutare i protagonisti della chiesa delle origini, occorre leggere i fatti per il modello di verità e autenticità che essi rappresentano.
Michael Green, è Senior Research Fellow al Wycli e Hall, Oxford University, in Inghilterra, dopo aver insegnato per diversi anni presso il Regent College di Vancouver in Canada. Evangelista e insegnante molto apprezzato è autore di oltre sessanta libri. In italiano le Edizioni GBU hanno già tradotto Dire Gesù è dire libertà, 1978.
Commento esauriente, opera di teologi diversi, delle lettere minori di Paolo, ciascuna presentata in una nuova traduzione e preceduta da introduzione. Nel commento alla lettera ai Galati - di W. Beyer e P. Althaus - si toccano punti fondamentali della teologia paolina, al centro della quale vi è la conversione. H. Conzelmann mostra come la lettera agli Efesini e quella ai Colossesi siano strettamente collegate fra loro, la prima avendo come tema centrale la riflessione sulla chiesa, la seconda la lotta contro la gnosi. G. Friedrich commenta le lettere ai Filippesi e a Filemone, mentre A. Oepke si dedica alle due epistole ai Tessalonicesi. I vari commenti si distinguono anche per una serie di brevi excursus particolarmente stimolanti (ad esempio sull'attesa della parusia, l'Anticristo, l'escatologia e gli inizi dell'organizzazione ecclesiastica).
Il volume presenta l'analisi letteraria e l'analisi retorica della Lettera agli Efesini. La grammatica e la sintassi della Lettera non si discostano molto dallo stile delle lettere paoline, mentre il contenuto è basato su una teologia trinitaria, con al centro la cristologia, e su una parentesi epidittica, che cerca di mostrare la coerenza tra il vivere quotidiano e la professione della propria fede.
Come esito della ricerca emerge che "pur nella diversità dovuta a circostanze diverse, al Lettera mostra non solo affinità con il pensiero paolino, ma che in essa si può leggere il pensiero autentico dell'apostolo". Si può notare come il cuore di Paolo vibri nell'esortare a "vivere in maniera degna della vocazione a cui si è chiamati", espressione che trova il suo fondamento nella propositio: "per grazia infatti siete stati salvati".
Una breve e chiara esposizione, a portata di tutti, sui risultati delle ultime ricerche sulla Sindone. Dopo anni di studi l’autore è convinto che questa immagine sia il risultato di un effetto energetico speciale, connesso a una emissione di elettroni e potrebbe essere stato causato da un fulmine globulare. Tuttavia, data la perfetta corrispondenza della Sindone con la narrazione dei Vangeli, si deve considerare la possibilità che l'emissione di elettroni sia un sottoprodotto della Resurrezione. La Sindone risulta quindi un eccellente esempio del fatto che la scienza può essere messa al servizio della verità biblica.
Destinatari
Tutti.
Autore
Giulio Fanti dal 1996 è professore associato di misure meccaniche e termiche presso il Dipartimento di ingegneria meccanica dell’Università di Padova. È stato membro fondatore del Centro interdipartimentale studi ed attività spaziali «CISAS G. Colombo», segretario del gruppo italiano di docenti ufficiali di misure meccaniche e termiche ed è stato membro di gruppi internazionali per le missioni spaziali quali Giotto, TSS-1, Mars ’94 e Cassini. È membro di diversi gruppi di ricerca sulla Sindone e coordinatore del gruppo Shroud Science. Varie le sue pubblicazioni su riviste italiane e internazionali, ricordiamo qui soltanto La Sindone. Una sfida alla scienza moderna (2009).
L'Autrice fa l'esegesi dello scritto di Paolo per rispondere agli interrogativi che esso pone e offrirli ai lettori con maestria e semplicità.
Il volume, diviso in quattro parti, riepiloga lo stato attuale delle ricerche su Gesù. La prima parte («Come siamo giunti fin qui?») è dedicata alla presentazione delle strade che la ricerca ha percorso sino a giungere ai giorni nostri: le tappe della ricerca stessa, le conquiste e i problemi più significativi.
Nella seconda («Quali sono gli aspetti centrali del tema?») sono presentati il contesto della vita di Gesù, il suo insegnamento, le sue azioni, le sue relazioni, la sua esperienza religiosa, il suo conflitto finale e un ultimo capitolo, di carattere integrativo, sull’identità di Gesù.
La terza parte («Questioni aperte nel dibattito attuale»), affronta il passaggio dalla storia alla fede, gli inizi della fede nella resurrezione, il “ponte” più evidente tra esegesi e teologia. Mostrando la coerenza della confessione di fede in Gesù come Figlio di Dio a partire dai dati storici.
Infine, la quarta parte («Per approfondire») offre piste, suggerimenti, riflessioni, analogie per la vita quotidiana del lettore.
Rafael Aguirre è professore Nuovo Testa- mento presso l’Università di Deusto in Spagna. Da anni lavora insieme a Carmen Bernabé e Carlos Gil in vari progetti di ricerca, alcuni dei quali hanno visto i propri risultati pubblicati in Reimaginando los orígenes del cristianismo (Verbo Divino, 2008). Si dedicano allo studio, alla docenza e alla divulgazione del NuovoTestamento. Carmen Bernabé è professore Nuovo Testamento presso l’Università di Deusto in Spagna. Da anni lavora insieme a Carlos Gil e Rafael Aguirre in vari progetti di ricerca, alcuni dei quali hanno visto i propri risultati pubblicati in Reimaginando los orígenes del cristianismo (Verbo Divino, 2008). Si dedicano allo studio, alla docenza e alla divulgazione del NuovoTestamento. Carlos Gil è professore Nuovo Testamento presso l’Università di Deusto in Spagna. Da anni lavora insieme a Carmen Bernabé e Rafael Aguirre in vari progetti di ricerca, alcuni dei quali hanno visto i propri risultati pubblicati in Reimaginando los orígenes del cristianismo (Verbo Divino, 2008). Si dedicano allo studio, alla docenza e alla divulgazione del NuovoTestamento.
Luca testimonia la maturazione storica della comunità impegnata a vivere la radicalità del Vangelo nella quotidianità della vita.