Le lettere di Paolo sono gli scritti cristiani piu antichi che esistono. Nonostante l'interesse attuale per quanto riguarda le origini e la storia, Paolo rimane tuttavia un autore bistrattato, poco amato e poco letto. Egli tuttavia rimane uno dei pensatori piu originali di tutti i tempi, un pilastro per la Chiesa e per tutti i cristiani. Il presente volume eun'occasione importante per accostarsi a Lui.
Come era Gesù? Non tanto fisicamente, ma come carattere, come comportamento. Cioè: come reagiva alle situazioni che gli si presentavano? Come trattava le persone? Come si rapportava con gli amici, con le autorità, con i compaesani, con i parenti, con le folle, con la mentalità dominante? La risposta è importante. Il cristiano, infatti, non è chi crede in certe cose, o chi fa o non fa certe cose, ma chi accetta di diventare discepolo di Gesù, cioè di vivere come lui. E come si fa a vivere come lui se non si sa come lui viveva? T. Lasconi ci offre una risposta in questo libro, commentando vivacemente i gesti e le parole di Gesù seguendo il percorso dei vangeli. Prima parte: Gesù grande rompi con la sua vita. Seconda parte: Gesù grande rompi con il suo messaggio. Terza parte: Gesù grande rompi come comunicatore. Età di lettura: da 13 anni.
«Se m'avessi detto che dovevi venire stasera, maestro, avrei fatto preparare un pasto degno di te, un festino regale, con molti invitati, come piace a te. E noi ti avremmo ascoltato, sospesi alle tue labbra, abbagliati dalla tua saggezza. Ma tu arrivi così, da solo e senza preavviso. Hai la faccia stanca. Oh, capisco che sei stanco, stanco delle folle, dei discepoli, di tutto!» Attraverso la riproposta drammatizzata della narrazione evangelica, Bellet ci offre la lettura avvincente di un incontro che inquieta e segna in profondità l'uomo Zaccheo, pubblicano, peccatore disprezzato.
La rilettura attenta dei versetti 1,21-45 porta a scoprire nel Vangelo di Marco la capacità di istruire e inquietare il cristiano di oggi, per il quale l'esperienza di Gesù di Nazareth può tuttora rappresentare la riserva di una grande speranza. Lo studio conduce così a un avvincente viaggio alla ricerca delle origini cristiane, fino alla freschezza del primo mattino del vangelo. Attraverso una ricca varietà metodologica, si cerca di penetrare un testo che sa rappresentare la concreta realtà umana, la forza propositiva di curarla e trasformarla e la forma di un discorso prospettico, cioè insieme pragmatico e programmatico.
Il testo si propone di aiutare le persone a incontrare il Signore Gesù, mettendosi in ascolto della Sua Parola con esercizi sul Vangelo, perché la vita di chi legge sia condotta a modellarsi su di esso. Esercizi di contemplazione, perché con lo sguardo fisso su Gesù la vita delle persone possa essere trasformata nella preghiera, acquisendo i suoi tratti più originali e veri per diventare essa stessa riflesso del volto di Gesù. Il volume ambisce a introdurre ad una conoscenza personale e profonda che è esperienza di vita e coinvolgimento nel mistero. L'Autore prende per mano le persone perché guardino al Signore e si mettano in ascolto di Lui e lo fa come educatore, maestro di spirito, per suggerire e far intuire il cammino, lasciando che poi ciascuno compia il proprio. La pubblicazione vuole essere anche un invito a riscoprire la preziosità degli Esercizi Spirituali come tempo di silenzio, di ascolto del Signore, di discernimento sulla propria vita.
L'analisi compiuta in questo libro tende a dimostrare che Gesù ha eliminato il fondamento della cultura ebraica scalzando i legami di sangue come unità di essenza, il tempo come attesa della salvezza, i tabù e i rituali di purificazione. Viceversa il cristianesimo, costituendosi fin dalle prime azioni di Pietro e di Paolo con tutte le strutture normali del sacro, non ha messo in atto quello che Gesù aveva proposto. Si tratta di un'operazione impossibile? A giudicare da quello che è avvenuto nei duemila anni trascorsi e da quello che sta avvenendo oggi, con il riavvicinamento della Chiesa wojtyliana all'ebraismo e al musulmanesimo, sembrerebbe di sì. Tuttavia la proposta di Gesù sembra l'unica degna di salvare l'uomo contemporaneo.
Dall’esperienza e dalla personalità di Vinicio Albanesi, una vera introduzione al cristianesimo per chi ha qualche dubbio e vuole provare a capire, ragionare, camminare.
Seguendo la scansione del “Credo apostolico” e raccontando la fede personale in un un mix di razionalità, quale adesione a verità rivelate, desideri ed emozioni, l’autore si avvicina con prudenza al centro del mistero cristiano e lo propone al giovane lettore o alla persona adulta che fatica a ritrovare la strada.
Padre Vinicio Albanesi, nato nel 1943 a Campofilone (AP), è sacerdote dal 1967; negli anni seguenti consegue la licenza in teologia e diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana. Nel 1994 diventa responsabile nazionale della Comunità di Capodarco, che federa quattordici comunità residenziali in dieci regioni italiane, con un migliaio di soci; nello stesso anno viene nominato cappellano di Sua Santità. Presiede il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (C.N.C.A.), a cui aderiscono 256 tra associazioni, comunità, cooperative, impegnate in tutta Italia con settemila operatori e cinquemila volontari a fianco di ventitremila persone in disagio sociale. Collabora con alcuni quotidiani e con le riviste Jesus, Famiglia Cristiana, Il Regno, Settimana, Vita Pastorale. Nel febbraio 2001 fonda l’agenzia stampa Redattore Sociale, di cui è presidente. Ha pubblicato: la lettera Sarete liberi davvero (1983); Il Dio della compagnia (1998); Le tribù dell’antico mondo. Lettera ai nipoti sulla fine del millennio (1999); La dolcezza di Dio (2000); Preghiere probabili (2002).
Terzo volume - primo in ordine di uscita - della collana Sacra Pagina, un commentario in diversi volumi al Nuovo Testamento, tra i più famosi e prestigiosi al mondo, opera di un gruppo internazionale di biblisti cattolici. Presenta per ogni suddivisione del testo una traduzione originale dal greco, una serie di note dettagliate, l'interpretazione e una breve bibliografia. Nell'ampia introduzione vengono presentati i principi da tenere presenti in questa lettura, e una bibliografia generale.