
Il testo nasce dall'esperienza trentennale dell'Associazione Alfa - Omega a servizio delle Chiese locali. Partendo dall'ascolto del vangelo e dall'attenzione alla vita quotidiana, con un metodo di lettura popolare della Bibbia, esso conduce a riscoprire il rapporto personale con Gesù e la sua Parola. Il Vangelo secondo Giovanni viene raccontato in 21 tappe che conservano la dinamica vissuta in incontri reali, dove laici innamorati della Scrittura "accompagnano" alla scoperta del Maestro di Nazaret divenendo facilitatori di una ricerca collettiva. L'invito è a percorrere un'ideale scala della conoscenza attraverso tre sezioni: "Aprire gli occhi" (si risponde alla domanda "che cosa c'è nel testo?"), "Svegliare la mente" (ci si chiede "che cosa significa il testo?"), "Scrutare il cuore" (si risponde alla domanda "che cosa significa questo testo per me oggi?"). Si tratta di passi necessari per familiarizzare con i diversi volti di Colui che continua a proporsi come "maestro" di misericordia e di giustizia. Presentazione di Maurizio Marcheselli.
Il volume nasce dall’esperienza trentennale dell’Associazione Alfa – Omega a servizio delle Chiese locali. Partendo dall’ascolto del vangelo e dall’attenzione alla vita quotidiana, con un metodo di lettura popolare della Bibbia, il testo conduce a riscoprire il rapporto personale con Gesù e la sua Parola.
Gli Atti degli apostoli vi vengono raccontati in tappe che conservano la dinamica vissuta in incontri reali, dove laici innamorati della Scrittura accompagnano alla scoperta del Maestro di Nazaret divenendo facilitatori di una ricerca collettiva.
L’invito è a percorrere un’ideale scala della conoscenza attraverso tre sezioni: Aprire gli occhi (si risponde alla domanda che cosa c’è nel testo?), Svegliare la mente (ci si chiede cosa significa il testo?), Scrutare il cuore (risponde alla domanda cosa significa questo testo per me oggi?). Si tratta di passi necessari per familiarizzare con i diversi volti di Colui che continua a proporsi come maestro di misericordia e di giustizia.
L'iconografia di Gesù che banchetta con peccatori e pubblicani sembra avvalorare la sprezzante definizione che di lui diedero i suoi più accaniti oppositori: a differenza dell’asceta Giovanni, egli è, secondo loro, «un mangione e un beone». Eppure, la vigilia del suo ministero pubblico è caratterizzata da un periodo di prolungato digiuno nel deserto, al termine del quale, seppur indebolito nel corpo, egli affronta le tentazioni, perseverando nella fedeltà alla volontà del Padre. Gesù non ha chiesto ai suoi discepoli di astenersi dalla pratica del digiuno; tuttavia, sulla scia della tradizione profetica che contestava il formalismo e l’esibizionismo di certe forme di culto, ha esortato a fare elemosina, a pregare e ad astenersi dal cibo con l’unico obiettivo di consolidare la comunione con Dio, senza pretendere gratificazioni umane.
Sommario
Introduzione. I. Il digiuno nell'Antico Testamento. 1. Digiuno e lutto. 2. Digiuno e assistenza divina. 3. Digiunare per incontrare Dio. 4. Il digiuno gradito a Dio. 5. Privarsi di cibo per saziarsi di Dio. II. Il digiuno di Gesù. 1. Digiunare per resistere nella prova. 2. Il digiuno autentico. III. Conclusioni. 1. La libertà di rinunciare. 2. Digiuno e fedeltà a Dio. 3. Solidale con il suo popolo. 4. Memoria della passione e attesa della gioia piena. Bibliografia.
Note sull'autore
Antonio Landi è docente associato di Sacra Scrittura alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli) e professore invitato alla Pontificia Università Urbaniana (Roma). Dottorato al Pontificio Istituto Biblico, si occupa di letteratura neotestamentaria e collabora alle riviste Biblica, Rivista Biblica e Asprenas. Tra le sue pubblicazioni recenti: Paolo e l’evangelo della misericordia (Cittadella 2016) e Generare alla fede. Paolo, padre e madre della comunità cristiana (Paoline 2017).
«In questo libro, scritto con un linguaggio scorrevole e incisivo, don Sergio ci fa toccare con mano alcuni degli sguardi di Gesù che ci interpellano personalmente e comunitariamente, anche se ognuno di noi può reagirvi in modo diverso: c'è lo sguardo che riscatta, che ridà dignità alla persona; c'è lo sguardo che prova compassione, tenerezza di fronte a chi è disorientato prendendosene cura; c'è lo sguardo che ama in modo gratuito, che non si impone ma apre sempre davanti all'altro una nuova possibilità di vita; c'è lo sguardo senza parole che va però in profondità e fa verità, una verità a volte scomoda; c'è lo sguardo attento che apprezza chi ha il coraggio di dare tutto, anche se il tutto è poco; c'è lo sguardo che non si stanca mai di perdonare e di avere fiducia in noi; c'è infine lo sguardo trasfigurato a cui anche noi siamo chiamati attraverso l'ascolto della sua parola.» (dalla prefazione di Gabriella Mian)
Gli Atti degli Apostoli costituiscono un pilastro fondamentale per comprendere la comunità cristiana delle origini e sono fonte di ispirazione per una Chiesa che impara a definirsi confrontandosi con le domande degli uomini e delle donne del suo tempo.
Per ognuna delle otto meditazioni raccolte in questo libro, il monaco Sabino Chialà propone una parola chiave: sottrazione, compaginazione, crescita, uscita, obbedienza, elaborazione, confronto, viaggio. Sono termini per una Chiesa costituita non da uomini perfetti, ma da «discepoli che cercano e che proprio per questo sono capaci di aiutare altri a cercare». Questi primi credenti, lungi dal lasciarsi intimorire da fallimenti e sfide nel confronto con l’alterità e la pluralità, invitano a superare l’incomunicabilità crescente tra gli spazi della fede e gli spazi della vita. Rimettersi in ascolto degli Atti significa porsi alla scuola di una comunità che ha saputo trasformare sconfitte e fallimenti in orizzonti inattesi.
Sommario
Prefazione (F. Cacucci). Presentazione. I. Il secondo libro dell’evangelista Luca. II. Sottrazione (c. 1). III. Compaginazione (c. 2). IV. Crescita (cc. 3–5). V. Uscita (cc. 6–9). VI. Obbedienza (cc. 10–12). VII. Elaborazione (cc. 13–15). VIII. Confronto (cc. 16–18). IX. Viaggio (cc. 19–28). Conclusione.
Note sull'autore
Sabino Chialà, monaco della comunità monastica di Bose e responsabile della fraternità di Ostuni (Brindisi), è laureato in Lettere classiche all’Università di Torino e dottorato in Filologia e lingue orientali all’Università di Louvain-la-Neuve, in Belgio. Collabora a numerose riviste, tra cui Ricerche Storico Bibliche, Parola Spirito e Vita, Proche-Orient Chrétien, La Rivista del Clero Italiano, Cristianesimo nella Storia, Orientamenti Pastorali e Apulia Theologica. Ha pubblicato di recente per Morcelliana Perdono e speranza. Risanare il tempo (2016) e Discernimento degli uomini e giudizio di Dio (2018).
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.